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Con questa moto ho fatto diversi viaggi, anche di 10 giorni, e non mi ha mai dato problemi. Affidabile e molto economica, ma con un gran carattere.
Gran bella moto vintage d'altri tempi, tutta metallo e niente elettronica una dura e pura.
Super accessoriata con tanti piccoli dettagli che fanno la differenza estatica e di sicurezza.
Consigliatissima ai neofiti e agli appassionati delle moto Inglesi.
Royal Enfield ad un cilindro dalla corsa lunga é un'esperienza di guida che oggi non esiste e che probabilmente era quella delle moto del secolo scorso. La Royal Enfield di oggi al contrario di quelle, é una moto ben costruita, solida, fatta di acciaio con i filetti verniciati a mano, parca nei consumi e nella manutenzione, bella da vedere e dal sound delizioso. E' dotata di avviamento elettrico ma consiglio di usare quello a pedivella che funziona benissimo e contribuisce a viaggiare indietro nel tempo.
Guidando questa moto si assaporano le monociclindriche semplici, facili da guidare nel traffico e fantastiche nelle gite fuori porta. Solo le sospensioni assorbono poco le aspetità del terreno, ma non è un grosso problema, stiamo parlando di una moto con velocità di crociera intorno agli 80/90 Kmh.
Il motore, in bella vista sotto al serbatoio, è un OHV monocilindrico a 4 tempi da 499cc, ovviamente raffreddato ad aria, fe alimentato ad iniezione elettronica. La sua potenza massima dichiarata è di 27,2 cavalli (20 kW) a 5.250 giri, mentre la coppia misura 4,2 kgm (41,3 Nm) a 4.000 giri.
Il telaio è un semplice tubolare in acciaio; le sospensioni sono affidate a una forcella idraulica e a un forcellone oscillante con ammortizzatori riempiti a gas.
Veniamo ai freni. Disco da 280 mm davanti, tamburo al posteriore, manco a dirlo. Immancabili i cerchi a raggi da 19".
Lunga percorrenza garantita col serbatoio da 14,5 litri.
Moto senza troppe pretese, facile da guidare, non si ferma davanti a nulla e con un gusto retrò.
Ottima moto, esteticamente superba. Consumi irrisori ed enorme facilità di guida.
Prestazioni adeguate allo spirito della moto. Non adatta a lunghi viaggi ma perfetta per città e spostamenti a breve, medio raggio.
Moto di 50anni fa aggiornata, difetti di progetto obbligano a frequente manutenzione, fantastica come moto da passeggio. Appagante esteticamente come poche altre moto. Divertente e sicura. Prestazioni modeste, ma sufficienti.
La moto è perfetta in ogni sua parte... completamente fatta a mano.
Nel panorama motociclistico mondiale è rimasta l'unica rappresentante delle moto classiche senza parti in plastica, solo acciaio e alluminio. Motore monocilindrico a corsa lunga con tanta coppia motrice e un sound pieno e cadenzato. Il telaio risale a un disegno degli anni '50 così come la carrozzeria. Il motore è l'unica parte completamente nuova con punterie idrauliche e iniezione elettronica, pur avendo i valori di corsa e alesaggio esattamente come nel 1953.
La guida è sempre facile e divertente soprattutto in città e sulle statali, ottima anche in montagna.
Dove non si trova a proprio agio è l'autostrada dove la velocità di crociera limitata a 110 km/h risulta noiosa.
Il comfort in sella è ai massimi livelli per il conducente, medio per il passeggero.
Buone le possibilità di carico dei bagagli anche nell'uso in coppia.