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Moto eccezionale per viaggiare, un vero mulo affidabile, se proprio devo trovare un piccolo difetto, un po' pesante nelle manovre da fermo.
Gran mezzo . Per me va bene al neofita che si affaccia alle gran turismo senza pretese e se anche alle prime armi molto docile e comoda .
Ottima moto, molto affidabile, la consiglio a tutti e non ti abbandona mai.
Gran moto in tutte le situazioni nn delude mai, sempre pronta, molto comoda per viaggiare.
Moto tutta sostanza e molto comoda per i viaggi di coppia.
Molto affidabile.
Moto di dimensioni importanti ma che appena in movimento si trasforma in bicicletta. Motore sempre pronto e scattante anche se si "siede" un po' prestino se si ricercano le prestazioni ma è un fattore identico (chi più chi meno in base alla rapportatura del cambio) a tutti i bicilindrici. Molto comoda anche in coppia, con consumi nella media.
Personalmente ne sono molto soddisfatto.
Ottima per viaggiare, visto il peso trovo un po' scarsi i freni. Si difende bene anche con guida sportiva, soprattutto in strade di montagna.
Moto creata per viaggiare, comoda affidabile e parsimoniosa, la si apprezza solo su lunghe percorrenze perché non è una moto per sparate di pochi km dove si è attratti dal motore super potente e ciclistica da G.P., la Super tenere ti conquista quando macini 800 Km al giorno e arrivi a destinazione senza mal di schiena ,ti fermi e il giorno dopo sei pronto per altri 800km,le altre hanno sicuramente più cavalli e tecnologia a gogò, ma solo la Supertenere dopo 100000 km è sempre affidabile e pronta per viaggiare.
Moto molto confortevole x i lunghi tragitti anche a pieno carico, ottimo il cambio ed il cardano ed il motore instancabile.
Ho avuto trentacinque moto in quarantotto anni di motociclismo pieno e continuo, sempre costante e senza interruzioni.
Passione allo stato puro.
La moto in questione, a mio modestissimo parere è uno dei "Mezzi meccanici" meglio costruiti ed affidabili degli ultimi anni.
Questa Super Ténéré fu pensata, costruita, assemblata e completata con tanto di imballaggio trans-oceanico in GIAPPONE.
E questa è una cosa da non sottovalutare.
In tempi non sospetti, la casa di IWATA, la nostra amata YAMAHA decise di sbalordire tutti (ma purtroppo sbagliò il timing) tirando fuori dal cilindro un coniglio inaspettato e senza precedenti.
Bella, ben fatta, esteticamente discreta, affidabile, potente, stabile e abbordabile dalla maggior parte dei motociclisti. Ne ho avute ben TRE, tutte “first edition”, perché mi piaceva sapere di essere in sella ad una moto che voleva RIVOLUZIONARE il segmento ma purtroppo (almeno all'epoca) non ci riuscì.
Aveva tutto e il contrario di tutto con sé, ma tanti si aspettavano più potenza, meno peso, più coppia, più spunto.... e non avevano compreso che la XT1200Z non nasceva per fare quello, non dooveva essere un dragster da zero a cento in tre secondi oppure un’arrampicatrice modello sherpa per fare salite verticali in fuoristrada o sulla sabbia delle dune in Mauritania (magari saperle fare queste cose con 260 kg. Sotto).
Non fu assolutamente pensata per “arare” le mulattiere estreme, per le strade dissestatissime o per salite e discese rovinose.
Questa moto nacque per viaggiare, magari in coppia, con borse laterali e bauletto, altre borse ancorate sui bauli rigidi e magari una compagna che condivideva con te il "giro del mondo".
La tenerona era ed è una moto affidabile, inarrestabile, indistruttibile, caricabile all'inverosimile...
Provarla significa innamorarsi e non volerla più cambiare per nessuna altra moto (chi lo ha fatto.... il qui presente sottoscritto) poi se ne è pentito amaramente al punto di ritornare sul luogo dell'abbandono per ricomprarla e rifarci altri 80.000 km per ognuna.
Conclusione: trovatela seppure chilometrata, provatela, compratela, tenetela.
Buona strada
