Telefonica Dakar 2005, tappa 10, Atar-Atar

Telefonica Dakar 2005, tappa 10, Atar-Atar
11 gennaio 2005
Annunciata come una delle tappe più difficili quella di oggi. Dune, herbe à chameaux per 200 km, sabbia molle, il passo di Thaga. Ma niente di trascendentale per i primi, buio sicuro per gli ultimi. Apriva la pista Meoni: compito ingrato, specialmente sulla sabbia senza tracce, perchè non puoi renderti conto se “tiene” o no. E’ andato forte, è anche caduto rotolando giù da una duna tagliata, ma non ha potuto resistere all’attaco di Despres che, partito dietro, ne ha sfruttato quasi tutto il lavoro. Ma è normale: oggi a te domani a me. Al traguado di Atar, Despres aveva recuperato il minuto di ritardo ed è passato a condurre, con ben nove di vantaggio sul toscano che resta secondo assoluto. Con il numero delle tappe che si assottiglia, nove minuti cominciano ad essere fieno fresco da mettere in cascina. Ma, naturalmente, è bene che Despres aspetti a vendere la pelle dell’orso, anzi del “Cinghiale”, la Dakar rimane lunga. Ottavo Giovanni “Gio’” Sala, che ha dovuto ancora una volta rifornire uno dei suoi. A rimenere senza benzina è stato Marc Coma che, terzo in generale, oggi è andato forte come mai nella sua vita, tanto che prima della panne era virtualmente vicinissimo a Meoni. Senza benzina anche Graziani, a sette km soltanto dalla fine della speciale. Lo ha aiutato il messicano Duriarte. Polli, risolto dal suo meccanico il problema della sovraccarica di batteria che affligge le KTM, ha ripreso con un ritmo a lui più congeniale, e risale lentamente in classifica, alla caccia, per il momento, dell’ottimo Marco Borsi e del sorprendente Marcello Muratori. Gara sempre più scontata, anche se ad altissimo livello, il duello a distanza tra Stephane Peterhansel e Luc Alphand, con le Mitsubishi “overall”, e giornata storta di Masuoka che ha avuto un problema di motore. In ritardo i gemelli De Lorenzo, che erano i primi italiani nella classifica delle auto, la prima auto degli italiani è l’Isuzu di Edi Orioli, che evidentemente conferma una spiccata attitudine per la sabbia: mentre scende la notte Orioli e Rosolen chiudono al 26mo posto. Finale di giornata all’insegna dell’isterismo meteo di questa Dakar. Ancora nessuno ha messo gli occhiali da sole, e la 11ma tappa tra Atar e Kiffa, ritenuta una delle più difficili dell’intero Raly, è stata “decurtata” dei 230 km finali della PS, che diventano un comodo trasferimento su asfalto. Chissà come la prenderà Meoni, che ha bisogno di tappe lunghe e difficili per recuperare il ritardo! Classifica di tappa 1. Cyril Despres (Team KTM Gauloises) 2. Fabrizio Meoni (Team KTM Gauloises) + 10´08 3. Isidre Esteve Pujol (Team KTM Repsol-Red Bull) + 12´24 5. Marc Coma (Team KTM Repsol-Red Bull) + 14´06 6. Alfie Cox (Team KTM Gauloises) + 16´26 7. Andy Caldecott (Team KTM Motorex Australia) + 18´51 8. Giovanni Sala (Team KTM Repsol-Red Bull) + 27´38 10. Kellon Walch (Team KTM Red Bull USA) + 44´44 11. Chris Blais (Team KTM Red Bull USA) + 52´56 13. Jean Brucy (Team KTM Gauloises) + 55´29 20. Scot Harden (Team KTM Red Bull USA) + 1h´23´57 43. David Schwarz (Team KTM Motorex Australia) + 2h 36´06 Classifica Generale 1. Cyril Despres (Team KTM Gauloises) 2. Fabrizio Meoni (Team KTM Gauloises) + 9´13 3. Marc Coma (Team KTM Repsol-Red Bull) + 16´02 4. Isidre Esteve Pujol (Team KTM Repsol-Red Bull) + 19´38 5. Alfie Cox (Team KTM Gauloises) + 19´55 7. Andy Caldecott (Team KTM Motorex Australia) + 37´45 8. Giovanni Sala (Team KTM Repsol-Red Bull) + 1h 12´31 10. Chris Blais (Team KTM Red Bull USA) + 1h 52´59 11. Kellon Walch (Team KTM Red Bull USA) + 2h 41´04 13. Jean Brucy (Team KTM Gauloises) + 2h 54´19 18. Scott Harden (Team KTM Red Bull USA) + 4h 46´26 33. David Schwarz (Team KTM Motorex Australia) + 9h 28´16

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