Recensioni Suzuki DR 350 S (1990 -93)

Motore brillante e corposo fin dai bassi, motore con tanta grinta, moto molto bella da guidare, leggera e maneggevole

Moto molto divertente in quanto leggera e abbastanza potente da affrontare ogni difficoltà senza pensieri. Finiture migliorabili

Mulo immortale.
Addì 2025 chiaro che appare obsoleta in termini di frenatura, sospensioni, posizione di guida e altro, ma la verità è che io in Africa voglio lei e nessun'altra.
Piacevole, molto amica, con una bombola d'ossigeno funziona anche sulla luna.
Una pietra miliare.

La miglior moto totale e per alpinismo. Ovviamente la cilindrata è ridotta ma fa tutto ugualmente.

Unica vera moto totale
Ci si può fare il giro del mondo
Andare a lavorare
Fare fuoristrada nel fine settimana
Unico problema sulla s la mancanza di a. e.
Saluti

Che la usiate per fare enduro "puro", per andare in ufficio in città, o per fare un viaggio in Turchia con la fidanzata, si dimostra sempre una grande moto. Consuma pochissimo ed è affidabile. La meccanica è semplice, ha pochissima elettronica quindi anche interventi in autonomia o in condizioni difficili sono praticabili senza problemi. Una moto totale. Indimenticabile!

Moto veramente DUAL con la quale, volendo, si può fare di tutto , con calma e guardando il paesaggio

Adatta a viaggi lunghi e off road impegnativo, affidabilità da primato ed è pure bella.

Ottima moto da enduro, e su qualsiasi terreno, anche in strada. Motore indistruttibile ed affidabile..consuma.poco.. semplice e efficace non è leggerissima come una 250 moderna per dire ma è molto stabile. Consigliata per chi vuole una moto tutto fare non troppo potente ma robusta ed affidabilissima..

Come è fatta
Come tante enduro degli anni 90 è semplice ma molto efficace. Non regge il confronto con le soluzioni tecniche delle moto specialistiche di oggi ma per un utilizzo amatoriale basta e avanza. E' relativamente leggera e abbastanza bassa da dare una mano nel brutto, cade senza danneggiare nessun elemento vitale.
Come va
Con le gomme originali ( costose e difficili da reperire) scarta molto con l'anteriore ( pietraie ecc) ma con i tasselli migliora ( si trovano facilmente pneumatici ma con dimensioni non a libretto ). guidando tranquilli col motore che frulla basso ti porta su ovunque e consuma poco . Se si spegne con motore caldo ci vuole esperienza a farla ripartire ma si riesce sempre ( nei guadi , nel brutto ecc) . ti da una piacevole sensazione per la sua leggerezza e robustezza . Per adesso mi ha sempre riportato a casa.
Cosa mi piace
Linea anni 90, semplicità, leggerezza, motore con trazione spettacolare (non strappa via zolle di terra ma scarica il giusto e ti fa muovere), affidabilità, costi di gestione da 350, possibilità di utilizzo da vera dual, non ce ne sono quai più! Fai una moto cavalcata e passi dove passano i K 2t oppure fai un uscita esplorativa stile bicilindrica con autostrada ecc senza problemi. Sulla mia c'è un impianto elettrico semplificato senza batteria, nessun rischio di trovarsela a terra!
Cosa cambierei
Per chi è sul metro e 80 la posizione seduta è un pò rannicchiata e in piedi il manubrio è troppo basso, servono dei risers. Non ho provato ma penso che il passeggero renderebbe le uscite molto meno divertenti. L'avviamento a pedale è efficace ma serve un periodo di affiatamento e per me è più un limite psicologico che reale ( quando vedi un pezzo brutto davanti a te speri che non si spenga e poi succede ma la risolvi lo stesso. L'elettrico sarebbe più confortevole ma è presente nella versione SE. Sospensioni non saprei, per me fanno quello che devono, se si trovano inadeguate probabilmente è la moto sbagliata per quell'utilizzo, anche se qualcosa di più performante non guasterebbe.