SBK 2020. Redding e la Ducati si aggiudicano Gara-2 a Jerez

SBK 2020. Redding e la Ducati si aggiudicano Gara-2 a Jerez
Carlo Baldi
Redding vince incontrastato e precede Davies e Razgatlioğlu. Il sorprendente Rinaldi è quarto. Crollo di Rea
2 agosto 2020

Jerez è terra di conquista per la Ducati, che domina Gara-2 con il mattatore Redding, festeggia il secondo posto di un ritrovato Davies, e saluta la sorpresa Rinaldi, capace di superare le due Kawasaki ufficiali e di portare a casa un fantastico quarto posto. Sarebbe stato un incredibile en plein se non ci fosse stato Razgatlioğlu a conquistare il terzo gradino del podio. Redding ha dimostrato subito di avere un passo più veloce di tutti, balzando in testa alla gara al secondo giro ed acquisendo in breve tempo un vantaggio incolmabile grazie ad un ritmo sul passo del 1'40”5 che rosicchiava oltre mezzo secondo al giro ai propri avversari.

Alla superiorità della Ducati fa riscontro la crisi della Kawasaki con Rea
in netta difficoltà, tanto da essere superato anche dal compagno di squadra Lowes. Ora il cinque volte Campione del Mondo deve recuperare 24 punti a Redding e non sarà facile visto che il campionato è corto e tra meno di una settimana si correrà a Portimão, dove sul lungo rettilineo dei box la potenza della V4 italiana potrebbe fare la differenza. Dopo il terzo posto in prova ed il sesto in Gara-1, Rinaldi conquista una quarta posizione che in pochi potevano immaginare ad inizio stagione, e che consolida la superiorità Ducati su questa pista: Michael si è preso il lusso di raggiungere e superare le due Kawasaki ufficiali, e se fosse partito più avanti forse avrebbe anche potuto insidiare il terzo posto di Razgatlioğlu, che si è dimostrato ancora una volta molto intelligente nel comprendere che oggi non avrebbe potuto ottenere più della terza posizione. 

Il suo compagno di squadra Van der Mark ha concluso in settima posizione davanti a Bautista, dal quale sul circuito di casa ci si aspettava qualcosa in più, ma evidentemente i tecnici della Honda devono lavorare ancora molto per rendere competitiva la nuova Fireblade. Buono il nono posto di Marco Melandri, al quale non si può rimproverare, nulla visto che non solo deve ancora prendere le misure alla V4 del team Barni Racing, ma in gara è partito sempre molto indietro ed è stato autore di ottime rimonte. Weekend deludente quello di Caricasulo, che oggi ha chiuso solo sedicesimo. 

 

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