8 ore di Suzuka, vince la Honda. Ma Schwantz è terzo con Haga e Kagayama

8 ore di Suzuka, vince la Honda. Ma Schwantz è terzo con Haga e Kagayama
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L'operazione d'immagine del Team Kagayama, che aveva chiamato al suo fianco Haga e Schwantz, si è concretizzata con un sorprendente terzo posto nella più importante corsa giapponese. Vince la Honda con Haslam, Takahashi e Van der Mark
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29 luglio 2013

Punti chiave

La presenza di Kevin Schwantz alla 8 Ore di Suzuka ha oscurato gli altri team e lo stesso Haga, compagno di squadra del pilota texano sulla Suzuki GSX-R 1000 Yoshimura di Yukio Kagayama. Fra i piloti noti dalle nostre parti all'edizione di quest'anno delle celebra tara d'endurance giapponese c'erano anche Rea, Haslam, McGuinness. Brookes, Rutter e l'americano Jason Pridmore.

La gara è stata molto equilibrata fino alla quarta ora, con le cinque moto ufficiali racchiuse nello stesso giro. Mentre inizialmente Haga portava la Suzuki al quarto posto. Beneficiando anche delle soste degli altri team, e della caduta di Kiyonari che toglieva di scena la Honda FCC TSR mentre era in testa,Yukio Kagayama riusciva addirittura a risalire al secondo posto. Il 49enne Kevin teneva botta e contribuiva a mantenere la posizione in zona podio.

In testa, già dalla seconda ora, passava la Honda CBR 1000 del Team RT HARC-Pro di Haslam, Takahashi e Van Der Mark. E non mollava la posizione anche nell'ultima ora, quando iniziava a piovere, e nonostante la pressione portata dalla Suzuki Yoshimura di Nobuatsu Aoki, Tsuda e del britannico Brookes in grande recupero e che alla fine chiudevano la secondo posto staccati di 1' e 51”. E il risultato per la Suzuki avrebbe potuto essere migliore se Brookes non fossa caduto nelle fasi iniziali della gara.
Delusione per la BMW. Il team francese, quinto in prova, si ritirava alla terza ora dopo una prima caduta di Nigon e la seconda di Pridmore. Ma peggio è andata al team Honda TT Legends, con Rutter, McGuinness e Andrews. Qualificatasi soltanto al 29° posto la CBR è risalita fino alla 22esima posizione, combattendo con una foratura e una frizione bruciata.


La classifica finale della Suzuka 8 Hours 2013


 

Posizione        Team                           Moto           Piloti                  Differenza

