Qatar. I commenti di Stoner, Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli

Qatar. I commenti di Stoner, Pedrosa, Dovizioso e Simoncelli
Giovanni Zamagni
Stoner è convinto di poter disputare un’ottima stagione. Decisamente contento e gasato Jorge Lorenzo. Molto deluso Dani Pedrosa. Soddisfatti Dovizioso e Simoncelli | G. Zamagni, Losail
21 marzo 2011

Punti chiave

LOSAIL – Un trionfo annunciato, ma per questo non meno bello e importante. Casey Stoner è giustamente soddisfatto: da quando è salito in sella alla Honda non ha più smesso di ridere…

STONER

«Non sono partito bene – sono le parole dell’australiano – e si può dire che, complessivamente, il primo giro è stato il momento più difficile di tutto il fine settimana. Tutti guidavano come pazzi e io sono stato ben attento a quello che succedeva intorno e dietro di me. Pedrosa andava veramente forte e mi ha passato: ho pensato solamente a continuare con il mio ritmo, cercando di studiare gli eventuali punti deboli di Dani. Mano a mano che le gomme si consumavano e il serbatoio si svuotava, la mia confidenza con la moto aumentava e quando ho visto Pedrosa un po’ in difficoltà, mi sono portato al comando. A quel punto, sono riuscito a prendere un buon vantaggio e ad amministrarlo fino alla fine».
Stoner è convinto di poter disputare un’ottima stagione.
«Le sensazioni sono senz’altro positive e tutto sta procedendo per il verso giusto fin da quando sono salito su questa moto. E’ logico che si può ancora migliorare in alcuni settori, in particolare nella stabilità in frenata, ma complessivamente la RC212V è molto competitiva. Dopo questa vittoria non mi sento il numero uno della HRC: secondo me, tra i piloti ci deve sempre essere massima collaborazione, per migliorare il più possibile la moto. La Honda è più facile della Ducati e questo mi permette di essere più costante e tranquillo».
Poi un giudizio su Valentino Rossi.
«Non sappiamo esattamente quali sono le condizioni della sua spalla: sicuramente hanno avuto più difficoltà del previsto. Ma prima o poi, Valentino arriverà».

LORENZO

Decisamente contento e gasato Jorge Lorenzo.
«Giorno dopo giorno abbiamo migliorato continuamente – spiega la sua soddisfazione – e questo secondo posto vale più di qualche vittoria del 2010. Ho preso rischi pazzeschi e in una curva pensavo veramente di essere finito a terra: ho chiuso gli occhi,ma quando li ho riaperti ero nuovamente in sella. In curva, la nostra moto è veramente competitiva, ma in rettilineo fatichiamo molto: non mi lamento però della Yamaha, perché sta facendo un ottimo lavoro».

PEDROSA

Molto deluso Dani Pedrosa, che ha dovuto alzare bandiera bianca a metà gara per problemi al braccio sinistro, quello infortunato nel 2010 nella caduta di Motegi e operato alla fine della scorsa stagione.
«Stavo tenendo testa a Stoner - dice lo spagnolo – su una delle sue piste preferite e per me più ostiche. La moto stava andando benissimo, veloce in rettilineo e precisa in curva, ma dopo circa 12 giri ho cominciato ad avere problemi al braccio sinistro. Mi si è indolenzito, non riuscivo più a stringere il manubrio e ho dovuto calare drasticamente il ritmo: sono veramente deluso. Nelle prove avevo avuto un avvertimento, ma non pensavo a un problema così grande: sono preoccupato e bisogna capirne l’origine».

DOVIZIOSO

Il quarto posto a 5”942 dalla vetta soddisfa Andrea Dovizioso.
«Ho guidato bene e costantemente per tutta la gara, tanto che ho fatto il mio miglior tempo all’ultimo giro – commenta il Dovi -. All’inizio pensavo di potermi giocare il podio, ma ho perso troppo tempo con Simoncelli, a causa di un sorpasso a mio modo di vedere troppo aggressivo: in quella circostanza abbiamo perso un secondo e il contatto con Lorenzo. Stoner e Pedrosa hanno qualcosina più di me, ma non sono lontano».


SIMONCELLI

Più soddisfatto Simoncelli.
«E’ stato la mia migliore gara in MotoGP: ho tenuto un buon passo dall’inizio alla fine, girando in tempi che non mi sarei aspettato alla vigilia».