SBK 2022 a Donington: si apre la caccia di Rea e Toprak a Bautista. Ecco tutte le anticipazioni del GP del Regno Unito

SBK 2022 a Donington: si apre la caccia di Rea e Toprak a Bautista. Ecco tutte le anticipazioni del GP del Regno Unito
Carlo Baldi
Sul tracciato inglese dove la Ducati non vince dal 2011, Rea e Razgatlioglu cercheranno di recuperare punti su Bautista, ma attenzione agli outsider Rinaldi, Locatelli e Lecuona
14 luglio 2022

Donington Park fa parte della storia del Campionato Mondiale Superbike perché fu proprio sul tracciato del Leicestershire che tutto ebbe inizio nel 1988, quando si disputarono le prime due gare di quello che era un nuovo campionato, riservato alle moto derivate dalla serie.

Per la cronaca la vittoria in gara1 andò a Davide Tardozzi su Bimota mentre la seconda fu vinta da Marco Lucchinelli su Ducati. Un vero trionfo tricolore che speriamo possa essere di buon auspicio.

Trentaquattro anni dopo la pista inglese torna ad ospitare il WorldSBK e con le tre gare di questo quinto round salirà a 61 il numero totale delle gare disputate sul tracciato situato a pochi chilometri dall’aeroporto di East Middlands, con gli aerei che lo sorvolano di continuo.

Sarà un appuntamento importante per il campionato 2022, perché qui la Ducati (alla quale mancano solo due podi per raggiungere una fantastica quota 1.000) non vince dal 2011 (Carlos Checa in gara2) e quindi sia Jonathan Rea che Toprak Razgatlioglu faranno di tutto affinché la casa di Borgo Panigale resti ancora a bocca asciutta, in modo da poter recuperare punti preziosi al leader della classifica generale Alvaro Bautista che ha un vantaggio di 36 punti sul sei volte campione del mondo e di ben 79 sul turco della Yamaha.

Da parte sua il team Aruba.it Racing punta non solo sullo spagnolo, ma anche sul suo compagno di squadra Michael Ruben Rinaldi, reduce non solo dal podio di Misano, ma anche dal tempone fatto segnare nei test svolti sulla pista romagnola, quando ha abbattuto il muro del 1’33 sul giro.

Tra i team privati della rossa a due ruote da tener d’occhio il Motocorsa racing con Axel Bassani, che lo scorso anno fu il primo dei piloti Ducati in gara1 e che vuole tornare su quel podio che non vede dalla passata stagione. Per Luca Bernardi (Barni Spark Racing Team) e Philipp Oettl (Team GoEleven) invece questa sarà la loro prima volta sul tracciato inglese.

Anche Kawasaki schiera un attacco a più punte, perché oltre al campionissimo Rea, vincitore di sei gare ed autore di una fantastica tripletta nel 2019, per Alex Lowes questo è il round di casa e vorrà far bene davanti ai propri tifosi, come fece lo scorso anno quando conquistò il podio in gara1. E a proposito di podi la Kawasaki potrebbe festeggiare già in gara1 il suo podio numero 500. Sulla Ninja privata di Puccetti torna Lucas Mahias ripresosi dall’infortunio al polso, mentre il giovanissimo Oliver Konig difenderà i colori del Team Orelac Racing Verdnatura. Un gradito ritorno quello di leon Haslam sulla moto del team Pedercini, che confida molto sulle possibilità del veterano inglese sulla pista di casa.

Anche se non è nato in Inghilterra, Donington Park è uno dei tracciati preferiti da Toprak Razgatlioglu, che qui ha sempre conquistato il podio da quando corre in Superbike, ad iniziare dal secondo posto del 2018 quando con la Ninja di Puccetti si mise alle spalle Rea e venne preceduto solo da Michael Van der Mark.

Il giovane pilota turco sa di avere la grande possibilità di rimettersi in gioco nella lotta al titolo mondiale, e farà di tutto per sfruttarla al massimo. Per Andrea Locatelli la pista inglese non è certo una novità e cercherà quindi ancora una volta di inserirsi nella battaglia per il podio. Tra le squadre private della casa dei tre diapason il GRT ricorda che proprio qui Garrett Gerloff ottenne il suo ultimo podio nel un anno fa, mentre per il suo compagno di squadra Kohta Nozane questo sarà il debutto assoluto sul tracciato non lontano dalla foresta di Sherwood.

Roberto Tamburini si è ormai completamente ripreso dall’infortunio patito in allenamento e a differenza di quanto è successo a Misano non dovrebbe più avvertire dolore nella guida. Per lui e per il Motoxracing l’obbiettivo è sempre la zona punti, mentre la speranza è quella di entrare per la prima volta in top ten.

Dopo il round di Misano il team HRC Honda ha svolto una giornata di test a Donington affinchè Iker Lecuona potesse prendere confidenza su questa pista, e lo spagnolo potrebbe essere una delle rivelazioni delle tre gare inglesi di quest’anno, mentre il suo team mate Xavi Vierge è al rientro dopo un infortunio e bisognerà quindi valutare quale sia la sua forma fisica. Nella pausa il team privato MIE Racing Honda ha provato a Misano per proseguire nella messa a punto delle due CBR affidate a Leandro Mercado e ad Hafizh Syahrin.

Per Scott Redding questa è una delle piste preferite, ma come sappiamo la sua BMW deve ancora trovare competitività, ma di certo lo stimolo di correre davanti ai propri tifosi potrebbe dargli quel qualcosa in più che lo potrebbe portare a ridosso dei primi. Van der Mark non si è ancora ripreso dall’infortunio alla gamba destra e verrà nuovamente sostituito dall’ucraino Illia Mykhalchyk nella squadra ufficiale, mentre Loris Baz ed Eugene Laverty guideranno la M1000RR del team Bonovo Action BMW. Da rilevare come proprio a Donington Park la casa tedesca abbia otteuto il suo primo successo in SBK con Marco Melandri nel 2012).

In passato le gare inglesi della Superbike rappresentavano un’ottima vetrina per le wild card e sono stati molti i piloti inglesi che si sono messi in luce, tanto da approdare poi l’anno successivo al mondiale delle derivate. Quest’anno le wild card saranno due: i.l figlio d’arte Tarran Mackenzie porterà in pista la Yamaha del team McAMS, mentre uno dei piloti più conosciuti delle road race, Peter Hickman correrà con la BMW del Team FHO Racing.     

Caricamento commenti...