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Sono due Crossover dal carattere deciso e dalla dotazione completa. Belle nel design, traghettano il marchio spagnolo Rieju nel segmento più appetibile e desiderabile del mercato da parte dei produttori. Moto di media cilindrata, dal prezzo interessante e con la capacità di accontentare una vasta gamma di motociclisti. L’Xplora 557, pensata per i patentati A2 (ma con la possibilità di liberare la potenza per chi già possiede la patente senza limitazioni) mette sul piatto una componentistica completa e curata. L’Xplora 707, forte della sua maggiore cubatura e i suoi 70cv si rivolge ad un pubblico più maturo, ma è disponibile anche in versione depotenziata per patentati A2.
Il loro arrivo segna un momento cruciale per il marchio spagnolo, pronto a rilanciare la propria presenza nel segmento delle crossover di media cilindrata. Rieju, storicamente legata al mondo delle piccole cilindrate e delle moto da fuoristrada, ha deciso di ampliare il proprio orizzonte, attingendo a progetti di successo condivisi con altri brand europei e asiatici, come dimostra la parentela tecnica con la Benelli TRK da 700cc e l'incompiuta MV Agusta 5.5 presentata in occasione di EICMA 2021 insieme alla 9.5 LXP Orioli.
L’Xplora 557 rappresenta la porta d’ingresso al mondo crossover Rieju, si muove su ruote da 17” e possiede un telaio in tubi d’acciaio e un forcellone in lega d’alluminio. Le sospensioni sono firmate Kayaba con la forcella dotata di steli da 43mm, dietro anche il mono è Kayaba e le escursioni sono per entrambe le ruote di 150mm. Il comparto freni vede all’anteriore un doppio disco da 320mm e pinze ad attacco radiale. Dietro un classico singolo disco da 260mm e pinza flottante a singolo pistoncino. Il motore è un bicilindrico parallelo frontemarcia da 554cc, naturalmente Euro 5+ capace di 47cv a 7.750giri e 51Nm a 4.500giri, perfetto per i patentati A2 ma che sarà possibile anche sbloccare per accontentare anche i patentati A.
In fatto di dotazioni l’Xplora 557 offre un grande display TFT a colori da 7” con possibilità di collegare il proprio smartphone e con funzione mirroring per poter usufruire al meglio di tutte le app, anche per la navigazione. Di grande capienza il serbatoio da 19,5 litri. Abbiamo poi blocchetti retro illuminati, una porta USB e USB-C e luci a led. Infine, l'altezza sella si ferma a 835mm, il peso dichiarato, a secco è di 215Kg.
Subito saliti in sella ci si rende conto che la seduta è abbastanza bassa, la posizione delle pedane è leggermente avanzata e il busto è eretto con il manubrio largo per offrire un buon controllo. Nel complesso comoda e capace di accontentare che desidera fare tanti chilometri. Il motore è molto piacevole, con una bella schiena, progressivo nel salire di giri, soffre solo di una piccola sensazione di on-off ai regimi più bassi che però non disturba più di tanto. Ottimo il cambio, preciso, morbido negli innesti. L’assetto è un tantino alto sull’anteriore, ma la geometria è ben studiata per garantire percorrenze in curva rotonde ed efficaci soprattutto su tragitti più veloci e guidati. Nonostante l’anteriore da 17” sullo stretto non è un fulmine nello scendere in piega, ma nel complesso tutto funziona secondo le aspettative.
La forcella non è particolarmente scorrevole nei primi centimetri di escursione e non filtra benissimo le asperità dell’asfalto, ma insistendo con il ritmo dimostra di sostenere bene i trasferimenti di carico premiando una guida rotonda e efficace. Il mono è un tantino secco sullo sconnesso, ma, anche lui, nel complesso è in armonia con la moto e regala una buona sensazione soprattutto a centro curva. Qualche vibrazione sul freno anteriore forse dovuta a qualche strapazzata di troppo dell’impianto, ma la potenza frenante e il feeling sulla leva è buono. Ottima la protezione aerodinamica, il grande plexiglass copre bene anche le spalle.
