Un grande ritorno al Salone di Milano: Honda CBR 600F

Un grande ritorno al Salone di Milano: Honda CBR 600F
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Per questo grande ritorno ai progettisti Honda è stato assegnato il compito di combinare il concetto di controllo totale con le più recenti tecnologie motociclistiche, ecco la CBR600F 2011
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2 novembre 2010


Un grande ritorno al Salone di Milano: Honda CBR 600F.
Presentata nel 1987, la CBR600F è diventata una leggenda del motociclismo moderno, amata sia per le sue brillanti prestazioni che per la sua guidabilità su strada. Questo invidiabile risultato è frutto della fedeltà al concetto di controllo totale, un principio al quale la CBR600F non è mai venuta meno nel corso della sua pluriennale evoluzione. Indipendentemente dalle capacità e dall'esperienza del pilota, questa fantastica sportiva è sempre riuscita a dare grandi soddisfazioni di guida ai suoi possessori, offrendo un feeling impareggiabile su qualsiasi tipo di percorso.
Questa eredità è stata pienamente raccolta dalla nuova CBR600F 2011, le cui prestazioni risultano facilmente accessibili e gratificanti per una schiera di motociclisti ampia ed eterogenea. Un obiettivo non facile come questo, ha richiesto come sempre una progettazione totalmente integrata di motore, ciclistica ed ergonomia. E il risultato di questo approccio è una moto sportiva unica nel suo genere: la nuova CBR600F.
Nel 2001 la CBR600F Sport rappresentò l’apice dello sviluppo per questo fortunato modello, in quanto progettata mettendo in secondo piano la guidabilità su strada in favore delle prestazioni assolute in pista e nelle competizioni. Quella versione aveva spinto il concetto di CBR oltre la sua concezione originaria di versatilità, dando di fatto impulso alla nascita di un nuovo modello che nel 2003 rivoluzionò il concetto di Super Sport: la prima CBR600RR, una moto totalmente nuova e interamente dedicata a dominare la pista. Ma oggi il concetto di controllo totale e il desiderio di una moto sportiva ma versatile è tornato al centro dell'attenzione, e Honda lo soddisfa con la nuova CBR600F 2011.

Per questo grande ritorno ai progettisti Honda è stato assegnato il compito di combinare il concetto di controllo totale con le più recenti tecnologie motociclistiche. Era venuto il momento di creare una nuova CBR600F che riproponesse in chiave moderna le qualità che avevano fatto la fortuna dei modelli precedenti: una moto maneggevole, con prestazioni da Super Sport e quella raffinatezza e praticità che sono il cuore del fascino di ogni CBR. Queste qualità accompagnano un livello di comfort per pilota e passeggero che è per tradizione indicato dalla lettera "F" nel nome.

Progettazione e Sviluppo

Negli ultimi anni il mercato delle moto di media cilindrata si è notevolmente diversificato, con l'introduzione di numerosi modelli in grado di offrire praticità e prestazioni ragionevoli a un prezzo conveniente. Al tempo stesso lo sviluppo dei modelli Super Sport è andato nella direzione esattamente opposta, tralasciando praticamente del tutto il concetto di uso quotidiano. Caratterizzate da ciclistiche senza compromessi e motori messi a punto per la massima potenza le Super Sport degli ultimi anni sono così diventate moto estreme riservate a un pubblico specializzato.
Fra queste due classi di moto, le Naked e le Super Sport di media cilindrata, esiste tuttavia una fascia di utenza che cerca moto in grado di combinare le migliori caratteristiche di entrambe le tipologie: una linea emozionante e la guida appagante di una Super Sport, ma con un comfort e una praticità d'uso sufficienti per rendere piacevole il commuting quotidiano. La risposta di Honda a questa domanda è la nuova CBR600F, il ritorno di un nome leggendario tra le medie sportive.
Costruita per soddisfare le esigenze di una vasta fascia di utenti, dai neopatentati che devono ancora sviluppare la loro tecnica di guida, agli appassionati che hanno già posseduto moto simili e ora desiderano qualcosa di più confortevole e pratico, la nuova CBR600F racchiude in sé tutte le qualità della sportiva ideale. Ha uno splendido design, che piacerà a chi ama il look racing della CBR600RR ma la trova estrema nelle prestazioni, ed è facile da usare e versatile, grazie alla ciclistica e al motore derivati dalla Hornet, per trasferimenti veloci e un confortevole piacere di guida. E per soddisfare anche i più esigenti, affidabilità e bassi consumi sono a livello di eccellenza, come tradizione Honda.

Caratteristiche Principali


- Compatto motore a 4 cilindri in linea da 599 cc, con iniezione elettronica, raffreddamento a liquido e potenza da leader della classe per un’erogazione sempre pronta e lineare.
- Rigido telaio monotrave in alluminio per una maneggevolezza di livello superiore e una eccellente guidabilità.
- Forcella rovesciata e forcellone in alluminio pressofuso con monoammortizzatore regolabile per una guida intuitiva e un'agilità senza confronti.
- Freno anteriore con dischi flottanti e pinze a due pistoncini per un'azione efficace e sicura.
- Versione con C-ABS caratterizzata da pinze anteriori a tre pistoncini per una frenata sicura in tutte le condizioni.
- Design di ispirazione Super Sport con carenatura integrale e cupolino aerodinamico.

