Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Abbiamo avuto l’opportunità di provare il motard che tutti i giovani (e non solo) sognano: la VM 450 SMR. Non si tratta di una semplice conversione stradale, ma di una vera motard da pista, progettata per le competizioni e successivamente allestita e preparata con tutte le specifiche richieste per l’utilizzo su strada.
Un compromesso? Tutt’altro. Parliamo di una trasformazione certificata, curata nei minimi dettagli dai tecnici di VM Racing, realtà veronese ormai ben nota nel panorama supermotard nazionale.
VM Racing è un’officina specializzata, riconosciuta come allestitore ufficiale, in grado di omologare e trasformare moto nate per l’off-road in mezzi stradali perfettamente regolari. Se nel mondo delle quattro ruote si parla di preparatori come, ad esempio, ABT per Audi nel mondo delle due ruote VM rappresenta un’eccellenza italiana in questo ambito.
Il lavoro, eseguito completamente all’interno della sede di VM Racing, non si limita a un semplice montaggio di componenti aftermarket.
Ogni allestimento viene studiato e sviluppato su misura. La base di partenza può essere una moto da cross o da enduro (di praticamente qualsiasi cilindrata), oppure una motard già esistente, sia in versione 125 2T che 450 4 tempi.
A questo punto, i tecnici VM procedono con l’allestimento completo, dotando la moto di tutto il necessario per la circolazione su strada: fari, frecce, luce di stop, cavalletto laterale, ruote da 17" con pneumatici omologati, impianto elettrico completo e perfino il blocchetto di accensione con chiave.
Tutti i componenti installati sono certificati e rispondono a standard qualitativi elevati, in linea con le normative vigenti.
Il mezzo che abbiamo testato è una VM 450 SMR, una moto nata per l’uso esclusivo in pista, ma che – grazie all’attento lavoro di allestimento – può circolare legalmente su strada. Saliti in sella, si percepisce immediatamente la derivazione racing: il peso contenuto, l'assetto rigido ma comunicativo e la risposta immediata dell’acceleratore restituiscono sensazioni dirette, autentiche, prive di filtri.
Insomma, descritta in questo modo sembra davvero la ricetta della felicità per ogni appassionato delle due ruote... Ma è davvero così?
Sì, inutile girarci intorno: è davvero difficile trovare qualcosa di più divertente di un motard come quello che abbiamo provato per circolare su strada. Leggera, scattante, agile, snella tra le gambe… potremmo continuare per ore.
L’assetto è rigido, certo, ma è esattamente ciò che serve: è quella caratteristica che rende questa moto così appagante da guidare. Dove guardi, va. E lo fa in una frazione di secondo. L’inserimento in curva è fulmineo. Nei tratti guidati, nello stretto, difficilmente qualcuno riuscirà a tenervi testa.
Insomma, inutile negarlo: ci siamo divertiti tantissimo.
Ma provarla solo tra le curve sarebbe stato troppo facile. E allora abbiamo fatto il contrario: siamo partiti proprio dal contesto che, storicamente, questi motard hanno sempre mal sopportato – la città e il traffico.
Parliamo, ancora una volta, di compromessi. L’assetto rigido e lo schiumato della sella non particolarmente morbido sono aspetti che si notano, ma sono "scomodità" con cui si può tranquillamente convivere. E, a dire il vero, i compromessi finiscono qui.
Grazie all’avviamento elettrico, non dovrete più perdere tempo a cercare il punto morto superiore o aspettare che il motore si raffreddi (come accadeva con i vecchi motard dei primi anni 2000) per ripartire. Il pulsante sul manubrio c’è, è comodo, e – cosa più importante – funziona sempre.
Noi abbiamo provato una versione “di serie”, ma all’interno della sede di VM abbiamo visto chiaramente come la personalizzazione sia uno dei punti forti del progetto. Piastre, piedini forcella con attacco radiale, impianti frenanti a doppio disco, carter speciali, ruote anodizzate nei colori più originali... è davvero difficile trovare due motard uguali.
Ma la cosa più interessante è che ogni appassionato può costruirsi la propria moto su misura, esattamente come la desidera.
Se questa moto è il sogno di ogni sedicenne o diciottenne, ora abbiamo capito perché. E, dopo questo test, possiamo dire una cosa con certezza: è diventata un chiodo fisso anche per noi.
Tester: Mattia Carpi (180 cm, 90 kg)
Luogo: Verona
Meteo: sole, 10°
Abbigliamento:
Casco Alpinestars SM10
Occhiali 100% Armega
Giacca Alpinestars Clayton WR
Guanti Alpinestars Syncro V2 Drystar
Pantaloni Alpinestars Cerium Tech Stretch
Scarpe Alpinestars Stated Shoes
VM Racing
Via Enrico Fermi, 42
37136 Verona
(VR) - Italia
0452050929
info@vmracing.it
https://www.vmracing.it/
VM Racing
Via Enrico Fermi, 42
37136 Verona
(VR) - Italia
0452050929
info@vmracing.it
https://www.vmracing.it/