SBK 2020. Ultimo round del mondiale all’Estoril

SBK 2020. Ultimo round del mondiale all’Estoril
Carlo Baldi
Il circuito portoghese dell’Estoril ospiterà dal 16 al 18 ottobre l’ottavo e conclusivo round del mondiale SBK 2020. Il circuito portoghese ha già ospitato le gare delle derivate nel 1988 e nel 1993
18 agosto 2020

Come avevamo preannunciato sarà il circuito dell’Estoril ad ospitare l’ottavo ed ultimo round del campionato mondiale Superbike 2020. La pista alle porte di Lisbona sostituisce il Misano World Circuit, che era stato inserito in calendario nella speranza che a novembre le leggi italiane avrebbero permesso il libero accesso al circuito da parte del pubblico.

Vista la situazione attuale la cosa non sembra possibile (se non per un numero limitato di spettatori) e quindi al suo posto la Dorna ha inserito la pista portoghese che aveva già ospitato i mondiali delle derivate dalla serie nel 1988 (anno d’esordio del mondiale SBK) e nel 1993.

Per la cronaca nella prima occasione i vincitori furono Davide Tardozzi e Stephen Mertens entrambi su Bimota Yamaha, mentre nel 1993 le vittorie andarono al compianto Fabrizio Pirovano su Yamaha e a Carl Fogarty su Ducati.
E’ la prima volta nella storia del mondiale Superbike che si disputano due round in Portogallo nella stessa stagione.

Con l’ingresso dell’Estoril salgono a otto i round del mondiale 2020, dei quali a parte il primo di Phillip Island, quattro si disputano in Spagna, due in Portogallo ed uno in Francia. Considerando la lunga pausa dovuta al covid19 va elogiato il lavoro della Dorna, che è comunque riuscita ad organizzare un campionato del tutto regolare anche per quanto riguarda le categorie Supersport 600 e 300.

Ecco le dichiarazioni tratte dal comunicato ufficiale della Federation Internationale de Motocyclisme (FIM) 

Jorge Viegas, Presidente FIM: “Sono felice di poter aggiungere un secondo Round in Portogallo e quindi di assistere al ritorno del WorldSBK al Circuito Estoril che ha già ospitato questo Campionato molto competitivo nel suo primo anno di vita, il 1988, e poi nel 1993. Voglio ringraziare DWO, Circuito Estoril e la Federazione Portoghese per aver reso possibile organizzare in Portogallo l’appuntamento che chiuderà la stagione 2020”.

Jaime Andrez, Presidente del Circuito Estoril: “Per me è un grande piacere accogliere all’Estoril il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike. Non si tratta di una novità per Estoril, dato che il WorldSBK ha già fatto tappa qui nel 1988 e nel 1993. Siamo sicuri che i team si troveranno perfettamente a loro agio, soprattutto se ci saranno tre giornate con ottime condizioni meteo unite alla cultura di grande accoglienza e professionalità del Circuito. Voglio congratularmi con gli organizzatori e augurare a tutti un grande in bocca al lupo per queste tre giornate sperando che questo evento possa contribuire a promuovere molto questo sport nel 2020 e negli anni successivi”.

Gregorio Lavilla, Direttore Esecutivo del WorldSBK e delle Aree Sporting & Organization: “L’aggiunta di un secondo Round in Portogallo è molto importante per la crescita del WorldSBK nella Penisola Iberica e soprattutto in Portogallo. Sarà un’altra bella sfida per il paddock dato che la maggior parte di chi lo compone non è mai stato qui. Ci attende quindi tanto spettacolo in più dal momento che la stagione si prepara per un Round spettacolare in occasione di questo ritorno. Voglio ringraziare la FIM e il circuito per la collaborazione e per la volontà di far parte del calendario 2020”.

Situata a circa 40 chilometri da Lisbona, il circuito dell’Estoril ha una pista molto varia, con curve sia paraboliche che strette, chicane lente e varianti ad esse. In tutto le curve sono 13 curve, di cui nove a destra e quattro a sinistra.
Il rettilineo di arrivo è lungo 986 metri e largo 14 e porta alla curva 1 dove le moto subiscono una forte decelerazione. Assieme alle successive curve 3 e 4, quella in fondo al rettilineo rappresenta uno dei punti dove avvengono il maggior numero di sorpassi.

A seguire va citata l’ampia curva 8 che immette in una delle chicane più lente e strette tra quelle presenti in calendario, una sorta di mini cavatappi... al contrario, cioè dal basso a salire.
L'ultima parte della pista è considerata una delle più belle e dalla curva 12 i piloti arrivano alla Parabolica Ayrton Senna, dalla quale bisogna uscire forte per lanciarsi nuovamente sul rettilineo dei box.

Qui il video del nuovo e definitivo calendario WorldSBK 2020