KTM 1050 Adventure vs Suzuki V-Strom 1000

KTM 1050 Adventure vs Suzuki V-Strom 1000
Così simili, eppure così diverse. KTM e Suzuki rinunciano alle maxi potenze, ma non al piacere di guida. Sono facili da guidare, hanno un prezzo ragionevole (soprattutto la giapponese), vanno bene fuoristrada (in particolare l’austriaca). Consumi, peso e prestazioni nella nostra prova completa
22 ottobre 2015

La crescita del segmento maxi enduro in questi ultimi anni ci ha regalato tante belle novità. È cresciuta l’offerta e le Case hanno rispolverato una cilindrata decisamente azzeccata, quella di 1.000 centimetri cubi. E non è niente male. Si avvicina nel peso (e nel prezzo) a quanto offrono le 800, ma garantisce una coppia e un’erogazione non troppo distanti dalle big 1.200. Queste ultime hanno ovviamente una potenza molto superiore, ma per trovarla bisogna spesso esplorare la zona alta del contagiri. Ai medi le mille sono invece molto vicine e questo si traduce in un piacere di guida simile.
Lo ha capito la Suzuki, che ha presentato la sua ammiraglia V-Strom nel dicembre del 2013, rinunciando così per prima alla escalation di potenza e cilindrata. È stata una scelta lungimirante, che anche nei primi 9 mesi del 2015 ha premiato la Casa giapponese con ben 586 immatricolazioni in Italia.
Sui mille è caduta anche la scelta della KTM, che ha ampliato la sua gamma Adventure nel corso dell’anno sia verso l’alto, con la 1290 Super Adventure, sia verso il basso con la 1050 Adventure oggetto della nostra comparativa. Per la Casa di Mattighofen non è certo una cilindrata inedita, il motore LC8 è infatti nato 950 per poi crescere fino ai 990 cc delle precedenti Adventure, SMT e Super Duke; va detto che non si tratta certamente di un’offerta entry level, ma di un prodotto maturo, solamente più abbordabile nel prezzo e nell’utilizzo quotidiano. La 1050 costra 13.150 euro franco concessionario, di serie ha il parabrezza regolabile e i paramani; la versione da noi provata è dotata di borse Givi e relativi attacchi, che portano il conto a 14.030 euro.
La nostra Suzuki V-Strom 1000 ha invece un prezzo di accesso di 12.490 euro. Noi abbiamo provato l’ammiraglia della famiglia, la versione No Compromise LE Yoshimura. Costa 14.490 euro franco concessionario, ma offre un pacchetto completo di paramani, manopole riscaldate, fari antinebbia a led, barre paramotore, puntale inferiore, cavalletto centrale, set di borse laterali, scarico Yoshimura e adesivi V-Strom 1000. È un’edizione limitata disponibile solamente nella colorazione bianca e nera.

Leggi la prova completa della KTM 1050 Adventure 

Leggi la prova completa della Suzuki V-Strom 1000 


Ergonomia e comfort

☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure
Quando parte la speciale di enduro? Il dubbio ci viene impugnando il larghissimo manubrio della 1050. Complice la sella bassa (850 mm), si ha una posizione di guida enduristica che dà un bel controllo della moto soprattutto in città e in fuoristrada. La sella è in un pezzo unico e non è regolabile (esiste come optional più alta e imbottita nel catalogo power parts). Il parabrezza è il medesimo della 1190, è quindi regolabile senza l’ausilio di attrezzi. La piccola Adventure è leggera tra le gambe e agilissima a bassa velocità. D’altra parte solo i cerchi pesano un chilo meno di quelli a raggi presenti su 1190 e 1290 Adventure, e questo si sente alla grande nella guida. I comandi sono morbidi e precisi. La sella risulta comoda e ospitale anche sulle lunghe percorrenze. Non ci sono vibrazioni a disturbare la guida, mentre la protezione dall’aria lascia scoperte le spalle e la parte alta del casco (la cosa si sente soprattutto se superate il metro e ottanta e indossate un casco con la visiera da cross). Abbiamo provato la moto sul finire della caldissima estate 2015: con un temperatura esterna elevata si avverte un calore fastidioso nella zona dei piedi.

