Recensioni Yamaha Ténéré 700 Explore Edition (2023 - 25)

Moto eccezionale! Equilibrata, leggera, spensierata, divertentissima. Affidabile, bassi costi mantenimento, bassi consumi.

Moto molto versatile, comoda, potenza giusta per divertirsi. Affidabilità ottima, prezzi bassi per la manutenzione

Crepa carter motore. Nel febbraio 2024 ho acquistato una Yamaha Ténéré 700 Explore Edition, presso il concessionario ufficiale D&G Motorsport di Segrate (MI), in via Cassanese 90.
Prima ancora del ritiro in concessionario, ho richiesto l’installazione del paramotore / coprimotore originale Yamaha (codice BW3F43B00200), per evitare danni in caso di caduta.
A seguito di un incidente (per il quale il concessionario mi ha fornito un preventivo che riportava esclusivamente danni estetici), quando ho ripreso l’utilizzo della moto -dopo 5 mesi di inutilizzo, a causa di una frattura alla clavicola- ho riscontrato una perdita d'olio.
Tornata in officina, è stata individuata una crepa sul carter motore proprio nel punto di attacco del coprimotore Yamaha.
Il coprimotore Yamaha è fissato direttamente al carter motore. Se la sua funzione è quella di proteggere il motore in caso di urti, è evidente che c'è un grosso problema perché l’obiettivo non è stato raggiunto, anzi è stato la causa di una crepa sul carter motore.
Da qui il mio primo contatto con il customer service Yamaha, che mi ha semplicemente reindirizzata al concessionario.
Il capo officina di D&G Motorsport mi ha proposto la possibilità di una saldatura della crepa, come alternativa alla sostituzione del carter motore (€ 2.500 di pezzo + manodopera, al tempo stimata intorno ai € 1.000). Non mi è mai stato fornito un preventivo per iscritto.
Il lavoro è stato affidato alla Nuova GP Service s.a.s., ho parlato personalmente con il saldatore per assicurarmi fosse competente. Il responsabile mi ha detto che avrebbe potuto tentare la saldatura e, se avesse riscontrato delle difficoltà, si sarebbe fermato e avrebbe avvisato.
Dopo aver chiamato il concessionario Yamaha per comunicare di procedere con la saldatura, sono stata ricontattata una settimana dopo -per chiedermi se avessi preso una decisione- sintomo di una mancanza di comunicazione interna. Ho comunicato nuovamente di avvisare il saldatore di procedere con il lavoro.
Il risultato? Una volta rimontata la moto, il cambio risultava inutilizzabile: non entrava più la prima marcia. A seguito di ulteriori verifiche, mi è stato comunicato che la saldatura aveva deformato i carter motore, rendendo necessaria la loro completa sostituzione.
Mi è stato quindi presentato un preventivo di oltre € 5.400 (€ 566,57 di manodopera + € 150 di saldatura + € 4.700 per la sostituzione di entrambi i carter).
La mia moto ha appena 3.000 km e mi risultava eccessivo affrontare una spesa pari alla metà del suo valore.
Dopo aver chiesto se fosse possibile trovare un accordo sul prezzo, tenuto conto che parte del danno è conseguenza di un tentativo di saldatura proposto da loro e non risolutivo, e aver ricevuto un riscontro non soddisfacente, ho deciso di andare a ritirare la moto smontata e le componenti del motore aperto.
Ho dovuto pagare € 905 in quanto la manodopera è diventata di € 755,42 (nel preventivo iniziale risultava essere € 566,57) + € 150 di saldatura.
Non solo: nel nuovo preventivo la dicitura iniziale "TENTATIVO DI SALDATURA DEL CARTER MOTORE DANNEGGIATO" è stata modificata in “IL CLIENTE HA ACCORDATO CON IL SALDATORE IL TENTATIVO DI SALDATURA DEL CARTER MOTORE DANNEGGIATO”, cercando di attribuire a me la responsabilità di una proposta avanzata dal concessionario stesso, che ha causato danni invece che risolverli.
Ad oggi, mi ritrovo con la moto smontata, € 900 spesi per un intervento non risolutivo, e costretta a rivolgermi altrove per cercare una nuova officina più affidabile.
L’origine del problema risale a un accessorio originale Yamaha, concepito per proteggere il motore, che ha invece generato un danno (ho una sorella con un Ténéré che ha montato il paramotore Givi e, dopo numerose cadute, anche in fuoristrada, non ha mai riscontrato un tale problema, in quanto attacca su punti differenti).
A ciò si aggiungono i danni causati da un concessionario ufficiale Yamaha che non è stato in grado di preventivare le possibili conseguenze di una saldatura da loro proposta come soluzione.
Yamaha, a cui ho inviato una raccomandata con ricevuta di ritorno (ignorata), ha poi risposto tramite PEC dispiacendosi per l’accaduto ma senza fornire alcun supporto reale.
Non mi sembra accettabile che un prodotto ufficiale, installato da un concessionario autorizzato, si riveli così fragile e pericoloso. Ancora meno che un’azienda del calibro di Yamaha non si assuma la responsabilità del malfunzionamento di un proprio componente, né valuti con attenzione le conseguenze dei danni causati da una sua rete ufficiale.
È mia intenzione segnalare pubblicamente questo problema per informare altri motociclisti dei potenziali rischi e per tutelare chi, come me, ha scelto Yamaha confidando nella qualità e nella serietà di un marchio storico.
Luna Rebecchi

Moto fantastica. La mia esperienza con il teneré è solo stradale e posso dire che sono molto soddisfatto in quanto, anche per uno come me che non usa molto la moto, se si affronta un viaggio di qualche ora non si scende troppo stanchi.

Bella e intramontabile. Moto bella leggera sincera ti perdona anche se sbagli. Ti da il gusto di guidarla grande coppia e molta maneggevolezza. Consumi da scooter.

Moto maneggevole e molto stabile con consumi irrisori, 27 km per litro di media. motore con elasticità eccezionale.