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Una moto per tutti ma che sistemata un po’ di sospensioni ed impianto frenante può rivelare capacità inaspettate. Certo i cavalli rimangono quelli ma nel misto, cambiando l’assetto originale, si possono trovare nuovi equilibri da motard. L’evoluzione dei pneumatici anche per questo tipo di misure ha aiutato l’evoluzione delle performance. Con avantreno cambiato e qualche millimetro in più all’interasse del mono (completamente precariato di molla) si può entrare nei tornanti discretamente forte e ad un quarto di curva spalancare il gas. I pochi cavalli fanno da “traction control”. Molto divertente la domenica. Per i viaggi è perfetta, vai quasi dappertutto e ti riporta sempre indietro.
Viva la Pina.
Pochi cavalli ma sufficienti, coppia notevole, confortevole comoda baricentro un po alto, sella alta
Moto adatta anche come prima esperienza per avvicinarsi al mondo delle due ruote, motore bicilindrico generoso e sempre pronto, mai troppo aggressivo ne troppo fiacco, la versione originale presenta piccoli difetti in frenata e come assetto specialmente, andrebbero rivisti e migliorati. I pezzi di ricambio si trovano ovunque e a buon prezzo nonostante la moto abbia ormai quasi 30 anni. Si presta sia per lunghi viaggi che per uso quotidiano e perché no anche qualche sterrato non troppo impegnativo.
Grandissima moto! Facile su tutti i terreni dallo sterrato alla autostrada. Mai un problema.
Icona delle moto enduro/adventure, affidabile, consumi contenuti per una moto che ha quasi 30anni (22/23km/l) e con buone prestazioni. Peso contenuto, meno di 200kg in ordine di marcia, facilmente gestibile anche da neofiti e persone poco esperte. Ricambi facilmente reperibili in qualsiasi parte del mondo
Moto molto facile, tuttofare e veramente robusta e polivalente, adatta a molti usi e dotata di affidabilità invidiabile, una volta usata è difficile disfarsene.
Ho comprato questa moto usata con pochi km, in ottime condizioni, ma con quasi 20 anni di vita alle spalle.
È una moto molto semplice, ma al tempo stesso completa di tutto ciò che serve REALMENTE in una moto.
La frenata non è delle migliori, certamente, in due ogni tanto la si vorrebbe un po' più potente, ma con le giuste pastiglie migliora.
Anche il motore non è certamente un portento di cattiveria, ma per le gite tranquille e l'autostrada nei limiti, non soffre minimamente ed è molto godevole, con consumi tra i 20 e i 25 km/l se non si esagera.
La sella e la posizione di guida sono buone, sconsigliato a chi è sotto al 1.75m, pena rischio di cadute in quanto si tocca male, io sono 1.83 e con l'ammortizzatore più basso possibile tocco bene, mio padre di 1.75 tocca a mala pena. Tuttavia è una moto comoda, non soffre affatto le buche, il pavé e i dossi.
D'estate se si fa molto traffico diventa una fornace per le gambe, ma è una moto per le gite, non per costringerla nelle colonne cittadine (oltretutto in molte città non può nemmeno circolare essendo Euro 0).
Si sceglie questa moto per essere seduti su un mezzo solido, stabile, senza grosse prestazioni ma al contempo estremamente affidabile e duraturo.
Da quando ce l'ho, a parte la manutenzione di rito, mi si è rotto il regolatore di tensione (problema noto sui Transalp 600), risolto sostituendolo con il più affidabile regolatore del Transalp 650, abbastanza facilmente.
Ha una community vastissima e preparatissima sul web, pronta ad aiutare i possessori di questa moto, con guide per praticamente ogni evenienza e modello.
Da comprare se si vuole un mezzo economico, affidabile e adatto a qualsiasi terreno.
Da NON comprare se si vuole una moto potente e dotata di tutti i sistemi di sicurezza moderni (dei quali, secondo il sottoscritto, si può tranquillamente fare a meno).
Cosa migliorerei? La frenata e i consumi, in certi casi.
Punti di forza? Affidabilità, comodità, moto molto versatile.
Buono
Ultima serie prodotta in Giappone, ottima moto, indistruttibile e adatta a qualsiasi esigenza. Costi di manutenzione irrisori.
Il motore è ottimo anche a distanza di anni, consuma poco , se ben trattato, non brucia olio.
Buone le sospensioni anche se con le molle progressive nella forcella anteriore si comporta meglio. I freni sono un piccolo tallone d'Achille: bisogna saper modulare tra piede e mano, ovvero tra posteriore e anteriore. L'impianto elettrico è buono, ma un poco confusionario, non è semplice arrivare ad alcune parti. L'assistenza è Honda....