☻☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La Suzuki pesa meno della KTM (228,5 kg contro 235 coi serbatoi pieni), ma a bassa velocità si rivela meno maneggevole della rivale austriaca. È una sensazione dovuta all’avantreno più caricato della V-Strom. La Suzuki ha una sella molto stretta e alla giusta altezza (850 mm da terra), consente di mettere sempre a terra facilmente i piedi. Il manubrio è collocato in alto, ha una piega nettamente più stradale, con le estremità moderatamente rivolte all’indietro. Anche la sella è regale e conformata alla perfezione sia per il pilota che per il passeggero. Solo il serbatoio si rivela piuttosto largo all'altezza delle ginocchia, lo si nota soprattutto perché la sella e il telaio al contrario sono stretti e compatti. La Suzuki V-Strom offre un comfort di marcia che nulla ha da invidiare alle concorrenti 1200. Le vibrazioni sono assenti a ogni regime, l'ergonomia è corretta e la protezione dall'aria del cupolino standard è valida anche alle alte velocità. Nonostante il grande caldo della nostra prova, abbiamo avvertito un moderato fastidio solamente nella zona del telaio. Le manopole riscaldabili, di serie in questo allestimento, hanno un diametro eccessivo.

Mille cilindrata perfetta? Per molti versi sì. Coppia e potenza soddisfano anche i più esigenti
Mille cilindrata perfetta? Per molti versi sì. Coppia e potenza soddisfano anche i più esigenti


Finiture

☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure
La Adventure è costruita con cura. Ci sono materiali e componenti di qualità, come il forcellone e il telaietto entrambi in alluminio. Ha lo stesso, identico telaio in acciaio delle altre Adventure (tutte le versioni 2015 sono state aggiornate nell’attacco superiore dell’ammortizzatore). Le sospensioni sono piuttosto semplici: la forcella WP da 43 mm è priva di regolazioni e ha un’escursione di 185, mentre l’ammortizzatore è regolabile nel precarico della molla e nel ritorno idraulico e ha un range di 190 mm. I freni sono Brembo con pinze radiali a 4 pistoncini e dischi da 320 mm davanti e 267 dietro. Il sistema frenante impiega l’ottimo ABS Bosch 9M a due canali (al posto del tipo 9ME combinato, impiegato su 1190 e 1290), può essere facilmente disinserito dal menu di bordo. Le leve del freno e della frizione sono verniciate in nero (come sulle 1190 e 1290). Gli specchi sono rotondi, meno ricercati (e meno belli), rispetto a quelli delle altre Adventure, ma ugualmente funzionali. Il telaietto porta borse soffre di mania di protagonismo e, quando vengono tolte le valige, si fa notare parecchio.
 

 

☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom è costruita con la grande cura a cui siamo abituati da sempre dalla Suzuki. I giapponesi badano al sodo, ci sono quindi materiali molto robusti, ma anche ben verniciati e con accoppiamenti assai precisi. La forcella è una Kayaba a steli rovesciati da 43 mm completamente regolabile; il mono ammortizzatore ha la regolazione dell'estensione e del precarico col pomello remoto (20 click). Lo scarico Yoshimura dà un tocco di aggressività ed è realizzato molto bene. Le borse hanno gli attacchi a scomparsa. La Suzuki offre di serie l'ABS Bosch, che sfrutta le pinze Tokico ad attacco radiale con 4 pistoncini e dischi da 310 mm (dietro c'è un disco da 260 mm).
Sempre di serie c'è l'inedito controllo di trazione, che è escludibile o settabile su due livelli (1 più permissivo, 2 con controllo più immediato dello slittamento). Non ci convincono i cavetti in vista delle manopole riscaldabili e gli specchi retrovisori, un po’ poveri.