1 MuSASHi RT HARC-PRO Honda  Honda Takahashi – Haslam – van der Mark 214 Laps
2 Yoshimura Suzuki Racing Team Suzuki Tsuda – Aoki – Brookes +1’51.996
3 Team Kagayama Suzuki Kagayama – Schwantz – Haga +1 Lap
4 Suzuki Endurance Racing Team Suzuki Philippe – Delhalle – Da Costa +1 Lap
5 Yamaha France GMT94 Michelin Yamaha Checa – Foray – Lagrive +2 Laps
6 Honda Team Asia Honda Kamaruzaman – Takahashi +3 Laps
7 TOHO Racing with Moriwaki Honda Yamaguchi – Itoh – Watanabe +4 Laps
8 Monster Energy Yamaha YART Yamaha Nakasuga – Parkes – Waters +4 Laps
9 Honda Kunamoto Racing Honda Yoshida – Kojima – Tokudome +6 Laps
10 Team RC2L Suzuki Buisson – Shinjo – Giabbani +7 Laps
11 Bolliger Team Switzerland Kawasaki Saiger – Stamm – Sutter +7 Laps
12 EVA RT Test Type-01 Trick Star Kawasaki Serizawa – Deguchi – Izutsu +7 Laps
13 RS-Itoh & Asia Kawasaki Higashimura – Iwasaki – Murakami +7 Laps
14 Honda Hamamatsu Escargot Honda Kuboyama – Nakatsuhara +9 Laps
15 Confia H.M.F. LunaSol Japan Suzuki Suma – Hasegawa – Takamiya +11 Laps
16 Team38 PS-K Kawasaki Karita – Keyes – Yamashita +11 Laps
17 Team JP Dog Fight Yamaha Yamaha Fujita – Kimura – Tamura +13 Laps
18 Honda Ryokuyoukai Kunamoto Honda Mitaori – Ohashi – Mori +15 Laps
19 MotoMap Supply Suzuki Konno – Teramoto – Nakamoto +15 Laps
20 Iwata Racing Family Yamaha Ueno – Sawamura – Nishimura +15 Laps
21 Winner Z-Tech Suzuki Kunimatsu – Yoshida +15 Laps
22 Honda TT Legends Honda McGuinness – Andrews – Rutter +15 Laps
23 Hamamatsu Team Titan Suzuki Shimizu – Inijki – Ohshiro +16 Laps
24 Dog Fish O-Tec Suzuka Honda Ohuchida – Akimoto – Watase +16 Laps
25 RS Garage Harada Himeji Kawasaki Harada – Okamura – Tanaka +16 Laps
26 Dog House & Higuchi Suzuki Higuchi – Iwatani +16 Laps
27 Team Flembbo Leader Team Kawasaki Demarey – Nishijima – Prosenik +17 Laps
28 B-Square Racing & Osaka SAM Kawasaki Tanaka – Ohita – Sato +17 Laps
29 Honda Sayama Racing Honda Yamashita – Ishizuka – Ohyama +19 Laps
30 Banner Racing H-K-C Ducati Kaneda – Dan – Asahina +19 Laps
31 Motobox Kremer Racing Suzuki Scherrer – Paavilainen – Bauer +19 Laps
32 SNDheater Human-Revo Suzuki Sagoh – Hisadumi +19 Laps
33 La Bellezza Speed & Kumamon Ducati Itami – Hori – Toda +19 Laps
34 Hamamatsu 8H Team Yamaha Tonari – Nakao – Izumi +20 Laps
35 Yamashina Kawasaki Kawasaki Mizusawa – Yamasaki – Matsumoto +22 Laps
36 Team Sugai Racing Japan Ducati Sugai – Kamatani +22 Laps
37 Team Little Wing BMW Miyazaki – Yamauchi +23 Laps
38 Honda Dream Takasaki Honda Shimizu – Sakurai – Kobayashi +24 Laps
39 Hinoseiki Iwaki & T2 Suzuki Yamauchi – Wada – Takano +25 Laps
40 Team Vital Spirit Shark BMW Saiki – Tsujimoto – Soma +25 Laps
41 Team Karbar Cafe Racing Kawasaki Morimoto – Nakajima +26 Laps
42 Motorrad Toyota Nagasaka BMW Noda – Nakamura – Sasaki +26 Laps
43 Honda Kouyoukai Dream Honda Kurayama – Nakamura +31 Laps
44 Honda Suzuka Racing Team Honda Yasuda – Hiura – Kitaguchi +34 Laps
45 Team Etching Factory Yamaha Nakaoka – Hayashi – Fukami +35 Laps
46 IMT satoracing Yamaha Sato – Inagaki – Yasutomi +35 Laps
47 KTM Hamaguchi Bakuon Racing KTM Fujishima – Dairaku – Hamaguchi +40 Laps
48 Honda Dream RT Sakurai Honda Honda Stauffer – Hook +48 Laps
49 Motobum & Ishigaki Island Honda Kunikawa – Ohki – Matsukawa +50 Laps
50 Honda EG Racing Honda Kuribayashi – Honda +51 Laps


La griglia della gara



Uno scroscio di pioggia, caduto pochi minuti prima della Superpole della 8 ore di Suzuka - il Top 10 Trial - ha fatto attivare la procedura alternativa per le qualifiche: una normale sessione da 40 minuti con i piloti che però hanno avuto a disposizione una sola moto per squadra. Ironia della sorte, la pioggia ha smesso di cadere praticamente subito, dando vita ad una normale sessione asciutta.

