SBK 2019 - A Jonathan Rea la Superpole Race d'Argentina

SBK 2019 - A Jonathan Rea la Superpole Race d'Argentina
Carlo Baldi
Circuito in buone condizioni per una gara sprint dominata dal campione del mondo della Kawasaki, in testa dal primo all’ultimo giro e autore del nuovo record della pista. Bautista è secondo davanti a Razgatlıoğlu
13 ottobre 2019

Il freddo e il lavoro degli organizzatori che l'hanno ripulita hanno nettamente migliorato le condizioni della pista di San Juan Villicum. Con 18 gradi circa di temperatura esterna i tratti ri-asfaltati di recente non hanno trasudato olio, come era avvenuto ieri quando l’aria era attorno ai 50 gradi, e anche il vento è stato clemente e non ha portato troppa sabbia in pista.

 

E’ stata una gara abbastanza monotona, che si è risolta dopo poche curve, quando Jonathan Rea ha superato Bautista, si è portato al comando iniziando a spingere come un ossesso, tanto da stabilire al termine del terzo giro il nuovo record della pista in 1’37”462, un secondo e sette decimi inferiore al precedente da lui stesso stabilito in Gara-1 lo scorso anno.

Visto cosa era successo ieri, era lecito attendersi una reazione da parte di Álvaro Bautista, ma evidentemente mentre il team Kawasaki ha saputo adattare prontamente la Ninja del campione del mondo alle mutate condizioni atmosferiche e della pista, non altrettanto ha fatto il team Ducati, e di conseguenza lo spagnolo si è dovuto accontentare del secondo posto.

Sale sul terzo gradino del podio Toprak Razgatlıoğlu. Proprio come ieri il giovane pilota turco ha provato a insidiare la seconda posizione, ma ha poi preferito conquistare il suo 12° podio stagionale piuttosto che rischiare una caduta.

 

 

Solo settimo al termine del primo giro, Chaz Davies ha condotto una gara in rimonta, terminata al quarto posto davanti ad un nugolo di Yamaha che sono state nell’ordine quelle di Alex Lowes, Michael Van der Mark e Sandro Cortese.

Ottava posizione per un acciaccato Leon Haslam ,che ha preceduto un deludente Tom Sykes e il padrone di casa Leandro Mercado, che ha così completato la top ten.

Solo quattordicesimo Michael Ruben Rinaldi, davanti a Marco Melandri e Alessandro Delbianco. Gara da dimenticare per Loris Baz, che ieri non aveva potuto correre a causa dei postumi di una caduta in Superpole, ed oggi è finito a terra al primo giro.