Strumentazione e comandi

☻☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure
La strumentazione K ha un look minimal e moderno, come si usa oggi. Ma non fatevi ingannare: è molto completa, grazie ai due grandi display. Offre la medesima, opulenta lista di informazioni della 1190 Adventure. Il quadrante analogico del contagiri è affiancato dai due display che forniscono tutte le info utili (temperature motore e aria, livello benzina, trip, consumo medio, carica della batteria e altro ancora). La leggibilità è buona, ma peggiora quando il pilota ha il sole alle spalle.
 

La strumentazione della KTM è completa. Peggiora la leggibilità col sole alle spalle
La strumentazione della KTM è completa. Peggiora la leggibilità col sole alle spalle

 

☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La strumentazione mostra un quadrante analogico per i giri del motore e uno digitale per la velocità; l'altro display digitale offre tutte le informazioni utili in viaggio (consumi, marcia inserita, 2 trip, temperatura esterna, autonomia residua, ora, carburante, carica della batteria, temperatura del motore). La leggibilità e ottima, mentre l’impatto estetico potrebbe essere migliore: gli strumenti appaiono navigare un po’ sulla enorme base di plastica nera che fa da sfondo.

Ottima leggibilità per la Suzuki. La strumentazione appare solo un po' plasticosa
Ottima leggibilità per la Suzuki. La strumentazione appare solo un po' plasticosa

 

Prezzo (dotazione di serie e accessori)

☻☻☻ KTM 1050 Adventure
È proposta nella colorazione nero/arancio al prezzo di 13.150 euro, che la pone sicuramente nella fascia alta di questo segmento. Con le borse Givi, come anticipato, si arriva a 14.030 euro. Sono enormi (47 e 38 litri) e ben fatte, ma bisogna sempre considerare l’ingombro laterale davvero abbondante. Di serie ci sono l’ABS (escludibile; la modalità offroad è optional), il controllo di trazione TC (settabile su 3 posizioni: street, sport e rain; l’offroad è optional), i paramani, il parabrezza regolabile e il comando dell’acceleratore ride by wire. Degna di nota è anche la componentistica, che spazia dalle sospensioni WP ai freni Brembo. 
Nel complesso la cifra è alta e non è così lontana dalla 1190 Adventure, che ha 150 cavalli, il controllo di stabilità MSC, le sospensioni elettroniche e i cerchi a raggi. Va anche detto che il bicilindrico a V di 75° eroga fino ai medi la stessa coppia del 1190, inoltre la potenza massima di 95 cv (70 kW) rende la Adventure idonea per la guida con la patente A2.

La 1050 della nostra prova ha le borse in alluminio GIVI. Sono capienti, ma molto larghe
La 1050 della nostra prova ha le borse in alluminio GIVI. Sono capienti, ma molto larghe

☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom 1000 ha un prezzo di partenza di 12.490 euro; ci sono di serie l'ABS e il controllo di trazione con due setting, mentre mancano accessori indispensabili come i paramani e il cavalletto centrale *.
La versione No Compromise LE Yoshimura costa 14.490 euro franco concessionario e offre un pacchetto full optional, completo di paramani, manopole riscaldate, fari antinebbia a led, barre paramotore, puntale inferiore, cavalletto centrale, set di borse laterali, scarico Yoshimura e adesivi V-Strom 1000. Le borse hanno un volume di 26 e 29 litri; non sono quindi molto grandi (un casco full jet non ci sta, nemmeno in quella più grande), ma hanno il pregio di non limitare la manovrabilità della moto nel traffico.
* Segnaliamo ai lettori che fino al 31/11/2015 Suzuki offre il kit Action di serie sulla V-Strom 1000 standard (vedi sotto).

