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MotoGP | In 125 Marquez dimostra ancora di essere un grande talento. Nella classe regina tanti sono i piloti veloci ma solo pochi hanno il passo di gara | m. Temporali, Sachsenring

MotoGP | E' in sella Valentino, e va piuttosto forte, 7°, subito dopo Lorenzo che evidentemente non è immune alla pressione del compagno di squadra. Il più veloce è Pedrosa davanti a Stoner e Hayden| G. Zamagni, Sachsenring

MotoGP | Si consolidano le ipotesi di mercato di cui si ipotizza da tempo. Tre Honda: per Dovi, Stoner e Pedrosa; Hayden e Rossi in Ducati. Capirossi via dalla Suzuki e Melandri forse in SBK per un anno con la BMW| G. Zamagni, Sachsenring

MotoGP | Il ritorno di Valentino muove gli equilibri della MotoGP, Lorenzo non trova differenze, ma la presenza del compagno di squadra è certamente una pressione in più | G. Zamagni, Sachsenring

MotoGP | Ormai ne eravamo tutti convinti, ma oggi un comunicato ufficiale Ducati ha ratificato la partenza di Casey a fine anno. Andrà alla Honda con Pedrosa e Dovizioso

MotoGP | Forse già a Laguna Seca ci sarà l'ufficializzazione: Rossi nel 2011 sarà in sella a una Ducati. Un matrimonio da sogno, ma anche una sfida molto più dura di quando lasciò Honda per Yamaha. Leggi perché | G. Zamagni

MotoGP | Marquez, il nuovo Valentino Rossi; Iannone, in Moto2, dovrebbe imparare a gestire con più professionalità il rapporto coi box. Lorenzo vince senza “impiccarsi” col passo e la Ducati perde velocità dal 17° giro | M. Temporali, Montmelò

MotoGP | Concentrarsi solo sulla gara, questo è il segreto di Lorenzo. Pedrosa felice del secondo posto. Molto deluso Dovizioso, uscito di scena per problemi al freno posteriore mentre era a caccia di Lorenzo | G. Zamagni, Montmelò

MotoGP | Lode a Lorenzo, che altro se no? 6 a Stoner, poco convincente, 7,5 per il Dovi, caduto ma mentre correva per vincere. Bocciati Spies, Capirossi e Hayden. 10 pieno invece per Marquez | G. Zamagni, Montmelò

MotoGP | Lorenzo vince facile anche grazie agli errori di Pedrosa e Stoner, secondo e terzo. Anche Dovizioso fuori dalla lotta per l'oro dopo una scivolata | G. Zamagni, Montmelò