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In un mondo sempre più affascinato dalle micro-soluzioni abitative e dalla mobilità compatta, la Cina ci sorprende con un’idea a metà tra invenzione visionaria e provocazione tecnica: uno scooter trasformato in camper. Non è uno scherzo né un’installazione artistica, ma una vera e propria domanda di brevetto depositata nel luglio 2025 da un’azienda finora sconosciuta della provincia di Guangdong.
Le immagini parlano chiaro: il progetto si ispira chiaramente alla Honda PCX 150 (in Europa commercializzata come PCX 125) e prevede una cabina abitativa montata sul retro dello scooter. A prima vista, le proporzioni sono bizzarre: il modulo abitativo appare gigantesco rispetto al veicolo, ma lo spazio interno è comunque limitato. Un adulto sdraiato difficilmente troverebbe comodità, ma per un bambino, un animale domestico o un campeggiatore “minimal”, l’idea potrebbe anche avere un senso.
Tuttavia, sorgono gravi interrogativi sulla sicurezza: il trasporto di persone (specie bambini) o animali nella cabina non è regolato, e al momento non si conoscono dettagli su cinture, ancoraggi o altre protezioni passive. E non è finita: anche il bilanciamento del veicolo, con un peso presumibilmente elevato tutto sulla ruota posteriore, desta più di una perplessità. Il brevetto, infatti, non menziona alcun cavalletto rinforzato o struttura di supporto speciale.
Sul fronte delle prestazioni, le aspettative sono contenute: con un motore monocilindrico da circa 15 CV, lo scooter-camper difficilmente supererà i 100 km/h, e anzi, potrebbe risultare instabile già a velocità inferiori, complice una probabile alta sensibilità al vento laterale. È prevista anche una versione elettrica, ma al momento non si conoscono né autonomia né potenza.
Il futuro commerciale del progetto è tutto da vedere: né disponibilità né prezzo sono noti. Ma in un mondo dove il confine tra veicolo e casa si fa sempre più sottile, questa proposta estrema ci ricorda che la creatività – soprattutto in Asia – non ha limiti, anche su due ruote.