Piaggio MP3 500 ABS - ASR

Piaggio MP3 500 ABS - ASR
Francesco Paolillo
MP3 si conferma leader nella categoria dei tre ruote. Con questa nuova versione 500, dotata per la prima volta di ABS e controllo di trazione, allunga sulla concorrenza. Migliorati il comfort e la praticità, è ottima la guidabilità. Freni poco modulabili
15 maggio 2014

Apparso sul mercato nel 2006, il Piaggio MP3 ha destabilizzato il mercato delle due ruote, con la sua ruota in più, è stata una scommessa alquanto rischiosa per il Gruppo Piaggio, che visti i risultati, però, si può dire vinta. L’Mp3 metteva sulla carta, o meglio su strada, maggiore sicurezza, e una guidabilità di altissimo livello, e con questo nuovo Mp3 500 ABS-ASR, alza ulteriormente l’asta, portando le caratteristiche di sicurezza a livelli sconosciuti alla concorrenza diretta. E' disponibile in due differenti versioni, “Business” e “Sport”, che costano rispettivamente 9.090 e 8.990 euro, a cui vanno aggiunti 600 euro per gli irrinunciabili ABS/ASR che vanno presi insieme. Le differenze tra le due versioni riguardano solo il tipo di allestimento, con il “Business” che ha la sella di colore marrone, specchi retrovisori dedicati, copri scarico cromato (nero lucido sullo “Sport”), tunnel centrale e manubrio verniciati in grigio lucido (Nero lucido per lo “Sport”). Due le colorazioni disponibili per il “Business”, Nero Universo e Bianco Iceberg, tre quelle dedicate alla versione “Sport”, Blu Laguna, Nero Carbonio e Argento Cometa.


Diffuso soprattutto nelle grandi capitali europee, con particolare attenzione a Parigi, dove si può considerare quasi un fenomeno di costume (in Francia ha una quota di mercato nella categoria GT oltre 125 del 29%), l’Mp3 si è ritagliato una fetta di mercato ben definita grazie alle sue prestazioni dinamiche, alla sicurezza attiva in tutte le condizioni di guida, in particolare quelle con meteo avverso, e anche grazie al confort elevato. Forte di una posizione leader di mercato, il nuovo Mp3 500 si può considerare come un nuovo modello, che condivide solo il 20% di componenti con la precedente versione, cui seguiranno certamente varianti di cilindrata alternativa. Nuovo telaio, motore e trasmissione rivisti profondamente ma soprattutto un’elettronica evoluta, il tutto contenuto in una nuova confezione, dall’estetica più bilanciata e moderna rispetto ai predecessori.


Partiamo proprio da questa, che poi è ciò che colpisce maggiormente, grazie soprattutto al nuovo disegno della coda, ora più slanciato e dinamico, che senza andare a toccare i volumi del vano sottosella (che a parità di volume rispetto al precedente modello è ora più regolare nelle forme e più sfruttabile), alleggerisce la vista laterale e il tre quarti posteriore dell’MP3 500. I gruppi ottici sfruttano la tecnologia Led, così come le luci di posizione anteriori, che sono incastonate in un nuovo cupolino dalle forme più rastremate e con un parabrezza fumé regolabile su tre posizioni differenti. I nuovi cerchi ruota colpiscono sia per il nuovo design, ma soprattutto per il fatto che crescono di dimensione, passando da 12 a 13” (calzano pneumatici 110/70), con la conseguenza che i dischi freno sono potuti crescere da 240 a 258 mm.
 

Strumentazione


Naturalmente cambia anche la strumentazione, ora ancora più automobilistica, con i due strumenti analogici circolari, per tachimetro e contagiri, e un display centrale ben leggibile, sul quale si visualizzano i dati riguardanti il consumo istantaneo e medio, termometro (con spia che segnala la possibile presenza di ghiaccio), velocità massima e media, autonomia e tempo di percorrenza. Non mancano inoltre l’orologio, i contachilometri, parziali e totale, l’indicatore della mappa motore inserita (si seleziona utilizzando il pulsante di avviamento a motore acceso) e una nutrita batteria di spie di servizio. Comodi i pulsanti per lo sgancio della sella e per la disattivazione del controllo di trazione, entrambi posti proprio sotto al manubrio e vicini al gancio portaborse estraibile. Il portaoggetti posto sopra la strumentazione è ora dotato di una pratica chiusura, ed è dotato di presa USB. Un’altra presa a 12V per la ricarica di eventuali accessori è posizionata nel vano sottosella, ora dotato anche di un comodo sostegno pneumatico per la seduta (cresciuta in lunghezza da 690 a 730 mm e quindi più pesante), oltre che della luce di cortesia.
 

