SBK. Baz in testa alla cronometrate a Jerez

SBK. Baz in testa alla cronometrate a Jerez
Carlo Baldi
Primo tempo del francese della Kawasaki che si migliora nonostante il gran caldo. Secondo posto per Melandri che precede Sykes, Haslam e Giugliano. Undici piloti racchiusi in mezzo secondo. Andreozzi primo nella EVO | C. Baldi
5 settembre 2014

Pur essendo al centro di molte voci di mercato Loris Baz, resta concentrato e nonostante il gran caldo migliora mezzo secondo il suo tempo di questa mattina e chiude in testa il secondo turno di prove cronometrate. Alle sue spalle Melandri (ascolta la sua intervista) e Sykes non fanno meglio di questa mattina e si accontentano del secondo e del terzo posto. Stupisce Haslam che proprio nel finale porta a termine un giro molto veloce che gli consente di ottenere il quarto posto davanti a Giugliano. Il pilota della Ducati negli ultimi cinque minuti ha spinto forte, ma perde tempo nell’ultimo settore che non gli permette di andare oltre il quinto posto. Però la sua Panigale ha dimostrato di potersi adattare alla pista andalusa ed al resto ci penserà lui, sfogando la sua voglia di vincere la prima gara in SBK.

Laverty qui a Jerez lo scorso anno dettò legge, ma ora non guida più una RSV4 ufficiale e quindi il suo sesto posto è più che soddisfacente. Davies che questa mattina era terzo non va oltre il settimo posto anche perché è stato ancora autore di una scivolata che lo ha costretto per molto tempo al box. L’inglese della Ducati precede Guintoli (ascolta la sua intervista). Nel francese dell’Aprilia sono riposte le residue speranze di mantenere viva la lotta per il titolo ed il suo ottavo posto non deve trarre in inganno, visto che Sylvain sta lavorando in funzione della gara. L’idolo di casa Toni Elias ha ricevuto un nuovo forcellone dall’Aprilia e deve quindi rivedere l’assetto della sua RSV4 privata. Per ora è nono davanti ad un Rea apparso sotto tono (deve decidere in queste ore se restare nel team Honda SBK) e a Lowes che è undicesimo pur avendo fatto segnare un crono di soli 527 millesimi superiore a quello di Baz.

Andreozzi è dodicesimo e per la prima volta primo dei piloti EVO. Dietro di lui però premono Barrier, Morais e Canepa scivolato nei minuti finali senza conseguenze. Corti recupera una posizione rispetto a questa mattina ed è sedicesimo. Precipita in diciannovesima posizione Salom che avverte molto dolore alla mano operata di recente. Scassa invece non avverte dolore, ma non ha ancora la tonalità muscolare giusta per guidare come vorrebbe la sua Kawasaki e non si sa se domani lo rivedremo in pista o se preferirà fermarsi e prepararsi per Magny Cours.

Una prima giornata che non ha evidenziato la predominanza di un pilota in particolare, ma che ha visto un notevole livellamento dei valori. I tempi sul giro sono rimasti alti, ma domani mattina nel terzo e decisivo turno di cronometrate sono destinati a scendere. Baz si è mostrato arrembante, mentre Sykes e Guintoli lavorano per la gara, con il francese che medita un attacco al leader della classifica. Un occhio di riguardo per Melandri, Giugliano ed Elias, mine vaganti in questo weekend spagnolo. Nella EVO il più costante è senza dubbio Barrier, ma Canepa non è ancora riuscito a mostrare il suo potenziale mentre Salom è apparso limitato dal dolore alla mano. Andreozzi outsider con licenza di stupire. 

Scarica la classifica del primo giorno di libere a Jerez

Sylvain Guintoli (AUDIO)
Marco Melandri (AUDIO)

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