Agnellotreffen, la sfida è cominciata

Agnellotreffen, la sfida è cominciata
Umberto Mongiardini
I duemila partecipanti al motoraduno più alto d'Italia non si sono fatti scoraggiare dalle temperature rigide, riscaldando la vallata con tanta passione
21 gennaio 2017

Sveglia alle 5.15 del mattino, navigatore con impostato Pontechianale come destinazione e quattro strati di vestiti. Se vi sembra eccessivo può essere solo per due ragioni: o siete molto calorosi, o non avete mai partecipato all'Agnellotreffen, il motoraduno invernale più alto d'Italia.

L'aria in moto era particolarmente gelida lungo il tragitto, con temeprature che oscillavano tra i -5 e i -7 gradi. Una volta arrivati a Pontechianale, però, il sole accompagnato da un cielo blu intenso ha fatto si che il gelo lasciasse il posto all'entusiasmo.

I dati non sono ancora certi ma le previsioni davano ormai per certe più di 2.000 presenze. Forse definirle presenze è un po' riduttivo, diciamo 2.000 temerari che da tutta Italia, Francia, Gran Bretagna, Spana, Belgio, Svizzera e Germania, hanno deciso di sfidare il freddo e di unirsi a festeggiare per tre giorni la passione per le due ruote.

 

Sono proprio le due ruote ad essere al centro dell'attenzione. Come avrete modo di vedere nella galleria fotografica, le moto sono state agghindate dai rispettivi proprietari in moto tale da combattere l'aria gelida in ogni modo a loro possibile. Ma non solo. Per paura che la neve sulle strade potesse rovinare la festa, alcuni proprietari si sono cimentati in lavori davvero ingeniosi. C'è chi si è costruito le catene su misura ma anche chi, come il possessore di un KTM 990 Adventure, ha realizzato un sistema removibile di sci direttamente attaccato al telaio ed al paramotore.

I più avventurosi di tutti saranno le tante centinaia di persone che, picchetti alla mano, hanno montato le proprie tende da campeggio, posandole su generosi strati di fieno, e che, nonostante la temperatura vada sotto lo 0 con numeri a doppie cifre, celebreranno il raduno nel più classico dei modi.

L'aria che si respira qui a 1600 metri di quota non è fredda quanto il termometro vorrebbe farci credere, ma ha il sapore di allegria e di festa che solo chi prende parte a questo genere di raduni può conoscere. Chi dovesse consocere gli organizzatori di questo evento, Manuel, Rino e Claudio, sa che sono proprio loro l'anima della festa e che è grazie alla loro passione che una gita tra amici si è trasformata in un evento da migliaia di partecipanti.

Di anno in anno grazie ai tanti sponsor, ma soprattutto grazie alla collaborazione di tutta la comunità, l'Agnellotreffen continua a crescere, iniziando a fare invidia ai raduni più blasonati del nord Europa.

Non solo moto e divertimento però. Davanti ad una affluenza del genere, gli organizzatori hanno pensato che tanta gioia dovesse essere condivisa anche con chi, purtroppo, si trova in ospedale. In collaborazione con Gaslini Onlus, infatti, avverrà una lotteria di beneficenza ed il ricavato verrà interamente devoluto all'Ospedale Gaslini di Genova. I possessori degli otto biglieti vincenti si accaparreranno i premi offerti da Givi.

 

Per il viaggio sono stati utilizzati:

Moto: BMW F 800 GS M.Y. 2017

Stivali: TCX X-Tour

Giacca: Tucano Urbano Central Park

Manopole: Tucano Urbano Manopole Nylon riscaldate

Felpa riscaldata: Klan Heating Inner Jacket

Guanti: Klan guanti riscaldabili

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