 

Come da pronostici è stato Katsuyuki Nakasuga a prevalere, con un 2'06"817 che ricorda molto da vicino gli ultimi tempi fatti segnare dalla MotoGP nonostante un tracciato che, per la 8 ore, guadagna una variante fra l'hairpin e la velocissima - e difficilissima - Spoon Curve. Siamo quindi alla seconda pole consecutiva per il team Yamaha YART e Nakasuga, che l'anno scorso gettò però la gara al vento con una disastrosa scivolata. Secondo di un soffio il team Suzuki Yoshimura grazie al secondo pilota in stato di grazia di questo fine settimana, quel Takuya Tsuda già in luce nella prima sessione di qualifiche; solo terza la Honda con il team HARC-Pro grazie ad uno strepitoso Van der Mark, addirittura davanti alla compagine vincitrice lo scorso anno - sempre in sella alla CBR1000RR - composta da Rea e Kiyonari.

 

Kevin Schwantz, protagonista di un giro con il casco di Wayne Rainey
Kevin Schwantz, protagonista di un giro con il casco di Wayne Rainey

Non male, tutto considerato, il quinto posto del team BMW Motorrad France, che corre con il solo Nigon fra i titolari (e Pridmore, riserva della squadra) per gli incidenti occorsi agli altri componenti della squadra. Ottimo il piazzamento del team Kagayama, con il titolare Yukio sesto e Kevin Schwantz, in sella per un solo giro - quasi una tornata d'onore - con il casco del grande rivale e amico Wayne Rainey, rimasto paralizzato nella tragica gara di Misano del 1993.

 

La classifica del Top 10 Trial

1 Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Waters – 2’06"817
2 Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Aoki/Brookes – 2’06"960
3 Musashi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam/van der Mark – 2’07"260
4 FCC TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Rea/Kiyonari – 2’07"302
5 BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Nigon/Pridmore – 2’07"368
6 Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Schwantz/Haga – 2’08"188
7 Suzuki SERT – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Delhalle/Da Costa – 2’08"491
8 Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Kamaruzaman/Takahashi – 2’08"507
9 TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Itoh/Watanabe – 2’09"091
10 Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Lagrive – 2’09"275

 

Seconda sessione di qualifiche

Grande affondo del team Yamaha-YART, che nelle qualifiche del pomeriggio ha piazzato il suo pilota di punta, Nakasuga, in prima posizione con poco meno di sessanta millesimi di margine sul tempo di Tsuda in sella alla Suzuki del team Yoshimura. Le altre posizioni restano pressoché invariate, con il team TSR Honda saldamente in terza posizione con Jonathan Rea e Ryuichi Kiyonari (ben più lento del compagno) e il team HARC-PR sempre con Honda che scende sotto la barriera psicologica del 2'08 grazie ad una prestazione maiuscola di Michael VD Mark.

 

Mantiene la quinta posizione la compagine del team Kagayama, con un ritrovato Haga finalmente sullo stesso passo (anzi, più veloce) del caposquadra e team manager. Da applausi a scena aperta Kevin Schwantz, che ha abbassato progressivamente i suoi tempi fino a raggiungere un ritmo di soli 2" più lento dei compagni di squadra - ancora in attività - che gli permetterebbe di partire diciottesimo assoluto. E poi qualcuno oggi si chiede ancora perché viene considerato una leggenda...

 

Nakasuga, in testa alla classifica dopo la seconda sessione di qualifiche
Nakasuga, in testa alla classifica dopo la seconda sessione di qualifiche

