DopoGP Superbike Edition: il GP di Aragon [VIDEO]

Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Le due vittorie di Rea, la riscossa di Redding, il meteo pazzo e il caso Kawasaki. Bene Yamaha e BMW, male Honda. Tutto sul primo GP della stagione con Carlo Baldi ed Edoardo Licciardello
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
25 maggio 2021

 

Ricomincia il Mondiale Superbike con tre gare condizionate dal meteo e da qualche polemica, che però non cambiano i fattori in campo. Jonathan Rea riparte da dove aveva lasciato, vincendo due gare e portando il suo palmares a 101 vittorie e mostrando una Kawasaki che, pur protagonista di un caso regolamentare, sembra ancora più in forma degli anni passati, con anche Lowes veloce ed efficace.

Ma la riscossa di Scott Redding non si è fatta attendere: dopo due gare al di sotto delle aspettative, con qualche scelta di gomme poco felice, nella terza manche ha rischiato ed è stato ripagato, con le slick che gli hanno permesso di fare la differenza. Ma la situazione non è del tutto chiara: l'impressione è che quando la situazione non è lineare, moto e pilota non sembrano andare come ci si aspetta. E qualche perplessità la destano anche le gare di Michael Rinaldi e di Chaz Davies, con situazioni tutte da analizzare.

Bene invece Yamaha, che però deve trovare un top rider più completo. Razgatlioglu manca di costanza in condizioni non ideali, mentre Gerloff ha trovato velocità, ha fatto quello scatto preannunciato lo scorso anno ma forse deve ancora raggiungere la giusta maturità e sangue freddo. E molto bene anche l'esordio della M 1000RR BMW, con cui sia Tom Sykes che Michael Van Der Mark hanno fatto vedere un gran bel passo, mentre finisce ben al di sotto delle aspettative la Honda, che sembra rimasta al punto dove si trovava l'anno passato.

Infine, la situazione degli italiani e le gare della Supersport, con qualche sorpresa sia in positivo che in negativo per entrambi. E parleremo anche di gomme, con la riscoperta delle Pirelli intermedie, e del caso Kawasaki.