La sorella maggiore, Xplora 707, nasce per chi cerca qualcosa in più in termini di prestazioni e attitudine all’avventura. È una crossover con ruota anteriore da 19”, a raggi e con ruote Tubless. Anche in questo caso il telaio è in tubi d’acciaio e forcellone in alluminio, ma a livello ciclistico, a differenza della sorella minore abbiamo sospensioni sempre firmate Kayaba ma di gamma un pochino superiore e con una maggiore possibilità di regolazione. Per la 707 Rieju sceglie poi l’eccellenza di un impianto freni firmato Brembo, un doppio disco anteriore da 320mm e pinze ad attacco radiale; dietro un disco da 260mm e la classica pinza flottante, sempre Brembo, con singolo pistoncino. Il sistema ABS è a due canali ed è disinseribile per la sola ruota posteriore in ottica di utilizzo off-road. Il motore è un bicilindrico parallelo da 692cc, dotato di frizione antisaltellamento capace di 70cv a 8.000giri e una coppia massima di 70Nm a 6.000giri.
Il serbatoio è lo stesso della sorellina, di grande capienza, visto che può ospitare ben 19,5 litri e il peso dichiarato, a secco è di 221kg e l'altezza sella è un tantino più alta e si assesta a 865mm. La 707, ricalca poi la dotazione elettronica che si basa sul grosso Dashboard da 7” e le medesime dotazioni elettroniche.
L’Xplora 707 offre una seduta un tantino più alta rispetto alla 557, questo grazie anche alla ruota anteriore più grande e da 19”. L’ergonomia è comunque molto simile con, anche qua le pedane sono avanzate e la filosofia costruttiva ne ricalca gran parte delle caratteristiche. Dal punto di vista del motore le sensazioni sono buone anche se questo bicilindrico sembra avere due anime, sotto i 4.500 sembra un può vuoto per poi rivitalizzarsi lungo tutti i medi regimi e raffievolirsi solo nella zona più alta del contagiri. Nel complesso un buon motore, generoso e adatto ad accontentare chi vuole godersi il viaggio senza la necessità di sfruttare troppo il cambio. Cambio molto buono negli innesti (forse un tantino lunga la corse della leva) ma per questo morbido e preciso.
La ciclistica vede il lavoro di qualità della forcella KYB, rispetto alla sorellina 557 si tratta di una unità più efficace e scorrevole. Dietro il mono lavora bene e mantiene la moto in assetto che, anche in questo caso è abbastanza alto sul davanti. La ruota anteriore da 19” offre comunque una ottima guidabilità e non si rimpiange qualcosa di diverso. C’è tanta potenza frenante, l’impianto Brembo fa il suo lavoro con profitto e anche la sensibilità sulla leva è più che buona. Anche in questo caso ottima la protezione aerodinamica.
In conclusione, entrambe le versioni, al netto delle piccole critiche che abbiamo evidenziato e di cui anche la più diretta concorrenza seppure in aspetti differenti, non è esente, possiamo affermare che entrambi i progetti possono ben figurare in un segmento molto combattuto e che su cui moti puntano. In una logica di mercato in cui troppo spesso ci si affida solo alla bontà del prezzo, i progetti migliori sembrano quelli capaci di offrire comunque un valido pacchetto tra dotazioni, dinamica di guida e percezione di qualità. In questo senso le nuove Rieju possono tranquillamente dire la loro e giocare ad armi pari con le migliori rappresentati del segmento.
Le nuove Rieju Xplora sono già disponibili presso la rete di distributori in Italia: la 557 è offerta a 6.345 euro, la 707 a 7.750euro e entrambi i modelli possono essere equipaggiati con tris di valigie.
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40017 San Giovanni in Persiceto
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rieju.italia@riejumoto.com
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