Accessori


Nutrita la lista di optional con cui si può arricchire l’allestimento del Piaggio MP3 500, a partire dalla gettonatissima copertina, e dall’immancabile bauletto, per continuare con l’antifurto o la borsa studiata per essere posizionata sul tunnel centrale, oltre alla sella Confort con inserti in gel. Inoltre il commuter Piaggio può essere dotato del PMP (Piaggio Multimedia Platform) che consente di interfacciare il tre ruote con il proprio smartphone, e quindi di gestire una serie infinita di informazioni riguardanti sia il veicolo sia le modalità di viaggio.
 

Motore


Il monocilindrico della serie Master di 493 cc è stato oggetto di approfonditi interventi atti a incrementarne le doti di fluidità ed erogazione ai bassi e medi regimi, senza trascurare il miglioramento dei consumi e della rumorosità. I numeri ci dicono che la potenza non varia, 40,1 cv (29,5 kW) a 7.250 giri, con una coppia di 45,5 Nm a 5.250 giri, ma la loro erogazione è ora più morbida e lineare, caratteristiche dovute alle modifiche applicate sia alla distribuzione, con le nuove punterie a rullo, sia all’aspirazione, con un condotto totalmente rivisto nei profili.
Il Piaggio MP3 è dotato di ride by wire e controllo di trazione ASR
Il Piaggio MP3 è dotato di ride by wire e controllo di trazione ASR

Anche la trasmissione prevede un’inedita taratura del cambio CVT, dotato di una frizione che attacca in maniera più morbida, così come inedito è l’impianto di scarico. Tutte queste modifiche dovrebbero permettere al Piaggio Mp3 500 di abbassare i consumi, fino al 10%, oltre a permettere un abbassamento del rumore di tre dB in fase di piena accelerazione. Il fatto di essere dotato di ride by wire, ha permesso, l’adozione del controllo di trazione ASR (Piaggio è stato il primo e unico costruttore a introdurre tale sistema su uno scooter), questo, leggendo le differenze di velocità sui due assi, interviene parzializzando l’apertura del corpo farfallato, se lo slittamento è limitato, o tagliando direttamente l’accensione in caso di perdite di aderenza consistenti. Un’altra novità legata all’adozione dell’acceleratore elettronico, è quella delle mappe motore, che in questo specifico caso sono due, Standard e Eco con quest’ultima che tiene in particolare riguardo i consumi.
 

Telaio e ciclistica


Il telaio a doppia culla in tubi di acciaio è stato completamente riprogettato, lavoro che ha comportato in primis un incremento della rigidità torsionale, quantificato in un +35%, oltre ad aver migliorato la sfruttabilità del vano sottosella, poiché è stata eliminata una traversa di rinforzo che poteva disturbare le operazioni di carico. Rimangono identiche le sospensioni, quella a quadrilatero articolato anteriore (85 mm di corsa utile) e la coppia di ammortizzatori posteriore, regolabili nel precarico molla su quattro differenti posizioni e con una corsa utile di 108 mm. L’adozione dell’ABS, così come per il controllo di trazione, rappresenta una novità nel settore dei tre ruote, l’Mp3 500 è dunque il primo della categoria a montare come optional il sistema antibloccaggio a tre canali sviluppato, in questo caso, in collaborazione con Continental, che porta un aggravio di peso di circa 5 kg. L’impianto frenante prevede oltre alle classiche leve, anche il pedale, che agisce su entrambi gli assi, e che permette di rispettare requisiti omologativi che ne consentono la guida ai possessori della sola patente automobilistica.
Le modifiche apportate al motore si percepiscono in maniera abbastanza consistente
Le modifiche apportate al motore si percepiscono in maniera abbastanza consistente


