Triumph Bonneville T120 2016

Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Rivoluzione in casa Triumph: nasce una nuova generazione di Bonneville articolata in cinque modelli da 900 a 1.200 cc. Estetica che più classica e riuscita non si può, nuovo motore bicilindrico raffreddato a liquido e nuova ciclistica
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
28 ottobre 2015

Attesa da molti appassionati, la famiglia delle modern classic di Hinckley conosce in vista del 2016 una nuova generazione. Una serie di modelli proiettata nel futuro anche se con una estetica che più classica, e bella, non si può.
La nuova famiglia Bonneville, che abbiamo conosciuto durante un visita nel quartier generale Triumph nel Leicestershire e che vi riassumiamo nell'intervista video qui sopra del nostro Andrea Perfetti, si articola ora su cinque modelli. Tutti targati 2016 e inediti.

Si tratta delle nuove Bonneville T120 e T120 Black, delle nuove Thruxton e Thruxton R (di cui vi scriviamo qui) e della Street Twin (qui l'articolo dedicato), nome che debutta con questo modello e che ricorda la famosa Speed Twin del passato. Della nuova Scrambler non è stato annunciato ancora nulla, ma è facile ipotizzare un ampliamento della gamma presentata ora.

Queste cinque moto, che potremo vedere direttamente alla prossima Eicma,  sono completamente nuove sotto il profilo meccanico e ciclistico, oltre che ridisegnate nella linea. Vedono il debutto dei nuovi motori bicilindrici paralleli. Queste unità si segnalano per il raffreddamento a liquido, reso necessario dalle nuove normative che regolano le emissioni allo scarico e quelle acustiche, per la nuova cubatura (900 cc per la Street Twin, 1.200 per le altre quattro), la gestione e la dotazione elettronica, e il cambio a sei marce.


 

 

Bonneville T120 e T120 Black

Dal punto di vista estetico il richiamo allo stile iconico delle prime Bonneville è estremo, con una forte attenzione ai cromatismi e alle finiture delle parti meccaniche. La stessa sigla T120, che ricorda la cilindrata, è guarda caso la stessa della prima Bonneville del 1959, quella progettata da Edward Turner. I cilindri abbondantemente alettati e il radiatore perfettamente celato fra le culle del telaio non denunciano il passaggio al raffreddamento a liquido, che su una una classica del genere è visto come qualcosa che ne inquina lo stile. Lo scarico con i silenziatori dai terminali a collo di bottiglia ha ora i collettori dritti, più belli dei precedenti rialzati.
La dotazione di serie vede elaborati stemmi cromati, il maniglione, il cavalletto centrale, le manopole riscaldate, i ricordati doppi collettori di scarico cromati e rivestiti per non colorarsi con le alte temperature.
La nuova Bonneville T120 Black si arricchisce di un’elegante sella marrone scuro e di dettagli all-black quali i cerchi, il maniglione per il passeggero, lo scarico e il motore.
La T120 è disponibile in quattro colorazioni di ispirazione classica: Cranberry Red e Aluminium Silver, con filettature verniciate a mano, Jet Black e Pure White, con filettature verniciate a mano, Jet Black Cinder Red.
La T120 Black è disponibile in due colorazioni più aggressive: Jet Black e Matt Graphite.

Il nuovo motore 1.200 cc denominato High Torque è come sempre un parallelo. Ha distribuzione quattro valvole per cilindro, imbiellaggio a 270°, acceleratore ride by wire, due mappe motore (road e rain), alimentazione a iniezione con ammissione a doppio corpo e cambio a sei marce. Questo nonostante la coppia generosa: 105 Nm dichiarata a 3.100 giri. Nulla si sa ancora invece riguardo la potenza massima o altre caratteristiche tecniche quali il peso.
 

 

Il telaio di nuovo disegno è un doppia culla in tubi tondi di acciaio, stesso materiale anche per il forcellone a sezione rettangolare. All'avantreno campeggia un doppio freno a disco – in luogo del singolo precedente – con pinze a doppio pistoncino. Di serie ci sono l'Abs, l'acceleratore ride by wire che ha permesso l'adozione di due mappe motore (road e rain) e del controllo di trazione. Il nuovo cambio beneficia della frizione multidisco ora con dispositivo antisaltellamento, ci sono i fari a led, le manopole riscaldabili e una presa Usb sul cannotto di sterzo.

La strumentazione a doppio quadrante circolare è classica d'aspetto ma ricca di informazioni digitali (come indicatore marcia inserita, modalità di guida, consumi, autonomia, orologio, eccetera), mentre la chiave di contatto comprende la funzione immobilizer.

La gamma accessori conta 160 articoli per le due Bonneville T120, fra questi: silenziatori slip-on a cromati Vance & Hines, selle con cuciture a vista, carter frizione cromato, decorazioni per alternatore e corpo farfallato e un autentico stemma Triumph “4 Bar” per il serbatoio.
E' stato creato un kit Prestige che è punto di partenza per realizzare la propria T120 custom e che comprende: stemma “4 Bar” cromato per il serbatoio, sella nera a coste con cuciture, indicatori di direzione a Led neri con lenti trasparenti, silenziatori slip-on a cerbottana cromati Vance & Hines, manopole nere a botticella, paracatena cromato, coperchi per frizione e alternatore e decorazione per corpo farfallato.

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Triumph Bonneville T120 (2016 - 20)
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Via R. Morandi, 27/B
20090 Segrate (MI) - Italia
02 84130994
stefano.nizzola@triumph.co.uk
https://www.triumphmotorcycles.it

  • Prezzo 12.900 €
  • Cilindrata 1.200 cc
  • Potenza 80 cv
  • Peso 224 kg
  • Sella 785 mm
  • Serbatoio 15 lt
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Scheda tecnica Triumph Bonneville T120 (2016 - 20)

Cilindrata
1.200 cc
Cilindri
2 in linea
Categoria
Naked
Potenza
80 cv 59 kw 6.550 rpm
Peso
224 kg
Sella
785 mm
Pneumatico anteriore
100/90-18"
Pneumatico posteriore
150/70 R17"
Inizio Fine produzione
2016 2019
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