Presentata la Euromlhoes Lisbona-Dakar 2006. 4.800 Km di speciali.

Presentata la Euromlhoes Lisbona-Dakar 2006. 4.800 Km di speciali.
1 dicembre 2005
Quella del 2006 è già l’edizione dei record: 240 moto, 188 auto, 80 camion e 240 veicoli di assistenza. Le liste si sono chiuse a luglio. I sistemi di sicurezza non sono mai stati tanto sofisticati. Ci si può domandare che cosa spinga piloti professionisti e semplici amatori verso questa gara. Sicuramente c’è il fatto che la Dakar è rimasta una delle ultime vere avventure, con tutti i rischi che comporta. Dice bene Franco Acerbis, presidente Acerbis (corrispondente ufficiale per l’Italia), sponsor e appassionato di montagna:“sapete cosa risponde Sir. Edmund Hillary quando gli chiedono cosa l’ha spinto a scalare l’Everest? Perché era lì”. Molti potevano pensare che dopo la tragica morte di Sainct e di Meoni la Dakar potesse subire un crollo di partecipazioni. Ma, come sottolineato da Edi Orioli, che la gara l’ha vinta quattro volte ed è alla sua diciottesima partecipazione, bisogna sapere che il pilota è ben consapevole del rischio che corre partecipando a una gara di questo livello. Dunque è necessario da parte dell’organizzazione cercare sempre il massimo livello di sicurezza, ma non è nemmeno immaginabile eliminare del tutto il fattore rischio. Orioli ha poi scherzosamente aggiunto, non riferendosi alla sicurezza ma ai nuovi livelli di “comfort” raggiunti ai bivacchi, che oggi rispetto a qualche anno fa, la Dakar “è l’America!”. Parlavamo di sicurezza. Confermati i nuovi regolamenti. Velocità massime controllate per tutti, tranne le macchine. Serbatoi con autonomie limitate a 250 Km, Sentinel per ogni mezzo (il sistema che avvisa del sopraggiungere di un altro mezzo). Iritrack, con cui sarà possibile per l’organizzazione e per il pubblico su Internet (www.dakar.com), seguire in tempo reale la posizione di ogni pilota. Aggiunto un sistema di allarme, nel caso in cui il mezzo si dovesse fermare di colpo, che mette subito in contatto organizzazione e pilota, anche se quest’ultimo si dovesse trovare a distanza di qualche metro dalla moto. Inoltre la navigazione sarà più impegnativa. Niente più corridoi che segnalano l’allontanarsi dalla linea ideale ma semplici GPS con funzioni di bussole. Diventano veri GPS, con tutte le loro funzionalità, solo a 3 km di distanza dai Way Point nascosti. Chi salta i Way Point riceve penalizzazioni. Naturalmente resta la possibilità di sbloccare i GPS se ci si trovasse in difficoltà, con relative penalizzazioni. Nei villaggi la velocità è fissata in 50 Km/h, con tolleranza di zero km/h. Il percorso, di seguito indicato, si svolge sempre nella parte Ovest dell’Africa. La grande novità è composta dal fatto che si correrà una speciale di 200 Km in Europa, precisamente in Portogallo. Molto utile anche per un ultimo collaudo tecnico prima di imbarcarsi per l’Africa. Di seguito tappe sempre più lunghe e impegnative. Dopo il giorno di riposo un’altra tappa dura e poi il ritmo dovrebbe scendere. Tappe e soprattutto percorsi che non permettono grandi velocità, cercando con questo di abbassare i rischi. L’arrivo a Dakar è previsto il 15 gennaio, dopo essersi sparati sabbia, polvere e sudore per 9.043 Km, di cui 4.813 di speciale. Molto importante il progetto, presentato da Franco Acerbis e dall’amico di Meoni l’arch. Renato Ferrari per la costruzione di un “Centro d’arte e mestieri”. L’insediamento nasce su un’area donata dallo Stato del Senegal ed è sito a sud est di Dakar, nella zona di Tassete. Si tratta di 750.000 mq (pari a oltre 120 campi da calcio) su cui sorgeranno un complesso scolastico con aree laboratorio, residenze per docenti e studenti, biblioteche, mense, strutture sportive, bonifiche e coltivazioni. Nascerà anche un’area destinata alle moto, con campo da cross e fettucciato, la cui tracciatura sarà opera di Giovanni Sala. Data Partenza > Arrivo Trasf. Speciale Trasf. Totale 31/12/05 Lisboa > Portimão 186 km 83 km 101 km 370 km 01/01/06 Portimão > Málaga 65 km 115 km 387 km 567 km 02/01/06 Nador > Er Rachidia 237 km 314 km 121 km 672 km 03/01/06 Er Rachidia > Ouarzazate 56 km 386 km 197 km 639 km 04/01/06 Ouarzazate > Tan Tan 187 km 350 km 282 km 819 km 05/01/06 Tan Tan > Zouérat 336 km 444 km 12 km 792 km 06/01/06 Zouérat > Atâr 10 km 499 km 12 km 521 km 07/01/06 Atâr > Nouakchott 34 km 508 km 26 km 568 km 08/01/06 Journée de repos à Nouakchott 09/01/06 Nouakchott > Kiffa 30 km 599 km 245 km 874 km 10/01/06 Kiffa > Kayes 1 km 283 km 49 km 333 km 11/01/06 Kayes > Bamako 50 km 231 km 424 km 705 km 12/01/06 Bamako > Labé 197 km 368 km 307 km 872 km 13/01/06 Labé > Tambacounda 7 km 348 km 212 km 567 km 14/01/06 Tambacounda > Dakar 107 km 254 km 273 km 634 km 15/01/06 Dakar > Dakar 38 km 31 km 41 km 110 km TOTAL 1 541 km 4 813 km 2 689 km 9 043 km La lista degli iscritti (moto): Elenco iscritti moto

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