MotoGP 2017. Miller: è andata bene

MotoGP 2017. Miller: è andata bene
Giovanni Zamagni
Il pilota australiano è stato protagonista di un volo pazzesco nelle FP4: si è salvato per miracolo dall’impatto contro il muro e dalla moto caduta da altezza considerevole a pochi metri di distanza dal pilota. Poi, sono state scintille (verbali) con Lorenzo
20 maggio 2017

LE MANS – E’ andata di lusso, di stra lusso. «Oggi Miller è stato preso per i capelli con una pinza dalla mano di Dio» sintetizza perfettamente Jorge Lorenzo. E’ così: Miller è uscito illeso – chissà come – da un incidente pazzesco, che mette i brividi ogni volta che lo rivedi. Nelle FP4, il pilota australiano della Honda ha perso il controllo nel cambio di direzione tra la nove e la dieci, riuscendo però a rimanere in sella. Una sfortuna: la gomma anteriore ha ripreso aderenza e con il pilota totalmente inerte, senza alcuna possibilità di gestire la situazione, ha puntato a una velocità pazzesca contro le barriere – troppo vicine in quel punto – per un impatto violentissimo. Mentre il pilota veniva sbalzato e ricadeva a terra, la Honda piroettava a poca distanza dalla sua testa, per schiantarsi poi sulla sabbia, senza centrare, fortunatamente Jack, che ha potuto rialzarsi e tornare ai box come se niente fosse.


«Gli è andata veramente bene» confermano Rossi e tutti gli altri piloti. E’ veramente così: nella circostanza, Miller può dirsi fortunato. Un incidente che ha scatenato le reazioni di alcuni piloti anche se, ad onore del vero, nell’episodio specifico non si può parlare di una manovra avventata di Jack, ma di un semplice errore.

 

TENSIONE LORENZO-MILLER

Miller è un pilota, un personaggio particolare, sicuramente focoso nelle sue reazioni, come conferma lo spintone dato a Bautista nel GP di Spagna dopo la caduta di entrambi. Un gesto istintivo quanto brutto, senza giustificazione verso un collega che, come te, ha appena avuto un incidente, sanzionato dalla Race Direction con appena 1000 euro di multa. Poi, Jack è andato a scusarsi con Alvaro, confermando anche la parte buona del suo carattere, ma è chiaro che uno così non può andare d’accordo con uno come Lorenzo. Tra i due, sono state scintille in Safety Commission, con Miller che ha apostrofato in maniera piuttosto colorita e volgare Lorenzo – citando una frase di un film di Clin Eastwood nell’ispettore Callaghan -, invitandolo a tenere le sue opinioni per sé. Jorge, oggi, ha risposto piccato. «Deve avere più rispetto, per tutti e in particolare per uno che ha vinto dei mondiali. In pista, poi, corre senza avere una grande coscienza del rischio, può essere pericoloso: magari questo incidente lo farà ragionare di più» ha sputato veleno Jorge, sempre molto duro quando accadono questi episodi, quando è convinto che uno gli manchi di rispetto. Anche Marquez, in un certo senso, è d’accordo con Lorenzo, perlomeno nella condotta in pista. «Sicuramente, tra i piloti della MotoGP, lui è quello più spesso al limite» ha detto Marc. Al di là delle polemiche, è andata davvero bene.