Le due giornate di Gioia dei Marsi

Le due giornate di Gioia dei Marsi
11 maggio 2009


GIORNO 1

Davvero infuocata l'arena che ha dato vita alla prima giornata della kermesse aquilana ospitata a Gioia dei Marsi non solo per il caldo sole a scortare le sette ore di gara ma per le sfide da cardiopalmo che hanno caratterizzato la maggior parte delle classi.

Solo 3 decimi su oltre 48 minuti di prove cronometrate hanno decretato infatti il protagonista assoluto di questo primo atto. Si tratta del pupillo italo francese di Mr. Azzalin Antoine Meo che la scampa per un soffio agli attacchi dei due corsari in rosso di HM Honda Zanardo Mika Ahola e Fabio Mossini. Fatale per il primo la planata nel primo cross-test, stratosferico il secondo rallentato invece da un errore nell'ultima estrema.

Una gara per veri polsi di ferro decorosamente creata dagli uomini del moto club Sirente, disposta su 4 giri, approvati dalla giuria anche per la seconda giornata di gara, e 10 prove cronometrate tutte accomunate da un terreno duro, sdrucciolevole puntellato da sassi e pietre.

CLASSE 125 2T: nonostante la scivolata iniziale nel cross-test il detentore del titolo Thomas Oldrati (KTM 125 2T) si conferma imprendibile per gli avversari staccati ad oltre un minuto. Dietro le spalle del bergamasco di Petosino il veterano Roberto Bazzurri (Husqvarna) mentre a completare il podio sale il giovane Jonathan Manzi (Husqvarna CH) che accusa però problemi alla mano sinistra.

CLASSE 250 2T: non stupisce tanto la vittoria del campione in carica Alex Belometti (KTM Farioli) nuovamente leader di classe, quanto il duello innescato alle sue spalle tra i due giovani Michael Pogna e Paolo Bernardi (Husqvarna) finita a favore del bresciano di KTM Iron Team per due miseri secondi e in grado di staccare il primo tempo in due speciali.

CLASSE 250 4T: cavalcata trionfale per Simone Albergoni che conferma il suo ottimo stato di forma ed il perfetto affiatamento con la sua KTM targata Farioli a tal punto da recuperare un minuto sfumato con la caduta nella seconda enduro test superando l'ottimo Maurizio Gerini (KTM Iron Team) che termina sul secondo gradino, ed andando a vincere per 5 secondi sul ligure. Encomiabile. Ancora un terzo posto per Andrea Belotti (HM Daihatsu Terios). Colpito dalla malasorte invece Alessio Paoli, penalizzato alla partenza per mancato avviamento scivola fuori dal podio dopo aver accusato una distorsione al ginocchio nella prima enduro test.

CLASSE 450 4T: Impeccabile ancora una volta il piacentino Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) ed il suo quarto assoluto lo avvalora ulteriormente, a tal punto da bruciare gli avversari in 8 prove su 10 relegandoli ad oltre un minuto di distacco. Bagarre sul filo di lana per la piazza d'onore assegnata addirittura su centesimi ad un Fabrizio Dini (Beta Boano) che corre col cuore offrendoci nonostante l'influenza intestinale, uno dei suoi incredibili recuperi dalla provvisoria quinta piazza ai danni di  Vanni Cominotto (KTM Farioli) davvero competitivo nella prova in linea.

CLASSE 500 4T: Il "Moss" all'anagrafe Fabio Mossini si sta rivelando davvero uno osso duro per lo specialista delle grosse cilindrate Alex Botturi (KTM Iron Team) che anche oggi nonostante gli ottimi tempi, si è dovuto inchinare alla velocità e la costanza del bresciano di HM Honda Zanardo. La squalifica di Mirko Gritti (Beta Boano) conduce il trevigiano Maurizio Facchin (HM Daihatsu Terios Team) sul terzo gradino del podio.

Tra le squadre è il Trial David Fornaroli a primeggiare nettamente con i tre primi posti di Balletti, Mossini e Belometti, mentre tra i Team Indipendenti primo trionfo stagionale per Iron Team (Botturi, Gerini, Pogna)

Nella Coppa Italia, trofeo annesso e riservato ai piloti privi di titoli di merito, prima vittoria di stagione per Ivan Boezi (KTM) nella classe Cadetti e Fausto Vignola (HM) tra i senior. Si riconfermano invece i due veneti Diego Nicoletti (Beta) tra gli junior e Simone Zanon (Yamaha) tra i major.