Motore


Pensato per una Super Sport
Il propulsore a 4 cilindri in linea DOHC della CBR600F deriva da quello sviluppato originariamente per la CBR600RR creata nel 2007, e utilizzato con l’opportuna messa a punto anche per la Hornet. Si tratta di un propulsore in grado di offrire un’erogazione della potenza efficace su un ampio range di giri e una risposta istantanea ma regolare al comando del gas. Indipendentemente dal rapporto inserito e dal regime di giri, questa unità ultralineare offre sempre la giusta spinta, grazie anche alla coppia ben distribuita e disponibile fin dai regimi più bassi, per garantire a chi guida un controllo assoluto, a qualsiasi velocità e condizioni della strada. La CBR600F eroga 75 kW (102 CV) a 12.000 giri e si caratterizza per una curva di erogazione estremamente fluida e priva di strappi. Il risultato è un motore che assicura soddisfazioni a tutti i livelli, ottimo per la guida urbana, facile ed ideale per i motociclisti meno esperti, esaltante per le brillanti prestazioni ambite dai più esperti.
Centralizzazione delle masse
Il motore della CBR600F è del tutto integrato alla ciclistica, com'è naturale per un elemento tanto essenziale in una moto equilibrata. Il peso ridotto e le dimensioni compatte ne rivelano la discendenza dal mondo delle corse, e questa caratteristica ha inoltre consentito di limitare la massa complessiva, un fattore chiave per l'eccezionale maneggevolezza che distingue la moto a qualsiasi velocità. Al tempo stesso, le dimensioni compatte del motore hanno fornito ampia libertà di scelta ai progettisti Honda per il suo posizionamento all'interno del telaio, e ciò ha consentito un'ottima distribuzione dei pesi fra anteriore e posteriore, a tutto vantaggio della maneggevolezza. Infine, la compattezza del propulsore ha permesso anche di mantenere una distanza ravvicinata con il serbatoio del carburante e il sistema di scarico, centralizzando così ulteriormente le masse per un'agilità entusiasmante.
Sistema di iniezione del carburante
L'avanzato sistema di iniezione elettronica PGM-FI gioca un ruolo centrale nell'eccezionale combinazione tra prestazioni e fluidità di marcia. La centralina (ECU) opera congiuntamente all'accensione elettronica per garantire un'iniezione di carburante perfetta tramite gli iniettori da 36 mm, per prestazioni impressionanti, una risposta al comando del gas lineare e consumi contenuti.
Responsabilità ambientale
I gas di scarico fuoriescono da un sistema compatto in configurazione 4-2-1 posizionato sotto al motore e con terminale sul lato destro. Al suo interno è incorporato un efficace catalizzatore che riduce drasticamente le emissioni inquinanti, di per sé già molto basse. Ciò grazie alla perfetta carburazione realizzata dal sistema di iniezione PGM-FI che lavora in simbiosi con la sonda lambda per realizzare una combustione perfettamente efficiente.

