MiniEnduro domenica e lunedì a Schilpario (BG)

MiniEnduro domenica e lunedì a Schilpario (BG)
Tornano le “piccole pesti” dell’off road nazionale, in una veste tutta nuova, con un campionato che si svolgerà sempre su sei prove, ma disposte su due trasferte
29 maggio 2014

Punti chiave

Tornano le “piccole pesti” dell’off road nazionale, in una veste tutta nuova. Cambiano infatti i connotati del tricolore riservato ai campioni in miniatura under14, con un campionato che si svolgerà sempre su sei prove, ma disposte su due trasferte.
La manifestazione scatterà ufficialmente domenica mattina alle ore 8.00 con l’apertura delle O.P. fino alle ore 12.00. La prima gara prenderà vita domenica pomeriggio, alle ore 13.00, dove saranno affrontati cinque giri. Al termine della prova si potrà intervenire sulla moto, prima di riportarla al parco chiuso, come una gara di Assoluti d’Italia. La seconda e la terza prova si svolgeranno lunedì, alle ore 8 e alle ore 13, ed entrambe saranno caratterizzate da tre giri.

Le prove speciali che saranno affrontante sono due; un Cross Test e un’Enduro Test, disposte su un pratone e in sottobosco. A dirigere i lavori l’esperto Motoclub Bergamo che ha allestito una prova impegnativa, ma divertente, tra le affascinanti cime di Schilpario.

Oltre 90 i piloti iscritti per questa prima trasferta targata 2014. Dando uno sguardo alle varie classi, vecchie e nuove sfide si ripresentano in questo inizio di stagione. Nella Baby schierati al via dodici piccoli campioni, tutti “classe 2005”, mentre nella Esordienti potremmo assistere alle battaglie marchiate Verona, Bastiano, Ruffini, Colarusso e molti altri.

Tra gli Aspiranti, la classe 85cc, vedrà prendere il via il campione italiano Esordienti 2013 Lorenzo Corti, che cercherà di confermarsi anche in questa nuova categoria. Gli avversari non gli lasceranno tempo per rilassarsi e cercheranno di agguantare punti preziosi per la corsa al titolo duemilaquattordici.

Nell’Aspiranti 50cc, saranno solo quattro i piloti schierati alla griglia di partenza; con il passaggio all’under23 infatti, la classe riservata ai 50 codice ha dovuto di “addio” a diversi piloti, entranti nella cerchia dei “grandi”.

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