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Superbike e Supersport sono legati a filo doppio e da quando nella classe intermedia la cilindrata non è più vincolata ai 600cc è diventato meno difficile passare da una categoria all’altra. Ne sa qualcosa Michael Ruben Rinaldi. Dopo una travagliata stagione con il Team Motocorsa del sanguigno Lorenzo Mauri, Rinaldi era passato al Team GMT94 in SSP per portare in pista la nuova R9 Yamaha. Purtroppo il feeling con la moto e con la SSP non è mai decollato e quindi Michael (e la Yamaha) hanno preso al volo la possibilità di subentrare a Tito Rabat nel team Motoxracing di Sandro Carusi, dove sarà il compagno di squadra dell’emergente Bahattin Sofuoglu.
Al suo posto in GMT94 il diciottenne Roberto Garcia, campione Europeo Moto2 nel 2024..
Rinaldi può così tornare in quello che meno di tre anni fa era il suo campionato, e dove ha conquistato 23 podi e 5 vittorie. La Yamaha R1 privata della volenterosa squadra romana non è certo la Ducati ufficiale Aruba, ma potrebbe rivelarsi l’arma giusta per rivalorizzare l’indiscutibile talento di Michael. Il suo debutto sulla YZF-R1 avverrà a metà giugno a Misano, la sua pista preferita.
“Voglio innanzitutto ringraziare la Yamaha e Motoxracing per questa opportunità che mi viene offerta di tornare nel WorldSBK – ha diciarato - Un ringraziamento particolare va a Christophe Guyot e a tutto il Team GMT94 per il loro supporto in questo difficile inizio di stagione, così come a Sandro Carusi che ha subito creduto nel mio potenziale. Tornare a correre in Superbike, e per di più a Misano, mi carica tantissimo e non vedo l’ora di conoscere la mia nuova squadra e di iniziare a lavorare sulla mia moto. Non ho mai guidato una YZF-R1 e quindi al momento il mio obiettivo è solo quello di impegnarmi al massimo, e poi vedremo cosa arriverà”.
Federico Caricasulo ha interrotto il suo rapporto con il Team Motozoo MV Agusta per passare alla squadra di Davide Giugliano che utilizza la Panigale V2. La (sorprendente) pole position di Cremona è stato l’unico acuto di una stagione iniziata male in Australia, con una rovinosa caduta sull’olio non segnalato all’ultima curva, e proseguita con soli 30 punti raccolti nelle successive otto gare. Troppo poco per l’ex pilota SBK e vicecampione del mondo SSP 2019 che ha preso la volo l’opportunità offerta da Davide Giugliano che doveva sostituire l’alterno Glenn Van Straalen che a quanto pare non si è ancora ripreso dalla stessa caduta di Federico, sempre all’ultima curva di Phillip Island.
“Il passaggio al team D34G Racing, anche se avvenuto a metà stagione, è quello di cui sentivo il bisogno in questo momento – ha affermato Caricasulo - Ho la necessità di tornare ai miei livelli e di poter lottare costantemente per le prime posizioni. Vedo in questa squadra il potenziale e la possibilità di poterlo fare. Ho già guidato una Ducati nel 2022 e 2023 centrando 13 podi e una vittoria, per cui so che la moto ha un grande potenziale, che io voglio sfruttare a pieno. Non vedo l’ora di iniziare già dalla gara di Misano e ringrazio Davide ed il suo team per questa grande possibilità e per la fiducia riposta in me”.
Anche per Federico il debutto ufficiale avverrà al Misano World Circuit nel eesto round Supersport dal 13 al 15 giugno