La classifica della seconda sessione di qualifiche

1 Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Waters – 2’07"629
2 Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Aoki/Brookes – + 0"059
3 FCC TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Rea/Kiyonari – + 0"228
4 Musashi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam/Van der Mark – + 0"250
5 Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Schwantz/Haga – + 0"809
6 Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Lagrive – + 1"410
7 BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Nigon/Pridmore – + 1"437
8 Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Delhalle/Da Costa – + 1"485
9 TOHO Racing/Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Itoh/Watanabe – + 1"503
10 Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Tamada/Kamaruzaman/Takahashi – + 1"692
11 Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – Hiura/Kitaguchi/Yasuda – + 1"774
12 Sweets Labo Motorrad 39 – BMW S1000RR – Sakai/Takeishi/Tsujimura – + 2"163
13 Team JP Dog Fight Yamaha – Yamaha YZF R1 – Fujita/Kimura/Tamura – + 2"179
14 MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – Konno/Teramoto/Nakamoto – + 2"413
15 EVA RT Test Type-01 – Kawasaki ZX-10R – Serizawa/Deguchi/Izutsu – + 2"516
16 Honda Dream RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR – Stauffer/Hook – + 3"185
17 Confia HMF LunaSol Japan – Suzuki GSX-R 1000 – Suma/Hasegawa/Takamiya – + 3"299
18 Motobum & Ishigaki Island – Honda CBR 1000RR – Kunikawa/Ohki/Matsukawa – + 3"402
19 Bolliger Switzerland – Kawasaki ZX-10R – Saiger/Stamm/Sutter – + 3"608
20 Team Hashimotogumi – Suzuki GSX-R 1000 – Kanayama/Inagaki/Yamashita – + 3"670
21 Team R2CL – Suzuki GSX-R 1000 – Buisson/Shinjo/Giabbani – + 3"769
22 RS-Itoh & Asia – Kawasaki ZX-10R – Higashimura/Iwasaki/Murakami – + 4"018
23 Honda Kunamoto Racing – Honda CBR 1000RR – Yoshida/Kojima/Tokudome – + 4"141
24 Team38 PS-K – Kawasaki ZX-10R – Karita/Keyes/Yamashita – + 4"177
25 Honda Hamamatsu Escargot – Honda CBR 1000RR – Kuboyama/Nakatsuhara – + 4"544
26 Honda Dream Takasaki B’WISE RT – Honda CBR 1000RR – Shimizu/Sakurai/Kobayashi – + 4"764
27 Team Ebata – Honda CBR 1000RR – Igarashi/Sato/Furukawa – + 4"868
28 Team Honda Technical College – Honda CBR 1000RR – Furusawa/Kodama – + 4"887
29 Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – McGuinness/Andrews/Rutter – + 4"975
30 Team Tras 135 BMW – BMW S1000RR – Harada/Takada/Katahira – + 5"370

 

Prima sessione di qualifiche

Prima giornata di ufficiali e si fa sul serio, archiviando il pur sensazionale exploit del team BMW Motorrad France di ieri che si era permesso di precedere tutte le formazioni nipponiche. Oggi tocca al team Suzuki Yoshimura precedere tutti con un tempone di Tsuda, pilota capace di riportare in alto le quotazioni (un po' appannate) della squadra ufficiale nel campionato nazionale Superbike.

 

Bella seconda posizione del team FCC Honda, con Rea unico oltre a Tsuda capace di girare sotto la barriera del 2'08"; terza la compagine Yamaha Austria (ma assistita direttamente dalla Casa madre) con Nakasuga, noto al grande pubblico per la spettacolare prestazione dell'anno scorso a Valencia quando salì sul secondo gradino del podio con la moto di Ben Spies.

Takuya Tsuda, autore della pole provvisoria sulla Suzuki Yoshimura
Takuya Tsuda, autore della pole provvisoria sulla Suzuki Yoshimura

Bene anche la seconda squadra Honda, forte delle abilità dei "mondiali" Leon Haslam e Michael Van der Mark, ma - inutile negarlo - gli occhi sono tutti per la moto numero 071, ovvero la Suzuki del dream team di Yukio Kagayama. Il pilota numero uno, Yukio stesso, è stato in grado di staccare un ottimo quinto tempo con 2'08"366, e anche il vecchietto Kevin Schwantz (cinquant'anni l'anno prossimo e lontano dalle corse da quasi diciotto) non se l'è cavata male, mettendo in mostra un passo di tutto rispetto. Peggio è andata al terzo componente del team, Noriyuki Haga, protagonista di un gran volo con relativa distruzione della GSX-R e obbligo per gli altri di usare il muletto.