Sur la route


Il test dinamico prevede solo un piccolo assaggio del nuovo MP3 500, che visti i contenuti, merita certamente una prova più lunga e approfondita da parte nostra. Le modifiche apportate alla posizione di guida, con la sella che ha guadagnato spazio in senso longitudinale, consentono di guidare in maniera meno incassata rispetto al modello precedente. Gambe e braccia sono più distese e in posizione più naturale, mentre il passeggero può contare su parecchio spazio in più in senso longitudinale. I comandi, che non cambiano rispetto al vecchio modello, sono tutti ben raggiungibili e pratici da usare. Ben leggibile la strumentazione, anche in condizioni di luce particolarmente forte, mentre la sensazione di qualità percepita è ottima. I materiali sono piacevoli sia da vedere che da toccare, mentre gli assemblaggi sono eccellenti, così come la verniciatura. Le modifiche apportate al motore si percepiscono in maniera abbastanza consistente, le vibrazioni e le “pulsazioni” del monocilindrico sono diminuite, mentre è stata sacrificata parte dell’aggressività nell’erogazione dei quaranta cavalli, in virtù di una maggiore propensione alla guida fluida e rilassata. Modifica peraltro che ci vede d’accordo.


Le caratteristiche di guida e la sicurezza che infonde l’Mp3 500 dal punto di vista dinamico sono ulteriormente enfatizzate dalla presenza dell’ABS e del controllo di trazione ASR, due dispositivi che innalzano ulteriormente i limiti di sicurezza, di per se elevatissimi, del tre ruote italiano.

La funzionalità dell’impianto frenante è ottima, con l’ABS che appare ben tarato e poco invasivo


La funzionalità dell’impianto frenante è ottima, con l’ABS che appare ben tarato e poco invasivo, la sola nota negativa riguarda il freno anteriore che richiede uno sforzo eccessivo per ottenere una risposta consistente, oltre ad avere la leva piuttosto lontana dal manubrio. Pratico, ma non comodo, il pedale del freno necessario per l’omologazione (garzie a questo il 500 si può guidare anche con la sola patente B) è utile durante le soste, quando utilizzando il blocco della sospensione anteriore, si possono staccare le mani dal manubrio per “fare altro”, il suo utilizzo è caratterizzato da uno sforzo elevato oltre che da una corsa del pedale piuttosto lunga. Le capacità di filtrare le asperità del quadrilatero anteriore le conosciamo già da tempo, mentre la scarsa propensione del doppio ammortizzatore sullo sconnesso è mitigata dalla migliorata posizione di guida, e dalla buona imbottitura della sella.


Il lucido lastricato che ricopre varie strade centrali di Parigi, ha permesso di saggiare le capacità del nuovo controllo di trazione, che si è rivelato in tutta la sua utilità. Progressivo e lineare nel funzionamento, l’ASR è un vero angelo custode, che in condizioni di pioggia, insieme all’altrettanto irrinunciabile ABS, può fare davvero la differenza in termini di sicurezza attiva. In sostanza l’Mp3 500 ABS – ASR ci ha convinto. Abbiamo apprezzato le versioni precedenti e apprezziamo il resto della famiglia MP3, ma questa versione oltre a rappresentare il top della gamma, certamente rappresenta anche il top nella categoria dei tre ruote, arricchitasi ultimamente di vari competitor, che alla luce del test odierno, non possono che inseguire il tre ruote italiano.


Pregi


Guidabilità | Allestimento | Dotazione tecnica


Difetti


Comandi freni duri
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Piaggio MP3 500 ie Business LT ABS (2014 - 16)
Piaggio

Piaggio
Via Rinaldo Piaggio, 25
56025 Pontedera (PI) - Italia
0587 272111
https://www.piaggio.com/it_IT/

  • Prezzo 9.840 €
  • Cilindrata 493 cc
  • Potenza 40 cv
  • Sella 790 mm
Piaggio

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Scheda tecnica Piaggio MP3 500 ie Business LT ABS (2014 - 16)

Cilindrata
493 cc
Cilindri
1
Categoria
Scooter Ruote basse
Potenza
40 cv 29 kw 7.250 rpm
Sella
790 mm
Pneumatico anteriore
110/70-13”
Pneumatico posteriore
140/70-14’’
Inizio Fine produzione
2014 2016
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