Ducati Panigale V4: una foto rubata la svela

Ducati Panigale V4: una foto rubata la svela
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Uno scatto al box durante i test al Mugello mostrano la nuova superbike in versione definitiva
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
4 settembre 2017

Non si può certo parlare di una sorpresa, visto che la nuova Ducati supersportiva a quattro cilindri è stata prima annunciata dallo stesso AD Claudio Domenicali, poi "beccata" durante i collaudi in assetto da test qualche mese fa, ed infine protagonista di un debutto - limitato al solo motore - programmato per questo giovedì, in occasione della MotoGP a Misano. Non una vera sorpresa, dunque, ma sicuramente una piacevole anticipazione, perché la foto scattata da un anonimo 007 dentro un box del Mugello durante i test e il photoshooting della scorsa settimana ci permette di vedere la Ducati Panigale V4 in versione definitiva.

La foto, intanto, ci permette di confermare il nome: per quanto sgranato, il nome del modello sulla carenatura è inequivocabilmente quello, con tanto di lettera successiva (presumibilmente "S") che lascia presagire la consueta proposta di diversi allestimenti. In questo caso siamo sicuramente davanti a quello intermedio, che va ad inserirsi fra la proposta base e la presumibile "R" che va a costituire la base per l'omologazione della Superbike.

Si notano infatti i fili elettrici sulla testa di forcella che controllano le sospensioni semiattive - che normalmente spariscono sulla versione "R" - e le pinze Brembo M50, per un avantreno che risulta molto simile a quello dell'attuale Panigale. Dove invece si notano differenze è nella sospensione posteriore, che a prima vista abbandona la soluzione del posizionamento laterale, nel giro dello scarico nettamente più voluminoso e nelle prese d'aria frontali, decisamente più ampie e un po' meno armoniche esteticamente rispetto alla bicilindrica.

Naturalmente sono diversi anche i carter motore - a proposito, il propulsore che manderà in pensione il Superquadro è stato battezzato Desmosedici Stradale, per sottolinearne la parentela ma allo stesso tempo differenziarlo dal DesmosediciGP che spinge la MotoGP Ducati - ma anche le sovrastrutture, con quello che appare un coperchio all'interno dell'estrattore laterale della carenatura. A questo punto non ci resta che aspettare EICMA per vedere davvero tutti i dettagli.