SBK. Anche Scott Redding e Tom Sykes intervengono nella polemica tra Bautista e Carrasco

SBK. Anche Scott Redding e Tom Sykes intervengono nella polemica tra Bautista e Carrasco
Carlo Baldi
Si allarga la polemica su quanto è accaduto a Jerez tra Bautista e la Carrasco. Sui social Redding è intervenuto a favore di Ana e si è scontrato con Sykes, che invece sostiene Bautista
30 gennaio 2023

Non si placa la polemica tra Alvaro Bautista e Ana Carrasco, ma a buttare benzina sul fuoco non sono più i due spagnoli, bensì gli inglesi: Scott Redding e Tom Sykes, che sui social si sono lanciati battute polemiche e accusa reciproche.  

Il pilota della BMW non è nuovo ad uscite clamorose. Scott dice sempre quello che pensa, ma devo dire che non sempre pensa prima di parlare, e spesso preferisce lasciarsi prendere dalla foga del momento. Una su tutte: Most 2021. Il venerdì Redding si scaglia pesantemente sulla pericolosità della pista, dichiarando che cadere a Most potrebbe porre termine alla sua carriera. Dichiarazioni che spariscono nei due giorni successivi, quando l’allora pilota Ducati sale due volte sul secondo gradino del podio e vince la terza.

Su quanto è successo a Jerez ha decisamente preso le parti della Carrasco. “Ohhh Alvaro. Ana non ha rappresentato un problema per nessun altro. Sei un campione del mondo e dovresti essere in grado di guidare la moto in pista insieme agli altri. Sei stato spietato con una delle poche donne di questo sport".

A rispondergli ci ha pensato Tom Sykes che ha scritto: “Scott fammi vedere dove Álvaro ha usato la carta della differenza di sesso. Perché sembra che tu manipoli e usi questa carta quando ti fa comodo. E tutto questo non fa altro che dare un risvolto negativo ad un Campionato Mondiale e a due Campioni del Mondo. Nessuno ha un problema finché il problema non si pone, questo è vero - ha proseguito Tom - però anch'io sono stato molto vicino a sbagliare! Dire che Alvaro è stato spietato con una delle poche donne di questo sport è un colpo basso Scott. Ana Carrasco è una campionessa del mondo ed una donna. Sono stato molto vicino a lei quando vinse il titolo, con sostegno ed interesse. Quindi smettiamola con queste sciocchezze. Ana sa che io la rispetto. Semmai, sei tu quello che cerca di usare la sua immagine ed il suo genere per dimostrare qualcosa. Guarda quanto manipoli le cose per arrivarci".

Non meno secca la replica del pilota della BMW. Riferendosi al fatto di aver rischiato di sbagliare Scott ha scritto: “Ma tu sei un mostro nelle staccate. Probabilmente hai quasi investito tutti!”. Mentre per rispondere alle affermazioni di Sykes: “Prima in sostanza hai detto che Ana è una dilettante dando ragione ad Álvaro, ma poi hai detto che è stata una Campionessa del Mondo e che tu l’hai sostenuta. Allora cosa succede? Tutti i campioni del mondo sono dilettanti? O lo è solo Ana?".

Polemica nella polemica. A quanto pare Redding è molto sensibile a tutto quello che riguarda Bautista, a iniziare ovviamente dalla famosa questione del peso dello spagnolo, per proseguire ora con la vicenda Carrasco. Evidentemente all’inglese non è andata giù che lo spagnolo lo abbia sostituito nella squadra ufficiale Ducati e che con la stessa sua moto abbia subito vinto il titolo mondiale. Cosa che lui in due anni non era riuscito a fare. Un nervo scoperto confermato anche dalla sua affermazione del 2022, nella quale sostenne che Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu sono superiori allo spagnolo, che vince principalmente grazie al suo peso ridotto. Scorretta - a mio parere - la sua replica a Sykes, che non ha mai parlato di Scott come pilota, mentre lui lo ha invece accusato di investire gli altri piloti in staccata. Per quanto riguarda la sua battuta sui Campioni del Mondo, visto che è l’unico tra Bautista, Carrasco e Sykes a non aver vinto un titolo mondiale, speriamo che un giorno lo diventi anche lui, così potrà darsi una risposta da solo.