Mondiale di Enduro 2011. I risultati del GP del Portogallo

Mondiale di Enduro 2011. I risultati del GP del Portogallo
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Il Mondiale di Enduro sbarca in Portogallo, dove va in scena la rivincita di Aubert e Knight. Vincono anche i finlandesi Salminen e Ahola. Benissimo la nostra Maglia Azzurra nelle Under 21
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11 aprile 2011


Day 1 - sabato

RIVINCITA DI AUBERT E KNIGHT NEL GP DEL PORTOGALLO ENDURO CON MANZI E REDONDI SUL PODIO DELLA COPPA 125 2T “UNDER 21”
Un GP del Portogallo decisamente all’insegna del riscatto per il team KTM che dopo i problemi del GP di Spagna alle nuove 350 4T di Johnny Aubert e Cristobal Guerrero dovuti a una partita di impianti elettrici difettosi, ha visto le moto della Casa austriaca centrare due pronte vittorie.

E2

Nella E2, Aubert si è infatti preso la rivincita sulla sfortuna vincendo la classe con oltre mezzo minuto di vantaggio sul connazionale Pierre Renet (Husaberg 450 4T) e sul compagno di squadra Cristobal Guerrero, quest’ultimo staccato di quasi un minuto.
Quarta posizione per Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) rallentato da tre cadute nella speciale estrema. Due cadute nella prova in linea hanno invece relegato al quinto posto Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T), mentre il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) ha chiuso sesto senza mai riuscire a trovare il giusto feeling di guida. Quattordicesima posizione per Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T), mentre Oscar Balletti (Beta 450 4T) si è ritirato al secondo dei tre giri per problemi tecnici.

E3

Dopo il doppio ritiro per la sublussazione all’anca sinistra, David Knight (KTM 500 4T) pur dolorante è ritornato alla vittoria nella E3 riuscendo ad avere ragione in volata di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T), staccato di poco più di quattro secondi. Terza posizione per Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T).
Bene tra gli italiani Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T) undicesimo davanti a Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) e Fabio Mossini (Beta 500 4T) quindicesimo. Ritirato per una brutta caduta Alex Salvini (Husqvarna TE 511) mentre stava lottando tra i primi sei della E3.

E1

Nella E1 nuova vittoria per il finlandese, sette volte iridato, Juha Salminen (Husqvarna 250 4T) davanti al connazionale Eero Remes (KTM 250 4T). Ottimo terzo Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) e Matti Seistola (Husqvarna 250 4T) quarto. Quinta posizione per il nostro Thomas Oldrati (KTM 250 4T) che non è mai riuscito ad essere veloce su delle speciali molto tecniche e polverose.
Due gradini della Maglia Azzurra invece nella Coppa del Mondo riservata agli “Under 21” con moto 125 2T. I due giovani in Maglia Azzurra, Jonathan Manzi (KTM) e Giacomo Redondi (Husqvarna) hanno centrato rispettivamente la seconda posizione e Redondi la terza. In questa classe si è imposto il portoghese Luis Oliveira (Yamaha). Nella Classe EJ vinta nuovamente dal finlandese Antti Hellsten (KTM 250 4T), Edoardo D’ambrosio (HM-Honda 450 4T), altro portacolori della Maglia Azzurra, ha perso la possibilità di finire tra i primi cinque della classifica per una caduta nella prova estrema e nella linea. Manzi è invece terminato in undicesima posizione, Redondi in tredicesima e Rudy Moroni (KTM 250 2T) trentunesimo.


Day 2 - domenica

JONATHAN MANZI E GIACOMO REDONDI SUL TETTO DEL MONDIALE ENDURO “UNDER 21”
Domenica tutta da incorniciare per “Maglia Azzurra” nel GP del Portogallo a Vale de Cambra che vede sui primi due gradini del podio della Coppa del Mondo “Under 21” riservata alle 125 2T, Jonathan Manzi (KTM-Farioli) e Giacomo Redondi (Husqvarna-CH Racing). Nella classe EJ, Manzi ha inoltre chiuso con una più che ottima quinta posizione che gli ha assicurato la terza posizione nella classifica di campionato. Buona prova anche per Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T) decimo, mentre Redondi ha chiuso tredicesimo. Sempre in questa classe troviamo quindicesimo Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) e più attardato Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T), ventisettesimo.

E2

Nella E2 nuova squillante vittoria di Johnny Aubert (KTM 350 4T) con Antoine Meo (Husqvarna TE 310 4T) secondo in grande evidenza dopo un lungo confronto con Pierre Renet (Husaberg 450 4T) e Cristobal Guerrero (KTM 350 4T), tutti e tre racchiusi nello spazio di pochi secondi. Sesta posizione per il nostro Simone Albergoni (Husqvarna TE 310 4T) attardato da una caduta in speciale. Bene Oscar Balletti (Beta 450 4T) che dopo il ritiro di sabato è finito ottavo. Massimo Mangini (Beta-Boano 450 4T) ha ripetuto la positiva prova di sabato facendo nuovamente sua la quattordicesima posizione.

E3

Nella E3 rivincita di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T) che non ha lasciato scampo a David Knight (KTM 500 4T), oggi secondo e Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) terzo. Ritirato Sebastien Guillaume (Husqvarna 300 2T) per una contusione a una spalla dovuta a una caduta in speciale. Ripartito dopo la brutta caduta di sabato, Alex Salvini è terminato settimo anche se avrebbe potuto essere quarto senza una caduta nella prova estrema. Ottima ottava posizione per Alessandro Botturi (Gas Gas 300 2T), decima per Fabio Mossini (Beta 500 4T), dodicesima per Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T).

E1

In una E1 sempre più “finlandese” vittoria di forza del giovane Eero Remes che ha avuto ragione del connazionale Juha Salminen (Husqvarna 250 4T), sul francese Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) e sul nostro Thomas Oldrati (KTM 250 4T) ancora in difficoltà sulle varie speciali.

Brutto incidente per Luca Cherubini

Da segnalare infine il brutto incidente di cui è rimasto vittima Luca Cherubini. Il team manager della TM, sabato pomeriggio è stato purtroppo protagonista di un drammatico incidente stradale mentre era alla guida della sua TM, finendo contro un’auto che ha effettuato un improvvisa inversione di marcia. Trasportato nell’ospedale di Feixa, i medici portoghesi lo hanno subito intubato e sedato. Assistito anche dal dottor Pier Tettamanti dello staff medico FMI, Cherubini è stato successivamente sottoposto a TAC e ad altri esami clinici che hanno riscontrato un violento trauma toracico, la frattura di alcune costole, la perforazione di un polmone con immediata applicazione di un drenaggio e la frattura di quattro vertebre senza fortunatamente alcun problema al midollo; la prima e sesta cervicale, la settima dorsale e la seconda lombare. Cherubini è stato ricoverato in terapia intensiva dove dovrebbe restare per almeno cinque giorni, poi si deciderà quando potrà rientrare in Italia.
A Luca e alla sua famiglia vanno gli auguri di pronta guarigione da parte di tutti noi di Moto.it



Fonte: Axiver


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