La V-Strom in prova ha lo scarico Yoshimura omologato per l'uso stradale
La V-Strom in prova ha lo scarico Yoshimura omologato per l'uso stradale

 

Condizioni di acquisto, promozioni e tagliandi

☻☻☻ KTM 1050 Adventure
Gli intervalli di manutenzione sono previsti ogni 15.000 km (il primo a 1.000 km). Vale ovviamente la garanzia del costruttore della durata di 24 mesi, che può essere estesa di ulteriori 12 o 24 mesi entro i primi 24 mesi dalla data di acquisto (la prima opzione costa 180 euro, la seconda 261). KTM ci segnala che è ancora in atto la promozione Trade UP (a questa pagina trovate tutte le ultime informazioni aggiornate). Prevede che i concessionari KTM riconoscano 1000 euro di supervalutazione dell'usato. Non viene invece comunicato il prezzo dei singoli tagliandi.

Andrea Perfetti vicino alla KTM. Indossa casco Suomy, giacca e pantaloni Spidi, stivali TCX
Andrea Perfetti vicino alla KTM. Indossa casco Suomy, giacca e pantaloni Spidi, stivali TCX

☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
Per la V-Strom 1000 i tagliandi sono previsti ogni 12.000 km (il primo a 1.000 km). La Casa prevede il programma Smile, che offre i primi quattro tagliandi al prezzo di 951,69 euro. È prevista anche in questo caso l’estensione della garanzia (oltre i due anni previsti dalla legge): altri 12 mesi a 140 euro, altri 24 a 200 euro.
* Fino al 31/11/2015 c’è il kit Action in omaggio; si tratta di una promozione interessante, valida per la V-Strom 1000 standard, che viene offerta a 12.490 euro con inclusi nel prezzo paramani, borse laterali, puntale inferiore, cavalletto centrale, frecce a led, adesivi di protezione. A questo indirizzo trovate le promozioni aggiornate. 
Sul sito della Casa sono previste le modalità di acquisto a rate, che prevedono una parte del periodo di pagamento a tasso zero.  
La filiale italiana ci comunica il costo dei tagliandi presso la rete ufficiale (indichiamo i primi quattro per brevità):
1.000 km: 158,8 euro
12.000 km: 174,55 euro
24.000 km: 423,03 euro
36.000 km: 204,10 euro

Maurizio Gissi vicino alla Suzuki. Indossa casco AGV, giacca e pantaloni Alpinestars, stivali Dainese
Maurizio Gissi vicino alla Suzuki. Indossa casco AGV, giacca e pantaloni Alpinestars, stivali Dainese

 


Motore e trasmissione

☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure
Il bicilindrico a V di 75° di 1.050 cc, con doppio albero e 4 valvole, sviluppa 95 cavalli a 6.200 giri e una coppia massima di 107 Nm a 5.750 giri. La trasmissione ha a sei marce ed è dotata di frizione con antisaltellamento. Il carattere del motore austriaco conquista. Non fermatevi al dato di potenza massima, i suoi 95 cavalli sono puledri arabi purosangue. La risposta del motore è infatti entusiasmante, ai medi prende in giri con una rapidità che fa divertire un sacco tra le curve e che alleggerisce l’avantreno nelle prime tre marce. Dai 2.000 ai 6.000 giri la 1050 ha una spinta possente e va esattamente come la pestifera parente 1190. Lo dice il banco, lo conferma la prova su strada. C’è una buona dolcezza di funzionamento ai bassi; per sentire qualche strappo bisogna per forza scendere sotto i 2.500 giri, dove si avverte anche qualche strappo che porta la catena a sbattere sul forcellone. Da qui a 4.000 l’LC8 corre spedito, dopo arriva anche una bella botta di potenza che proietta in un lampo a 7.000 giri. Si può insistere anche oltre, ma è ai medi che la 1050 fa godere con una spinta sempre piena e corposa, mentre l’allungo non è eccezionale. Il cambio è rapportato bene (a 130 km/h indicati il motore frulla a circa 4.900 giri) e la frizione sopporta gli strapazzi. Con una temperatura esterna ben oltre i 35 gradi abbiamo avvertito il calore nella zona dei piedi (non delle gambe).

