Vendite in Europa a +9,2%. Italia prima

Vendite in Europa a +9,2%. Italia prima
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
I primi dieci mesi di quest'anno vedono il mercato motociclistico in attivo. L'Italia resta il mercato numero uno in Europa ed è fra quelli che sono cresciuti meglio
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
18 dicembre 2015

Il 2014 è stato il primo anno positivo per le vendite di moto e scooter in Europa dal lontano 2007 e il 2015 sta confermando la ripresa. I dati delle immatricolazioni diffusi dall'associazione europea dei costruttori di due ruote a motore (Acem) relativi ai primi dieci mesi di quest'anno vedono infatti le registrazioni totali gennaio-ottobre a quota 1.091.956 unità. Si tratta di un incremento del 3,9% rispetto al totale di 1.051.142 fra moto, scooter, ciclomotori e tre ruote venduti nello stesso periodo del 2014.

La Francia è il solo Paese fra i big a perdere terreno (-4,2%) anche se resta il mercato maggiore con 214.841 veicoli. Seguono l'Italia con un totale di 181.697 unità e un +5,6%, la Germania (173.027 unità e +3.7%), La Spagna (128.830 vendite registrate e un +17.2% che rappresenta la maggiore crescita percentuale), e la Gran Bretagna con 102.774 unità e un altrettanto ottimo +12.5%.

Vendite in Europa di motocicli, ciclomotori e tre ruote
Vendite in Europa di motocicli, ciclomotori e tre ruote

 

Le due ruote in maggiore attivo

Se si passa invece alla somma di motocicli e i ciclomotori le vendite europee passano da 739.486 unità dei primi dieci mesi del 2014 alle 807.239 dello stesso periodo di quest'anno, con un aumento pari a +9,2%. Il mercato italiano è perfettamente in media registrando un +9,1% e confermandosi il primo in Europa con un totale di 159.614 veicoli fra moto, scooter e ciclomotori. Fra l'altro l'incidenza di questi ultimi è diminuita moltissimo, per cui se è vero che si sono perse purtroppo molte vendite è pure vero che nel computo percentuale la prestazione del comparto moto diventa ancora più importante.
In termini di volumi seguono poi la Germania che totalizza 143.178 unità e un +6,2%, e la Francia che con 137.713 veicoli perde però lo 0,9%. La Spagna è al quarto posto con 115.390 veicoli e la migliore crescita: +18,8%, infine la la Gran Bretagna che registra 94.721 unità e segna un ottimo +15,4%. Il periodo da giugno a ottobre è quello che ha conosciuto i risultati migliori per volumi e percentuali di incremento.

Vendite in Europa di motocicli e ciclomotori da gennaio a ottobre 2015
Vendite in Europa di motocicli e ciclomotori da gennaio a ottobre 2015

 

Ciclomotori in rosso

Passando alla categoria dei ciclomotori si nota come la crisi delle vendite non sia soltanto un fenomeno italiano, tanto che la media europea accusa un -8,6%. Nei primi dieci mesi del 2015 si sono venduti 284.717 ciclomotori contro i 311.656 dell'analogo periodo dello scorso anno.
Calo consistente in Francia, che è il mercato principale del segmento, con le vendite scese a 77.128 unità per un calo pari a -9,4%. La Germania, secondo mercato del settore, scende a 29.849 registrazioni accusando un -6,5% e l'Italia segue con 22.083 unità e un -14,6%. In controtendenza la Spagna (+5,7%) ma con volumi minori (13.440 unità) e dopo anni di forte contrazione delle vendite. Chiude il gruppo di testa la Gran Bretagna con 8.053 unità e -13,1%.

 

Vendite europee di ciclomotori da gennaio a ottobre 2015
Vendite europee di ciclomotori da gennaio a ottobre 2015

 

 

 

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