SBK 2016. A Misano riprende la lotta tra Kawasaki e Ducati

SBK 2016. A Misano riprende la lotta tra Kawasaki e Ducati
Carlo Baldi
Ottava tappa del mondiale SBK a Misano Adriatico. Si rinnova la sfida tra Rea, Sykes e Davies, tra le Kawasaki e le Ducati. Un minuto di silenzio per ricordare Salom e Pirovano
16 giugno 2016

Il mondiale Superbike torna in Italia per la seconda volta dopo il round di Imola e questa volta sarà il Misano World Circuit ad ospitare i mondiale delle derivate dalla serie. Con le due gare di sabato e domenica, il tracciato italiano affiancherà a quota 48 manche la pista di Donington. Solo Phillip Island (51) e Assen (50) hanno ospitato un maggior numero di gare della Superbike.

 

In riva all’Adriatico si rinnoverà la sfida tra Rea e Davies, tra i quali da Donington si è inserito prepotentemente Tom Sykes. Sarà ancora una sfida tra Kawasaki e Ducati, ma anche le altre case e gli altri team hanno affilato le armi in vista di questo importante ottavo appuntamento iridato. I team ufficiali hanno avuto modo di effettuare dei test proprio sulla pista di Misano circa due settimane fa, mentre per preparare al meglio le loro ZX 10R il team Kawasaki aveva scelto Jerez. Ma sia Rea che soprattutto Sykes (che in gara due disputerà la sua 200 manche SBK) conoscono bene la pista italiana, essendo stati i vincitori delle ultime quattro gare disputate all’autodromo dedicato a Marco Simoncelli. Tre sono state vinte da Sykes ed una sola (gara due 2015) da Rea. Il nordirlandese sette anni fa ha ottenuto proprio a Misano la sua prima vittoria nel WorldSBK, alla quale ne sono poi seguite altre 33, nonché un titolo mondiale.

 

Negli ultimi test Chaz Davies è andato forte, ma soprattutto ha trovato alcune importati soluzioni per la ciclistica della sua Panigale, che saranno utilissime sia a lui che al suo compagno di squadra Davide Giugliano, autore l’anno scorso di una bellissima seconda manche, conclusa al secondo posto, subito dietro il cannibale Rea. Nessuno dei due piloti del team Aruba.it Racing Ducati ha mai vinto a Misano ed entrambi sperano sia la volta buona per rompere il ghiaccio.

 

Ancora Kawasaki e Ducati quindi, ma gli altri non staranno a certo a guardare, ad iniziare da Nicky Hayden. All’americano della Honda questa pista piace molto e lo ha dimostrato nei test. Dopo la vittoria di Sepang e le difficoltà incontrate a Donington, Kentucky Kid farà di tutto per tornare sul gradino più alto del podio su di un tracciato dove la CBR non parte certo svantaggiata. Per VdMark invece sarà un’altra  possibilità di tornare ad essere il brillante pilota di inizio stagione che si è poi purtroppo perso per strada.     

 

Gara di casa per Lorenzo Savadori e Alex De Angelis. Il primo vorrà proseguire il trend positivo delle ultime gare, mentre il secondo cercherà di ottenere quel risultato che porrebbe la parola fine al suo momento difficile.

Prosegue invece quello della Yamaha, che a Misano non potrà schierare la sua punta di diamante Sylvain Guintoli, che sostituirà con il rampante Niccolò Canepa. Il pilota di Genova è in uno stato di grazia dopo il podio conquistato a Silverstone nella Stock1000 e la vittoria nella 12 ore di Portimao nel mondiale Endurance. Galvanizzato dalla possibilità di guidare una Superbike ufficiale (già provata nei test di Misano), Canepa potrebbe essere la sorpresa di questo weekend. Solo venerdì sapremo invece se Alex Lowes si è davvero ripreso dall’infortunio alla spalla, che gli aveva impedito di correre le gare di casa a Donington Park.


Il team BMW Althea non smette di sviluppare la S1000RR e spera che sia Torres che Reiterberger possano tornare quelli di Sepang, dimenticando così gli opachi risultati di Donington. Chi invece vorrà ripetere quanto fatto in UK è senza dubbio Leon Camier che spera di far sognare i tifosi MV che lo seguiranno a Misano. Il team Kawasaki Grillini torna a schierare Gianluca Vizziello, vista la permanente indisponibilità del sudafricano Morais, mentre sarà ancora Anthony West a far compagnia ad Al Sulaiti nel box del team Pedercini.

 

PNEUMATICI

Diamo come sempre un breve sguardo alle gomme. Sono 4802 gli pneumatici che complessivamente Pirelli porterà a Misano Adriatico per l’ottavo round del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike. Per quanto riguarda la SBK i piloti avranno a disposizione quattro soluzioni slick anteriori e altrettante posteriori.

All’anteriore alla SC2 e SC3 di gamma, si affiancano due soluzioni morbide di sviluppo: la S1699, una delle soluzioni in assoluto più utilizzate dai piloti, e la U0176 (a metà strada tra una SC1 e una SC2). Per quanto riguarda invece il posteriore, considerando le temperature che si prevedono elevate, Pirelli punta su soluzioni morbide. Alla SC0 di gamma si affiancano due SC0 di sviluppo: la nuova V0375, mai provata prima dai piloti,  e la V0377, che ha debuttato nel round di Donington Park. Nel caso invece di temperature non troppo alte i piloti potranno comunque contare sulla SC1 di gamma che meglio si adatta ad asfalti abrasivi e temperature basse.

 

IL RICORDO

Misano sarà come sempre una festa per il motociclismo, ma il sorriso dei tifosi, dei piloti e degli  addetti ai lavori sarà certamente offuscato dal ricordo dei due piloti, che ci hanno lasciato a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro. Ci riferiamo naturalmente a Luis Salom e a Fabrizio Pirovano. Per ricordarli il paddock della Superbike osserverà un minuto di silenzio venerdì 17 alle 12,45, all’ingresso della pitlane. Inoltre sabato 18 alle 12,25 la moto di Pirovano uscirà dal box del team PATA Yamaha per un giro d’onore. Estremo saluto ad uno dei protagonisti della Supersport e della Superbike. Un uomo, un pilota  che resterà sempre nei nostri cuori.