Ciclistica


Praticità nell’uso di tutti i giorni
Grazie all’efficiente sistema di iniezione, la CBR600F è davvero economica nei consumi se si considerano gli alti regimi e la potenza di cui il suo motore è capace. Il risultato è un'autonomia eccellente grazie al capiente serbatoio, che rende possibile fermarsi raramente al distributore, risparmiando così tempo e denaro. Si tratta inoltre di una unità estremamente affidabile, collaudata da migliaia di chilometri su strada e nelle competizioni. E grazie alla manutenzione ridotta al minimo, possedere una CBR600F è veramente un'esperienza gratificante.Ciclistica
Controllo
Il concetto di una guida basata sul controllo totale ha richiesto uno speciale lavoro sulla ciclistica, che deve essere in grado di operare al meglio in una vasta gamma di possibili condizioni. Il peso ridotto, la maneggevolezza e sofisticate sospensioni sono qualità imprescindibili, e tutte e tre sono punti fermi della ciclistica realizzata per la nuova CBR600F.
Telaio monotrave
Per creare una moto leggera, snella e compatta, è stato adottato un telaio monotrave superiore in alluminio. La configurazione romboidale incorpora il motore come parte integrante, per creare una struttura rigida e leggera. Si tratta di un elemento in alluminio realizzato in tre sezioni con l'avanzato sistema di fusione gravitazionale Honda, che consente di creare una struttura perfetta per ottimizzare la combinazione tra rigidità e leggerezza.
Maneggevolezza
La struttura della nuova CBR600F è tutta concentrata intorno all’insieme composto da motore e telaio, una massa perfettamente centralizzata che consente un controllo preciso a qualsiasi velocità. La riduzione del peso alle estremità anteriore e posteriore della moto ha apportato a sua volta un enorme vantaggio in termini di maneggevolezza, tale da permettere al pilota di cambiare direzione in modo naturale, con una stabilità e un controllo in curva impareggiabili.
Geometrie sportive
Grazie alla compattezza del motore e del telaio, la CBR600F è in grado di combinare il lungo forcellone necessario per avere ottime doti di trazione e maneggevolezza con un interasse fra i più contenuti della sua categoriaclasse [TBC], appena 1.437mm. Così, la geometria della ciclistica di ispirazione Super Sport rafforza la fama della CBR600F di agguerrita contendente sui percorsi più impegnativi.
Sospensioni regolabili
La forcella rovesciata a cartuccia HMAS da 41 mm trasmette un'enorme sicurezza al pilota, assorbendo con naturalezza le imperfezioni della strada e garantendo quel feedback che risulta essenziale in curva. Il set-up della forcella e del monoammortizzatore sono stati studiati appositamente per la CBR600F. Rispetto alla CBR600RR la frenatura idraulica in compressione è stata diminuita per agevolare l'assorbimento delle asperità, mentre quella in estensione è stata aumentata per un migliore controllo delle masse non sospese. Tramite le regolazioni del precarico della molla e dello smorzamento idraulico, il pilota può personalizzare il comportamento della forcella per adattarlo alle proprie capacità di guida e condizioni stradali. In questo modo la sospensione anteriore contribuisce a quel concetto di controllo totale intorno al quale è stata progettata la CBR600F. La sospensione posteriore è composta da un forcellone scatolato in alluminio a sezione quadra, controllato da un monoammortizzatore. Anche in questo caso le regolazioni del precarico molla e dell’idraulica in estensione consentono a chi guida di creare un assetto in linea con le proprie preferenze personali, mentre la molla progressiva ottimizza il comfort ad andatura touring. Nel loro insieme le sospensioni trasmettono una sensazione di guida coinvolgente e assicurano al contempo un controllo assoluto quali che siano le condizioni della strada.
Ruote da competizione e impianto frenante sofisticato
La CBR600F viaggia su leggeri cerchi in alluminio pressofuso, che contribuiscono al ridotto peso in ordine di marcia della moto e alla riduzione delle masse non sospese, con vantaggi diretti per il pilota in termini di qualità della guida e maneggevolezza. Le dimensioni degli pneumatici sono senza dubbio da Super Sport: 120/70-ZR17 all'anteriore e 180/55-ZR17 al posteriore. Un impianto frenante anteriore con doppi dischi flottanti da 296 mm e pinze a due pistoncini dimostra tutta la sua efficacia e uniformità di funzionamento. Il posteriore con disco da 240 mm e pinza a pistoncino singolo assicura a sua volta tanta potenza frenante e quell'accurato controllo richiesto nelle manovre a bassa velocità.
CBR600F con ABS combinato
La CBR600F è disponibile anche in versione C-ABS, con l'avanzato Sistema Antibloccaggio ad azione combinata Honda. Il sistema C-ABS collega il controllo del freno anteriore a quello posteriore, garantendo una decelerazione sempre efficace, progressiva e lineare in tutte le situazioni. La centralina del sistema monitora le velocità delle ruote anteriore e posteriore per mezzo di sensori e ruote foniche applicate sui cerchi. Se la velocità di rotazione di una ruota è diversa dall’altra, come nel caso di slittamento di uno pneumatico, il sistema che sovrintende all’ABS combinato modula la frenata per garantire la massima aderenza, ottimizzando gli spazi di arresto e assicurando al pilota il pieno controllo.

Scelta Cromatica

Pearl Cool White/Hyper Red
La prima e più sportiva fra le colorazioni della CBR600F 2011 evoca la tradizione Honda nelle competizioni mondiali, con un sorprendente effetto che combina un rosso luminoso e accattivante con un bianco candido e pulito. La grafica minimalista accentua questo stile aggressivo senza interferire sulle quelle superfici scolpite che sono fondamentali per l'appeal visivo della moto.
Pearl Cool White/Moody Blue Metallic
L’opzione bianco/blu, anch'essa una colorazione senza tempo, soddisferà i desideri dei piloti che prestano la massima attenzione allo stile. Come per le altre due livree, anche in questo caso è il contrasto fra i due colori a spostare l'attenzione sul design multistrato della carena.
Pearl Nightstar Black/Matt Cynos Grey Metallic
L'ultima variazione di colore offre infine un'alternativa di forte personalità, con un contrasto fra superfici lucide e opache. Calda e accattivante, la combinazione di nero e grigio si sposa idealmente al carattere della moto, rendendola sicura e a proprio agio in qualunque ambiente

Dotazioni di Serie

Antifurto Honda (HISS)
Il sistema antifurto Honda (HISS – Honda Ignition Security System) montato di serie sulla CBR600F è un dispositivo elettronico che rende impossibile l'avviamento del motore senza le chiavi originali della moto, riducendo così drasticamente le possibilità di furto della moto.
Sistema Antibloccaggio dei Freni (versione con C-ABS)
Honda ha introdotto l'uso del sistema ABS su tutta la sua gamma di motociclette. La versione della CBR600F con C-ABS sarà apprezzata dai piloti neofiti come dai più esperti, perché poter sfruttare ancora meglio la versatilità del proprio mezzo è un vantaggio per chiunque.