Superbike 2021. Jonathan Rea domina Gara1 ad Aragon

Superbike 2021. Jonathan Rea domina Gara1 ad Aragon
Carlo Baldi
Cavalcata solitaria del 6 volte campione del mondo, in testa dal primo all’ultimo giro. E’ la sua centesima vittoria in SBK. Lowes secondo, completa il trionfo Kawasaki, davanti a un bravissimo Razgatlioglu. Settimo Rinaldi e decimo Locatelli
22 maggio 2021

ARAGON - Il dominio assoluto di Jonathan Rea rende noiosa la prima gara del mondiale Superbike, vivacizzata solo nel finale dalla lotta per i restanti posti sul podio.

Il campione del mondo scatta dalla pole position ed inizia a martellare sul passo del 1’50 ed in pochi giri fa il vuoto alle sue spalle, andando così a conquistare la sua vittoria numero 100 in Superbike.

Nessun pilota ha mai vinto cento gare non solo in Superbike ma nemmeno nella stessa categoria: un record nel record.

Inizialmente l’unico a tenere il ritmo del Cannibale è stato il compagno di squadra Alex Lowes, che però ha avuto un calo verso il decimo giro ed è stato raggiunto da Toprak Razgatlioglu.

Il talento turco era scattato dalla quarta fila, ma al primo giro era già sesto. Non appena Lowes ha calato il proprio ritmo Toprak gli è arrivato alle spalle e lo ha superato. Purtroppo per lui per non farsi scappare i primi, ha dovuto stressare le sue gomme (aveva scelto la morbida X al posteriore) e nei giri finali ha dovuto subire il controsorpasso di Lowes, che ha conquistato in volata la seconda posizione.

Kawasaki. Alex Lowes
Kawasaki. Alex Lowes

 

Quarto posto per Scott Redding che è partito alle spalle di Rea e Lowes per poi perdere terreno ed essere superato da Razgatlioglu. L’inglese della Ducati ha avuto la meglio su Chaz Davies, dal quale ci si aspettava qualcosa in più e che invece non ha mai dato l’impressione di poter salire sul podio.

Il sesto posto di Tom Sykes è una sorpresa non tanto perché rappresenta un ottimo risultato nella gara del debutto della nuova M 1000 RR, ma perché ha smentito chi si aspettava un calo suo e della moto alla distanza.

Gara deludente quella di Michael Ruben Rinaldi, che non si è mai inserito nel gruppo in lotta per il podio, nemmeno nel finale, quando la morbida Pirelli SCX, che aveva scelto al posteriore, avrebbe dovuto favorirlo.

Yamaha. Toprak Ratzatlioglu
Yamaha. Toprak Ratzatlioglu

 

Leon Haslam chiude ottavo, mentre il suo compagno di squadra cade a due giri dalla fine. Garrett Gerloff che tanto bene aveva fatto nelle libere ed in Superpole, era scattato bene al via ma poi ha fatto la gara del gambero e ha ottenuto solo l’ottavo posto, davanti al debuttante Andrea Locatelli che ha fatto una gara molto positiva, senza commettere errori.

La gara di Michael Van der Mark è stata condizionata dalla partenza dalla quinta fila, ma l’olandese della BMW ha comunque condotto una gara anonima.

Bilancio certamente positivo invece per un altro debuttante: Axel Bassani, che ha portato al dodicesimo posto la Panigale V4 del team Motocorsa Racing.

Sono andati a punti anche Vinales, il giapponese Nozane e Mahias, ancora alla ricerca del miglior assetto per la Ninja del Kawasaki Puccetti Racing.

Oltre al già citato Bautista non hanno concluso la gara Laverty, Cavalieri, Mercado e Rabat, tutti a causa di problemi tecnici alle rispettive moto.