 

Così dopo la prima giornata di qualifiche:

1 Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Aoki/Brookes – 2’07"688
2 FCC TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Rea/Kiyonari – 2’07"857
3 Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Waters – 2’08"197
4 Musashi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslam/van der Mark – 2’08"363
5 Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Schwantz/Haga – 2’08"366
6 Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Lagrive – 2’09"039
7 BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Nigon/Pridmore – 2’09"088
8 Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Delhalle/Da Costa – 2’09"114
9 TOHO Racing/Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Itoh/Tokudome – 2’09"321
10 Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Tamada/Kamaruzaman/Takahashi – 2’09"321

 

Le libere del venerdì

Prima giornata di libere che propongono una situazione inedita per la 8 ore di Suzuka, con la S1000RR del team BMW Motorrad France Thevent (guidato nientemeno che da Michel Bartholemy, vecchia conoscenza del motomondiale) davanti a tutti nella seconda sessione con un tempo vicinissimo al miglior riferimento della mattina - più basso in termini assoluti, ma ottenuto con il fresco, firmato da Jonathan Rea. Una prestazione che però vede come contraltare la completa disfatta della squadra titolare (composta da Cudlin, Barrier e Gimbert) per infortunio e la presenza dei soli Nigon/Pridmore alla guida.

 

Bene anche la Yamaha del team austriaco YART con Parkes e Waters ma soprattutto Nakasuga, ma la più seria pretendente alla vittoria è sicuramente la Honda del team FCC TSR con Jonathan Rea e Ryuichi Kiyonari in sella, terzi d'un soffio dopo aver dominato la mattinata. Non troppo bene, prevedibilmente, la squadra più attesa della gara - il dream team composto da Schwantz, Haga e Kagayama - che non è andata oltre il crono di 2'10" rimediando anche una caduta ad opera di Kevin, più lento di tre secondi rispetto al riferimento del caposquadra Kagayama.

 

Così la classifica delle libere del venerdì:

