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Moto molto maneggevole maneggevole e adatta a neopatentati e signorine bassa di sella ottima impostazione di guida.
Moto d’epoca e con questo intendo descrivere i suoi pregi e i suoi difetti. Della Guzzi bisogna amare tutto, i suoi vuoti di carburazione sotto i 3000giri la rendono unica come il suo rombo inconfondibile.
Della piccola della serie V2 piccola, bisogna lasciarsi conquistare.
La moto è molto facile da guidare e divertente nel misto, nonostante il suo piccolo motore.
Moto fantastica per passeggiate, se piace la velocita meglio lasciar perdere, la uso da anni e non mi ha mai lasciato a piedi borbotta si lamenta ma va sempre!
Indistruttibile nonostante l'età, sempre affidabile e mai un cedimento. ancora molto bella sia originale che modificata stile cafe racer
Moto molto manegevole e con tecnologie avanzate per gli anni in cui era in commercio, soprattutto come impianto di frenata. Motore prestante nonostante la cilindrata
La Moto Guzzi V 35II è una moto dal fascino intramontabile, a mio parere una delle più belle della sua epoca in fatto di estetica. Tutti ne abbiamo incontrata una almeno una volta nella vita, si riconoscono sempre grazie al tipico motore bicilindrico a V di 90° che le dona il classico sound da Guzzi.
il motore è di soli 349cc, ovviamente non è particolarmente prestante ma ha un'enorme coppia e soprattutto è inarrestabile. Questo V35 ha di fatti da poco superato i 220'000km e non ha mai avuto grandi problemi, anche se ammetto che 3 o 4 volte sono tornato a casa ad un cilindro. La posizione in sella è abbastanza comoda anche se più adatta a gente sotto l'1,75, la moto risulta agilissima grazie al baricentro basso, un passo abbastanza corto e ad un peso contenuto. La trasmissione ovviamente è cardanica, come da buona Guzzi che si rispetti, la strumentazione è tipica di quegli anni e comandi elettrici sono abbastanza rustici ma funzionali.
Buona anche la tenuta di strada considerando che la velocità massima sono circa 160km/h ma comunque sulle curve veloci ondeggia un po'. Tutto risulta facilmente risolvibile cambiando gli ammortizzatori posteriori, i pompanti nelle forcelle e mettendo una piastra d'unione alle forcelle, si può comprare tutto usato e dunque la spesa rimane comunque molto contenuta. L'impianto frenante è buono, freni a disco all'anteriore e al posteriore, proporzionati per questa moto, tutti morsi da pinze a due pistoncini. Particolare è il freno posteriore perché adotta un sistema di frenata integrale che ripartisce il 70% della frenata sull'anteriore e il restante 30% al posteriore.
Questa "Guzzina" è perfetta per gli spostamenti in città o per andare ai raduni, e divertente sul misto stretto.
Stupisce anche la voglia che ha di viaggiare: se un giorno incontrate un centauro in sella a questa moto provate a chiedergli qual'è il viaggio più lungo che ha fatto e vi stupirete della risposta. Di fatto queste moto sono arrivate ovunque senza mai fermarsi.
Il motore è un vero guzzi: non si ferma mai! sospensioni e telaio in grado di farti strisciare le pedane in piega, stabile in autostrada.
La frenata posteriore integrale (quando usi il freno a pedale frena anche il freno anteriore) mi ha fatto cadere sul bagnato bloccandosi l'anteriore in frenata. Mai a posto elettricamente (bobine? puntine? candele? anticipo?) provato di tutto, mai soddisfatto.
Ottima moto per principianti ed amanti del vintage. Buona stabilità e comodità. Non disdegna le gite fuori porta.
Cosa mi piace
È particolarmente bella, "di sostanza/corposa" con 3 freni a disco, trasmissione a cardano, frenata integrale.
Cosa cambierei
Non arriva a fare i 200 km all'ora: ma a chi interessa?