#quellavoltache, Ep.8. Davide Brivio: “Valentino Rossi ha cambiato la storia di Yamaha” [PODCAST]

#quellavoltache, Ep.8. Davide Brivio: “Valentino Rossi ha cambiato la storia di Yamaha” [PODCAST]
Giovanni Zamagni
#quellavotache è un podcast di Moto.it per raccontare gli episodi che dal 1992 a oggi hanno fatto la storia del motomondiale (e non solo). Siamo alla vigilia dei test in Malesia: questa puntata è dedicata al debutto di VR46 con la Yamaha nel 2004, proprio sulla pista di Sepang. E cosa farà Brivio nel 2024?
31 gennaio 2024

23 gennaio 2004: a Sepang, in Malesia, Valentino Rossi debutta sulla Yamaha M1. E’ l’inizio di una storia che diventerà leggenda: dopo aver conquistato tre titoli consecutivi con la Honda (1 in 500, 2 in MotoGP), Rossi riuscirà a ripetersi con la Yamaha, diventando uno dei piloti più forti e vincenti in assoluto del motociclismo, una vera e propria icona del nostro sport. Alla vigilia dei test in Malesia, i primi del 2024, Moto.it dedica la nuova puntata di #quellavoltache… proprio a quel debutto di VR46, coinvolgendo il team manager Yamaha di allora, Davide Brivio, l’artefice principale dell’arrivo di Valentino alla Casa di Iwata. Brivio ripercorre come si arrivò a quel test

“Nel 2002 era stata introdotta la MotoGP 4T al posto delle 500 2T: le prime due stagioni erano state dominate dalla Honda, spesso c’erano tre piloti Honda sul podio. Valentino voleva cambiare: nel 2003, aveva debuttato la Ducati, ottenendo subito ottimi risultati (a questo episodio è stata dedicata questa puntata di #quellavoltachenda). La scelta più logica per Rossi sarebbe stata andare a Borgo Panigale, ma alla fine decise di venire in Yamaha, con grande fastidio per la Honda, che addirittura impedì a Valentino di fare i test di novembre. Quindi quel test di gennaio era la sua prima volta sulla Yamaha, che non vinceva il titolo da 12 anni: c’era grande attesa. Sembrava una follia, invece…”.

Brivio ripercorre le emozioni di quei momenti, i primi commenti di VR46 (“la M1 non è così male”), la grande preoccupazione in Yamaha (“Molti non lo volevano, il timore era che ci fosse solo da perdere prendendo un campione come lui”), il materiale portato in quel test (“Si dimostrò subito incredibile nella selezione”), la sorpresa di scoprire un campione estremamente umile. Nel podcast, Davide racconta il test decisivo in Australia: “Quando siamo arrivati alla prima gara, eravamo fiduciosi. Valentino ha dimostrato quanto ancora fosse importante il pilota”.

E cosa farà Davide Brivio, che ha da poco chiuso il contratto che lo legava all’Alpine?

Appuntamento alla settimana prossima per una nuova puntata di #quellavoltache.