1- BMW Motorrad France Team Thevent – BMW S1000RR – Nigon/Cudlin/Pridmore – 2’08.833
2- Monster Energy Yamaha YART – Yamaha YZF R1 – Nakasuga/Parkes/Waters – + 0.139
3- F.C.C. TSR Honda – Honda CBR 1000RR – Rea/Kiyonari – + 0.308
4- MuSASHi RT HARC-PRO Honda – Honda CBR 1000RR – Takahashi/Haslan/van er Mark – + 0.599
5- Honda Team Asia – Honda CBR 1000RR – Tamada/Kamaruzaman/Takahashi – + 0.692
6- Yoshimura Suzuki Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Tsuda/Aoki/Brookes – + 0.697
7- Sweets Labo Motorrad 39 – BMW S1000RR – Sakai/Tsujimura/Takeishi – + 1.385
8- Yamaha France GMT94 Michelin – Yamaha YZF R1 – Checa/Foray/Lagrive – + 1.517
9- Suzuki Endurance Racing Team – Suzuki GSX-R 1000 – Philippe/Delhalle/Da Costa – + 1.846
10- Team Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 – Kagayama/Haga/Schwantz – + 1.864
11- Honda Suzuka Racing Team – Honda CBR 1000RR – Hiura/Kitaguchi/Yasuda – + 1.879
12- Team JP Dog Fight Yamaha – Yamaha YZF R1 – Fujita/Kimura/Kruger – + 2.565
13- EVA RT Test Type-01 Trick Star – Kawasaki ZX-10R – Serizawa/Deguchi/Izutsu – + 2.657
14- MotoMap Supply – Suzuki GSX-R 1000 – Konno/Teramoto/Nakamoto – + 2.712
15- TOHO Racing with Moriwaki – Honda CBR 1000RR – Yamaguchi/Itoh – + 2.906
16- Team Hashimotogumi – Suzuki GSX-R 1000 – Kanayama/Inagaki/Yamashita – + 3.197
17- RS-Itoh & Asia – Kawasaki ZX-10R – Higashimura/Iwasaki/Murakami – + 3.310
18- Honda Kumamoto Racing – Honda CBR 1000RR – Tokudome/Kojima/Yoshida – + 3.632
19- Honda Dream RT Sakurai Honda – Honda CBR 1000RR – + 3.797
20- Team R2CL – Suzuki GSX-R 1000 – Buisson/Dietrich/Giabbani – + 4.110
21- Confia H.M.F. LunaSol Japan – Suzuki GSX-R 1000 – Suma/Hasegawa/Takamiya – + 4.136
22- Motobum & Ishigaki Island – Honda CBR 1000RR – Kunikawa/Ohki/Matsukawa – + 4.191
23- Yamashina Kawasaki – Kawasaki ZX-10R – Mizusawa/Yamasaki/Matsumoto – + 4.960
24- Team Ebata – Honda CBR 1000RR – Igarashi/Sato/Furukawa – + 5.081
25- Team38 PS-K – Kawasaki ZX-10R – Karita/Keyes/Yamashita – + 5.241
26- Bolliger Team Switzerland – Kawasaki ZX-10R – Saiger/Stamm/Wildisen – + 5.276
27- Honda Hamamatsu Escargot – Honda CBR 1000RR – Kuboyama/Nakatsuhara – + 5.304
28- Honda Dream RT Wakayama – Honda CBR 1000RR – Nishinaka/Miki/Gonzui – + 5.461
29- Team Tras 135 BMW – BMW S1000RR – Takada/Katahira/Harada – + 5.570
30- B-Square Racing & Osaka SAM RT – Kawasaki ZX-10R – Tanaka/Ohita/Sato – + 5.624
31- Team Vital Spirit Shark Energy Drink – BMW S1000RR – Tsujimoto/Saiki/Mukoyama – + 5.701
32- Honda TT Legends – Honda CBR 1000RR – McGuinness/Andrews/Rutter – + 5.785
33- Team Honda Technical College – Honda CBR 1000RR – Kodama/Furusawa – + 5.974
34- RS Garage Harada Himeji – Kawasaki ZX-10R – Harada/Okamura/Tanaka – + 6.512
35- Honda Dream Takasaki B’WISE RT – Honda CBR 1000RR – Sakurai/Shimizu – + 6.605
36- Plus One MCRT – Kawasaki ZX-10R – Imazu/Tajima/Kumeda – + 6.665
37- NOI:Z & Clever Wolf Team DDD – Yamaha YZF R1 – Nakai/Usami/Adachi – + 6.683
38- Team Little Wing – BMW S1000RR – Miyazaki/Asano/Yamauchi – + 6.926
39- Over & Moto Italiana Suzuka – Aprilia RSV4 – Aragaki/Veghini/Day – + 7.003
40- Dog Fish O-Tec Suzuka – Honda CBR 1000RR – Ohuchida/Akimoto/Watase – + 7.125
41- Team Flemmbo Leader Team – Kawasaki ZX-10R – Demarey/Prosenik/Nishijima – + 7.807
42- Dog House & Higuchi Legal Office – Suzuki GSX-R 1000 – Iwatani/Higuchi – + 7.885
43- Winner Z-Tech – Suzuki GSX-R 1000 – Yoshida/Kunimatsu – + 8.015
44- Honda EG Racing – Honda CBR 1000RR – Honda/Kuribayashi – + 8.512
45- Team Karbar Cafe Racing From Shiga – Kawasaki ZX-10R – Morimoto/Nakajima – + 8.784
46- Team Motosport – Yamaha YZF R1 – Okuda/Yoshimichi/Fukuyama – + 8.863
47- Honda Ryokuyokai Kumamoto Racing – Honda CBR 1000RR – Kitoki/Mori/Ohnashi – + 8.927
48- Hamamatsu Team Titan – Suzuki GSX-R 1000 – Shimizu/Inuki/Ohshiro – + 8.976
49- Banner Racing H-K-C – Ducati 1199 Panigale – Kaneda/Kazuyoshi/Asahina – + 9.933
50- Motorrad Toyota Nagasaka Racing – BMW S1000RR – Noda/Nakamura/Sasaki – + 9.953
51- Iwata Racing Family – Yamaha YZF R1 – Ueno/Sawamura/Nishimura – + 10.001
52- Honda Sayama Racing & Hamamatsu – Honda CBR 1000RR – Yamashita/Ishizuka/Ohyama – + 10.303
53- T.Motokids Nac Kawauso RT – Yamaha YZF R1 – Higuchi/Kojima/Washimi – + 10.337
54- KTM Hamaguchi Bakuon Racing – KTM RC8R – Fujishima/Dairaku/Hamaguchi – + 10.415
55- Hinoseiki Iwaki & T2 with Autoboy – Suzuki GSX-R 1000 – Yamauchi/Wada/Takano – + 10.453
56- SNDheater Human-Revo DRAG Roadway ACtech – Suzuki GSX-R 1000 – Sagoh/Hisadumi – + 10.495
57- Hamamatsu 8H Team – Yamaha YZF R1 – Tonari/Nakao/Izumi – + 11.399
58- Honda Kouyoukai Dream – Honda CBR 1000RR – Kurayama/Ebinuma/Nakamura – + 11.900
59- La Bellezza Speed & Kumamon – Ducati 1199 Panigale – Itami/Hori/Toda – + 12.436
60- Team Etching Factory – Yamaha YZF R1 – Hayashi/Fukami/Nakaoka – + 12.649
61- IMT satoracing – Yamaha YZF R1 – Sato/Inagaki – + 13.317
62- Motobox Kremer Racing – Suzuki GSX-R 1000 – Scherrer/Paavilainen/Bauer – + 13.378

