Superbike: Rea è un caso diplomatico tra Irlanda e Inghilterra

Superbike: Rea è un caso diplomatico tra Irlanda e Inghilterra
Carlo Baldi
Rea si è aggiudicato il BBC North Ireland SPOTY (Sports Personality Of The Year), ma non è stato incluso nella lista dei candidati al BBC Sports Personality of the Year. La questione è arrivata alla Camera dei Comuni Irlandese
18 dicembre 2020

U.K. United Kingdom. Ma sono davvero così “uniti” gli Stati che fanno parte della Gran Bretagna? Galles, Scozia e Irlanda del Nord sono infatti spesso in netto contrasto con le decisioni prese in Inghilterra, e questa volta a causare una sorta di caso diplomatico è stato Jonathan Rea: il sei volte campione del mondo è stato infatti insignito del premio BBC North Ireland SPOTY, laureandosi così sportivo dell’anno per l’Irlanda del Nord. Un premio ambito, che Johnny, insieme al golfista Rory McIlroy, è l'unico sportivo dell'Irlanda del Nord ad essersi aggiudicato per ben tre volte.

Al momento della premiazione il pilota della Kawasaki ha dichiarato: “È un grande onore per me vincere il premio Sports Personality of the year della BBC. E’ stata una stagione difficile, e siamo stati fortunati a poter portare a termine il campionato mondiale Superbike nonostante la pandemia. Ho sentito molto la mancanza del pubblico – ha proseguito Rea - e spero ritorni presto sugli spalti. Riportare un altro titolo iridato nell’Irlanda del Nord mi ha reso orgoglioso, e voglio ringraziare tutti i miei connazionali per il loro continuo supporto e la BBC Sport North Ireland per questo gradito premio".

Orgoglio condiviso dalla giuria del premio, della quale fa parte Mary Peters, vincitrice della medaglia d'oro nel pentathlon alle Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972, per la quale Rea “E’ un grande ambasciatore dell'Irlanda del Nord, che continua a riscrivere i libri di storia”.

Alla gioia per questo riconoscimento ha fatto però da contraltare la mancata nomina del sei volte campione del mondo tra i candidati del premio 2020 BBC Sports Personality of the Year. Nel 2017 il pilota di Ballymena non solo era stato tra i candidati, ma aveva ottenuto il secondo posto assoluto dietro il fondista di origini somale Mo Farah: una decisione che ha deluso Johnny e ha scatenato le ire dei suoi tifosi, e soprattutto dei politici nordirlandesi.

Il primo ministro dell’Irlanda del Nord, Arlene Foster, ha affermato che non includerlo nella rosa dei candidati “è stata una vergogna assoluta" e che quest’anno non guarderà la premiazione, in quanto per lei il vero vincitore è Johnny. La questione è arrivata anche alla Camera dei Comuni, ed il parlamentare Paul Girvan l'ha sollevata al ministro di Stato Robin Walker, esprimendo il suo profondo disappunto.

L’eco della mancata considerazione per Rea è stata amplificata dal noto presentatore della BBC Sport NI Stephen Watson ,che ha ironicamente constatato: “Se era abbastanza bravo come tre volte campione del mondo nel 2017, lo sarà anche ora, che ha cancellato tutti i record nel Mondiale Superbike". Ma come lui stesso ha affermato, il nocciolo del problema è un altro. "Nel 2017 Jonathan Rea si è avvicinato alla vittoria – ha proseguito l’anchorman britannico – ma ad essere onesti la BBC non vuole che qualcuno come lui vinca il BBC Sports Personality of the Year, perché non proviene da uno sport tradizionale e non è uno degli sportivi di alto profilo nel Regno Unito. Inoltre la giuria non è rappresentativa di tutte e quattro le nazioni: per il secondo anno consecutivo non c'è nessuno dell'Irlanda del Nord in quella giuria”.

Ancora più esplicito il commentatore Liam Beckett: “Credo che se Jonathan Rea fosse stato inglese, sarebbe stato la personalità sportiva dell'anno già da tempo”.