Al Sardegna, dal 13 al 17 giugno, si deciderà il Campionato Italiano Raid TT
25 maggio 2005
Si deciderà al Rally di Sardegna, in programma dal 13 al 17 giugno sui sentirei e gli sterrati della province di Cagliari e dell’Ogliastra, il Campionato Italiano Raid TT Tout Terrain. A contendersi il titolo tricolore assoluto e di classe sono già iscritti i più forti piloti italiani mentre si attende la conferma della partecipazione, data già per certa, dei campioni francesi e spagnoli dominatori dei massacranti rally africani e già presenti lo scorso anno alla gara sarda.
Favoriti d’obbligo per il titolo nazionale due veterani e vincitori del rally: Federico Mancinelli del Team KTM Collina Motori, vincitore lo scorso anno davanti allo spagnolo Nani Roma e al compianto campione francese Richard Sainct e Matteo Graziani de Il Team su KTM, vincitore di ben quattro edizioni dal 1998 al 2002, che insegue da due anni la cinquina. Mancinelli è il grande dominatore della stagione 2005 dopo aver stravinto tutto lo scorso anno. Nel 2004 ha infatti vinto tutti i titoli italiani delle diverse specialità: campione italiano assoluto e di classe 600 nel Campionato Motorally, campione assoluto e di classe 600 nell’Enduro senior ed infine campione italiano assoluto e di classe 600 di Raid TT, titolo conquistato proprio con la vittoria al Rally di Sardegna.
E quest’anno sono arrivate le conferme. Guida la classifica assoluta del campionato con 161 punti dopo aver vinto due tappe al Rally di Sicilia e aver dominato il Rally dell’Umbria, vincendo sulle strade di casa tutte le tre giornate proprio davanti a Graziani, che ha messo insieme 107 punti ed è terzo nella classifica assoluta. Un distacco non incolmabile per il forte pilota di Forlì, esperto dei sentieri sardi dove ha vinto ben quattro volte.
Sarà dunque una bella battaglia tra questi due giganti, tra i quali quest’anno si è inserito come terzo incomodo, Andrea Mancini, vera rivelazione della stagione rallystica. È un altro pilota perugino come Mancinelli, che corre per il Team CF Racing Husqvarna e che quest’anno arriva al Rally di Sardegna forte di un secondo posto nella classifica assoluta del campionato italiano con ben 119 punti che gli permettono di guidare anche la classifica della classe 450.
Insomma i favoriti sono questi tre piloti, autentici dominatori della stagione 2005, tra i quali vorrà dire la sua anche Paolo Ceci sulla Kawasaki del team KL Giofil 3000 (quarto assoluto lo scorso anno in Sardegna) che segue i tre campioni in classifica generale con 103 punti.
Ma il rally sardo sarà anche un confronto a tutto campo tra le Ktm di Mancinelli e Graziani, la Husqvarna di Mancini e la Kawasaki di Ceci ed ancora una bella lotta tra la scuola emiliana (Graziani di Forlì e Ceci di Modena) e la scuola umbra, (Mancinelli e Mancini di Perugia).
Ma tutti gli italiani dovranno vedersela con i campioni francesi e spagnoli vincitori dei grandi e
massacranti rally africani la cui presenza al rally sardo è ormai sicura e che hanno già vinto il “Sardegna” nel 2003 con il catalano Nani Roma, vincitore di una Dakar e secondo assoluto l’anno scorso in Sardegna dietro Mancinelli, ma il fortissimo catalano quest’anno non farà parte della pattuglia degli stranieri. È passato alle quattro ruote correndo la Dakar 2005 con una Mitsubishi Payero.
Intanto si va completando la pattuglia dei piloti sardi. Sarà anche quest’anno capeggiata da Alessandro Fadda e Alessio Farinello, entrambi sulle Suzuki del team Ten Motorsport. Sono gli unici sardi che figurano tra i primi trenta della classifica generale del Campionato Italiano rispettivamente al 23° e 24° posto.