GIORNO 2


Mika Ahola - Antoine Meo: 1 a 1. E' finito così l'incontro tra i due titani degli Assoluti d'Italia accomunati dalle iniziali, applaudito sull'infiammato ring di Gioia dei Marsi e sigillato con un pareggio dopo 4 giri e 12 prove cronometrate o per chi preferisce in 6 ore e 44 minuti di gara, vale a dire una giornata a testa. Il francese di CH Husqvarna la spunta per un'inezia sabato proprio sul finlandese due volte campione mondiale che sembra non aver digerito nella nottata i tre decimi tanto da siglare oggi una vittoria assoluta netta, partito da subito alla grande e staccando tutti ad oltre un minuto.

Una Gioia dei Marsi, località a 73 km da L'Aquila che ha ospitato la seconda tappa di campionato su volontà del moto club Sirente e del suo dinamico presidente Pasquale Alfonsi che non dimentica in un giorno di festa i terremotati donando loro il ricavato della manifestazione per la felicità di Gianclemente Berardini sindaco di Gioia, Maurizio Radichetti Primo Cittadino di Pescina (dove si sono corsi estrema e cross-test) e il consigliere nazionale F.M.I. Franco Cori presenti a bordo fetuccia. Una possibile invece Gioia dei "Rossi" invece per gli uomini HM Honda che oltre all'oro assoluto di Ahola intascano il bronzo di Oscar Balletti ma che sul podio non dimenticano di applaudire il meccanico di Ahola Luca Pidutti in arte "Cidu" costretto ad abbandonare la città aquilana per la scomparsa del padre.

Solo una settimana di pausa e sabato 24 e domenica 25 si torna a parlare di assoluti attesi per il giro di boa a Pievebovigliana (MC).

CLASSE 125 2T: unica classe ad avere un podio fotocopiato rispetto a sabato con il solito Thomas Oldrati (KTM Farioli) a primeggiare inseguito dal sempre verde Roberto Bazzurri (Husqvarna) ed il giovane bergamasco di CH Husqvarna Jonathan Manzi.

CLASSE 250 2T: seconda doppietta consecutiva per Alex Belometti (KTM Farioli) seguito questa volta da un ritrovato nonché futuro papà Luca Cherubini (TM ) che appare a suo agio nella spettacolare prova estrema riescendo a precedere Michael Pogna (KTM Iron Team).

CLASSE 250 4T: nessuna sorpresa sul primo gradino del podio visto che ci sale a testa alto l'imprendibile Simone Albergoni (KTM Farioli). Dietro di lui protagoniste le penalità Andrea Belotti aggravato di 2 minuti per taglio di percorso in estrema e Alessio Paoli (HM 2P) che nonostante i 10 secondi per mancato avviamento riesce comunque a difendere il suo secondo posto dagli attacchi del giovane Maurizio Gerini (KTM Iron Team). Da segnalare il 4° posto di Maurizio Micheluz alla prima uscita sui campi gara dopo il brutto infortunio alla tibia e perone sinistro.

CLASSE 450 4T: niente da fare, Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) viaggia come un siluro e il suo 3° posto assoluto lo conferma. Agli inseguitori non resta che "accontentarsi" dei gradini inferiori come Vanni Cominotto (KTM Farioli) che balza in seconda piazza. Riscatto per il veneziano Alex Zanni (HM Daihatsu Terios) che dal 7° di ieri balza sulla base del podio.

CLASSE 500 4T: prima doppietta stagionale per Fabio Mossini (HM Honda) che anche oggi sale sul gradino più vicino al cielo. A ruota il campione in carica Alex Botturi (KTM Iron Team) ed un ricaricato Mirko Gritti (Beta Boano) in grado di far sentire al colosso bresciano il fiato sul collo visto i soli 16 secondi di distacco.

Duplice trionfo anche tra le classifiche a squadre con  il Trial David Fornaroli a primeggiare tra i club e Iron Team tra i team indipendenti.

Ridotti a tre invece i giri per i ragazzi della Coppa Italia, che oggi elogia il riscatto di Luca Spinelli (Husqvarna) nella classe Cadetti, Gabriele Pagnoni (TM) tra i senior e Matteo Zoppas (Husqvarna) tra i major. Bella doppietta invece per lo junior Diego Nicoletti (Beta). Applausi anche per l'unico 50 Cadetti in gara, Nicolas Pellegrinelli che riesce addirittura a salire sul terzo gradino del podio, e l'unica donna in gara la campionessa italiana Anna Sappino (KTM).

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