SBK 2020, GP di Aragona. Jonathan Rea si impone in Gara2 al Motorland

SBK 2020, GP di Aragona. Jonathan Rea si impone in Gara2 al Motorland
Carlo Baldi
Grande gara di Rea che resiste agli attacchi di Davies e si riprende la testa della classifica. Bautista riporta la Honda sul podio dopo 4 anni. ottimo quinto posto per Rinaldi
30 agosto 2020

Negli ultimi tre giri di questa Gara2 al Motorland Aragon abbiamo capito perché Rea sia il pilota più vincente nella storia della Superbike. Il cinque volte campione del mondo è scattato in testa alla gara sin dal primo giro staccando tutti, ma sulla sua pista preferita Chaz Davies ha tenuto un ritmo forsennato che gli ha permesso di rosicchiare decimi su decimi al pilota della Kawasaki e a tre giri dalla fine, sfruttando tutti i cavalli della sua V4 il gallese ha superato Rea e si è portato al comando.

Chi si aspettava che con la pista libera Chaz potesse riuscire a staccare il suo avversario non aveva fatto i conti con la grande determinazione di Johnny che non solo ha replicato agli attacchi di Davies, ma una volta tornato in testa ha guidato dando il 120% e conquistando così di prepotenza la sua settima vittoria stagionale, la numero 95 in carriera. Davies ha confermato che al Motorland Aragon chi vuole vincere deve fare i conti con lui. Solo settimo alla fine del primo giro, Chaz si è scatenato in un inseguimento che lo ha portato ad un passo da una clamorosa vittoria. Quella vittoria che gli manca da oltre un anno (Laguna Seca luglio 2019).

E a proposito di digiuni, è terminato quello della Honda che non saliva sul podio dal 2016, quando a Magny Cours Van der Mark conquistò il secondo posto. Lo spagnolo ha corso un weekend in crescendo grazie ad una Honda che non è ancora a posto come ciclistica, ma ha un mega motore che ha fatto la differenza sul lungo rettilineo della pista d’Aragona. Redding chiude al quarto posto, dopo una gara deludente. Il vincitore di gara 1 oggi non è mai stato in lotta per la vittoria ed ha avuto un guizzo solo a metà gara quando ha passato Van der Mark, ma era ormai troppo tardi per raggiungere il trio Rea, Davies e Bautista. L’inglese della Ducati saluta la testa della classifica e ora deve recuperare 10 punti allo scatenato Rea. 

Con il suo quinto posto Rinaldi conferma ancora una volta di attraversare un momento magico, ma ormai non si può più parlare di sorpresa visto che il giovane pilota italiano è ormai in pianta stabile nella top five del mondiale. Buona la gara di Van der Mark, primo dei piloti Yamaha. Il gruppetto di piloti giunto alle sue spalle ha dato spettacolo e alla fine a prevalere è stato Haslam che ha regolato in volata Razgatlioglu, Lowes, Gerloff Fores e Sykes. Tredicesimo al traguardo Caricasulo, mentre Melandri si è ritirato per un problema tecnico, mentre una caduta ha fermato Baz e Ramos.
 

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