 

La 8 ore di Suzuka, che prende il via proprio oggi con le prime prove libere, è una gara molto particolare. Fa parte del Mondiale Endurance, ma allo stesso tempo fa storia a sé: i team impegnati del campionato del mondo difficilmente vincono o puntano al podio, normalmente riservato agli specialisti della gara impegnati invece nel campionato All-Japan. Perché la gara è talmente importante per le Case giapponesi (a suo tempo Takeo Fukui, allora a capo dell'HRC, arrivò ad equipararne il valore ad una vittoria nel Mondiale 500) da mettere in campo il meglio che hanno a disposizione tanto come moto quanto come piloti.

 

Dopo un'epoca in cui era uso comune farvi correre i piloti del motomondiale, ora la tendenza è invitare solo a volte qualcuno dei migliori rappresentanti della Superbike. L'elenco dei partenti di quest'anno fa registrare Rea (vincitore dell'edizione dello scorso anno), Parkes, Haslam; gli outsider del team Honda TT Legends Rutter e McGuinness ma anche gli specialisti Kiyonari, Tamada e quel Nakasuga assurto ai clamori della cronaca perché, in veste di sostituto di Ben Spies, è salito sul secondo gradino del podio nella gara conclusiva di Valencia. Inutile però girarci attorno: la squadra che suscita il maggior interesse quest'anno è composta da vecchietti: con la Suzuki numero 071 prenderanno il via Yukio Kagayama, Noriyuki Haga e Kevin Schwantz!

 

La 8 ore si corre con temperature della pista piuttosto elevate, mettendo a dura prova i piloti che non è raro veder saltare in vasche ghiacciate per rinfrescarsi fra un turno e l'altro mentre la tuta di pelle viene affidata a potenti ventilatori che l'asciugano dal sudore. Anche le gomme non se la passano bene: considerando una media fra i 215 e i 217 giri per i vincitori e gli otto turni in cui viene divisa la gara, ogni treno deve durare fra i 26 e 27 giri, quindi oltre 150 chilometri. Inutile dire come l'impresa non sia banale - il regolamento non prevede monogomma, quindi Michelin, Dunlop e Bridgestone (imbattuta dal 2006) si scontrano senza esclusione di colpi.

 

Il fuso orario non aiuta, ma chi volesse seguire la gara a tutti i costi quest'anno può contare sull'appoggio della rete: uStream trasmette infatti lo streaming dell'evento su questo canale!

 

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