Mondiale di Enduro 2011. I risultati del GP di Andorra

Mondiale di Enduro 2011. I risultati del GP di Andorra
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Seconda giornata del GP di Andorra ricca di emozioni: l’italo-francese Antoine Meo e l’Husqvarna hanno conquistato matematicamente in anticipo il Campionato del Mondo della classe E2
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5 settembre 2011


Primo giorno
UN LAMPO D’AZZURRO AD ANDORRA GRAZIE A JONATHAN MANZI

Il Campionato del Mondo Enduro è approdato nel Principato di Andorra per il settimo appuntamento della stagione ed un lampo d’azzurro ha illuminato oggi questa località sui Pirenei grazie a Jonathan Manzi (KTM-Farioli 125 2T).
Il giovane bergamasco in “Maglia Azzurra”, infatti, ha ottenuto una brillante terza posizione nella classe EJ, imponendosi alla grande nella Coppa del Mondo “Under 21” riservata ai piloti in sella alle 125 2T. In questa classifica, Manzi ha portato a 32 punti il proprio vantaggio sul portoghese Oliveira (Yamaha).
Restando alla EJ, buona prova anche per Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T) settimo all’arrivo, mentre Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310 CH-Racing) ha chiuso in nona posizione. Più staccati Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) e Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T), rispettivamente diciottesimo e ventesimo.
La E1 è stata caratterizzata dal clamoroso colpo di scena che ha visto ritirarsi Juha Salminen (Husqvarna 250 4T), proprio nel corso della seconda speciale di cross per problemi al cambio. Salminen ripartirà comunque domani. La vittoria in questa classe è andata al finlandese Eero Remes (KTM 250 4T) che proprio nel finale è riuscito a precedere Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T), rallentato da crampi alle braccia.
Nella E2 vittoria per Antoine Meo (Husqvarna TE 310) che domani potrebbe laurearsi campione del mondo in quanto ha portato a ben 56 punti il proprio vantaggio nella classifica di campionato su Cristobal Guerrero (KTm 350 4T), oggi quarto alle spalle di Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T) e Pierre Alexandre Renet (Husaberg 450 4T), rispettivamente secondo e terzo.
Settima posizione per Simone Albergoni (Husqvarna TE 310) rallentato da una caduta nella prova in linea nella quale ha perso una quarantina di secondi. Non ha invece preso il via Oscar Balletti (Beta 450 4T) che proprio qui ad Andorra ha voluto effettuare un’ulteriore lastra radiografica alla mano sinistra dolorante dopo una caduta in allenamento, scoprendo di essersi fratturato lo scafoide sinistro.
Nella E3 bella vittoria di Mika Ahola (HM-Honda 500 4T) che dopo aver lottato tutto il giorno con Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T) e Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T) è riuscito proprio all’ultima speciale in linea ad avere ragione dei suoi due avversari.
Buona sesta posizione per Alex Salvini (Husqvarna TE 511). Ritirato Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T); il pilota trevigiano è caduto contro un albero, riportando una contusione e un profondo taglio alla spalla sinistra.
Da sottolineare che oggi non è stata cronometrata la speciale estrema ritenuta eccessivamente dura da percorrere.


Secondo giorno
ANTOINE MEO E L’HUSQVARNA CAMPIONI DEL MONDO IN ANTICIPO DELLA E2 NEL GP DI ANDORRA

Seconda giornata del GP di Andorra ricca di emozioni in quanto oggi l’italo-francese Antoine Meo e l’Husqvarna hanno conquistato matematicamente in anticipo il Campionato del Mondo della classe E2.
Per fare suo il titolo iridato, Meo ha dovuto solo controllare i propri avversari, accontentandosi di finire in terza posizione alle spalle degli spagnoli Cristobal Guerrero (KTM 350 4T) e Ivan Cervantes (Gas Gas 250 2T).
Grazie ai 20 punti conquistati, Meo ha così messo al sicuro il risultato finale con un vantaggio in classifica di 51 punti su Guerrero e 61 su Cervantes.
Nella E1, pronta rivincita per il finlandese Juha Salminen (Husqvarna 250 4T) che ha relegato in seconda posizione i connazionali Eero Remes (KTM 250 4T) e Matti Seistola (Husqvarna 250 4T). Quarto posto per Rodrig Thain (HM-Honda 250 4T) rallentato da crampi alle braccia.
La E3 è vissuta sull’emozionantissima sfida tra Christophe Nambotin (Gas Gas 300 2T), Joakim Ljunggren (Husaberg 300 2T) e Mika Ahola (HM-Honda 500 4T). Con distacchi davvero ridottissimi, alla fine è riuscito a prevalere Nambotin davanti a Ljunggren e Ahola. Nella classifica di campionato il pilota dell’HM Honda Zanardo ha invece consolidato la propria leadership.
Degli italiani in gara in questa classe Alex Salvini (Husqvarna TE 511) ha chiuso ottavo, Fabio Mossini (Beta 500 4T) undicesimo e Maurizio Micheluz (Fantic Motor 300 2T) dodicesimo. Non ha preso il via Maurizio Facchin (HM-Honda 500 4T) dolorante per la caduta di sabato. Nella E2 si è invece ritirato Simone Albergoni (Husqvarna TE 310) per le contusioni e i capogiri dovuti alla spettacolare caduta di cui è rimasto vittima sabato nella speciale in linea.
Nella EJ buona prova di Edoardo D’Ambrosio (HM-Honda 450 4T) ottavo davanti a Jonathan Manzi (KTM-Farioli 125 2T). Quattordicesima posizione per Giacomo Redondi (Husqvarna TE 310), mentre Deny Philippaerts (Beta-Boano 450 4T) e Rudy Moroni (KTM-Farioli 250 2T) sono finiti fuori dalla zona punti.
Manzi, infine, ha fatto sua la vittoria della Coppa del Mondo “Under 21” delle 125 2T mettendo anche una grossa ipoteca sulla conquista del titolo iridato.

Dario Agrati

COSI’ IN CAMPIONATO DOPO 7 GRAN PREMI

Classe E1: 1. Salminen punti 311; 2. Remes 287; 3. Seistola 275; 4. Thain 247; 5. Santolino 206.
Classe E2: 1. Meo punti 319; 2. Guerrero 268; 3. Cervantes 258; 4. Renet 240; 5. Basset 198.
Classe E3: 1. Ahola punti 319; 2. Nambotin 296; 3. Ljunggren 262; 4. Tarkkala 226; 5. Mena 210.
Classe EJ: 1. Joly punti 283; 2. Roman 279; 3. Dumontier 229; 4. Manzi 215; 5. Hellsten 209.
Classe 125 2T: 1. Manzi punti 342; 2. Oliveira 307; 3. Scott 106; 4. Redondi 82; 4. Scott 68; 5. Botella 58.

Fonte: Axiver

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