Dai 2.000 ai 6.000 giri la 1050 ha una spinta possente
Dai 2.000 ai 6.000 giri la 1050 ha una spinta possente

☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La KTM ruggisce e scalpita? Bene, la Suzuki le risponde con una elasticità e un range di utilizzo semplicemente eccellenti. I cavalli sono 100 a 8.000 giri, la coppia è pari a 103 Nm a soli 4.000. Non c’è la botta di coppia a ogni richiamo dell’acceleratore; la V-Strom reagisce morbida e pastosa, il suo bicilindrico a V di 90° accetta infatti anche i regimi più bassi senza battere colpo. È quindi perfetto per la marcia in souplesse col passeggero. Si possono tenere i rapporti più lunghi anche a 2.000 giri. Ai medi è pieno ed efficace, ma non ha la risposta veemente del rivale austriaco. Si rifà però con un allungo ben più esteso, che lo porta senza affanno su su fino ai 9.500 giri, quando interviene il limitatore. La V-Strom è meno adrenalinica della Adventure, non ha la stessa risposta sportiva al richiamo del gas. Ma strappa meno (solo il boxer BMW è più regolare ai bassi) e ha un’estensione maggiore. Il cambio è molto preciso, anche se non rapido come quello austriaco, mentre la frizione ha uno stacco perfetto. Il motore non scalda mai eccessivamente.
 

Con la Suzuki si possono tenere i rapporti più lunghi anche a 2.000 giri. E' ottimo anche l'allungo oltre il regime di potenza massima
Con la Suzuki si possono tenere i rapporti più lunghi anche a 2.000 giri. E' ottimo anche l'allungo oltre il regime di potenza massima

 

Prestazioni

☻☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure
La KTM va come una scoppiettata. Al banco abbiamo trovato 99 cavalli all’albero. La risposta del motore è entusiasmante e solo l’allungo potrebbe essere migliore. Ma ai medi il twin austriaco è favoloso. I 95 cavalli ci sono, sono tanti e arrivano presto: difficile chiedere di più anche nella guida sportiva. Il carattere gagliardo trova conferma nella rapportatura corta del cambio. La 1050 raggiunge i 208 km/h a 8.300 giri, ben 800 giri dopo il regime di potenza massima (a 7.488 giri).
 

 I 95 cavalli ci sono, sono tanti e arrivano presto: difficile chiedere di più anche nella guida sportiva
I 95 cavalli ci sono, sono tanti e arrivano presto: difficile chiedere di più anche nella guida sportiva

 

☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom 1000 è tanto gentile da sembrare paciosa, quando le si chiede tutto. Ma non fatevi trarre in inganno. La giapponese eroga ben 103 cavalli a 8.196 giri, ma la rapportatura più distesa la fa apparire meno brutale della KTM. Lo dimostra anche la velocità massima di 205 km/h ottenuti sotto il regime di potenza massima, a soli 7.700 giri. È quindi evidente il diverso carattere della V-Strom, che punta a conquistare il motociclista con un comportamento facile e gestibile sempre, ma sicuramente meno adrenalinico.
 

 La giapponese eroga ben 103 cavalli a 8.196 giri, ma la rapportatura più distesa la fa apparire meno brutale della KTM
La giapponese eroga ben 103 cavalli a 8.196 giri, ma la rapportatura più distesa la fa apparire meno brutale della KTM

 

Consumi

☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure 
Le nostre belle moto bevono una diversa quantità di benzina, ma alla fine fanno un pareggio. La KTM svetta in autostrada, dove percorre quasi 20 km/l a 130 orari effettivi. In città il consumo sale invece a 13 km/l. In media se ne percorrono 17.
 

I consumi fanno registrare un sostanziale pareggio
I consumi fanno registrare un sostanziale pareggio

 

☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom 1000 consuma in media un po’ di più, percorrendo 16,7 km/l. In autostrada, nonostante la sesta lunga, si ferma a 16,6 km/l. Risulta invece assai parca in città, dove un litro è sufficiente a percorrere 15,5 km.


Comportamento in città

☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure 
In città la KTM sfodera il suo guizzo da enduro. È agile sul davanti, spinta da un motore reattivo come un petardo e con sospensioni capaci di digerire di tutto. Disturbano solamente l’ingombro delle borse (ma immaginiamo che non vi servano per andare al lavoro ogni giorno) e il calore del motore in estate.
 

☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
Pesa meno della KTM, ma il maggior carico sul davanti la rende un filo meno agile. La V-Strom in città si trova a suo perfetto agio, può infatti contare su comandi morbidi e precisi. Il motore si lascia maltrattare anche ai bassi, da dove riprende fiato con grande fluidità. Il calore non disturba praticamente mai. Sullo sconnesso le sospensioni sono un po’ rigide.


Comportamento in autostrada

☻☻☻ KTM 1050 Adventure 
La KTM vanta una protezione dall’aria discreta, restano infatti un po’ esposte le spalle e la parte alta del casco. Con le borse e il passeggero si avverte un alleggerimento dell’avantreno alle alte velocità (oltre i 140 indicati). Le vibrazioni ci sono, ma non risultano mai fastidiose.
 

Quando lasciano la statale ed entrano in autostrada, Suzuki e KTM regalano un grande confort. Qui si registra un leggero vantaggio a favore della giapponese
Quando lasciano la statale ed entrano in autostrada, Suzuki e KTM regalano un grande confort. Qui si registra un leggero vantaggio a favore della giapponese

 

☻☻☻☻☻  Suzuki V-Strom 1000 LE
La V-Strom viaggia alle alte velocità come un treno. Zero vibrazioni e una protezione dall’aria eccellente, a patto di non alzare del tutto il parabrezza. In questo caso infatti aumentano le turbolenze, che spingono in avanti il pilota.


Comportamento nel misto

☻☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure 
La KTM nel misto diverte un casino. Come vi abbiamo spiegato anche nel video, davanti è leggerissima e ricorda il comportamento della vecchia 990 Adventure (che aveva un cerchio anteriore da 21 pollici). Sotto la spinta del motore, in uscita dalle curve, l’avantreno sembra galleggiare, ma la direzionalità è sempre eccellente. C’è tanta maneggevolezza nei cambi di direzione, che invita a giocare con la moto e fa entrare in sintonia in un battibaleno. La frenata è molto potente e sempre modulabile, mentre nella guida più audace si avverte un trasferimento di carico importante, dovuto alla taratura morbida della forcella.
 

Le due mille sono grandi protagoniste nei percorsi misti. Conquistano per la facilità con cui si lasciano condurre
Le due mille sono grandi protagoniste nei percorsi misti. Conquistano per la facilità con cui si lasciano condurre

 

☻☻☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
Anche la V-Strom 1000 tra le curve va divinamente. Ma lo fa in modo opposto rispetto alla KTM. Ha un avantreno granitico, che scolpisce la traiettoria. È meno maneggevole, ma dà tanta sicurezza in appoggio ed è comunque molto rapida. Il motore è meno pronto al richiamo del gas, ma si distende poi con un allungo più efficace. Le sospensioni mostrano una taratura corretta, con trasferimenti di carico contenuti. La frenata è potente, ma un filo brusca nella prima parte del comando del freno davanti.


Comportamento in fuoristrada

☻☻☻☻☻ KTM 1050 Adventure 
Mannaggia, nel corso degli ultimi test dedicati alle novità del mondo crossover c’era toccato rinunciare alla parte offroad. Con KTM e Suzuki abbiamo invece osato, e ci siamo divertiti di brutto. La KTM in particolare, pur facendo a meno dei cerchi a raggi e della ruota da 21, sulle strade sterrate (nemmeno troppo compatte) fila via come un siluro. Ha tanta trazione e una ciclistica leggera che la fa letteralmente volare sulle pietre. Le sospensioni si mostrano perfette e hanno un’escursione molto ampia; l’ABS escludibile è una gran cosa. La 1050 in fuoristrada non solo ci va, ma diverte un mondo.
 

 

☻☻☻ Suzuki V-Strom 1000 LE
La nostra V-Strom sugli sterrati compatti e anche in presenza di sassi smossi si è ben comportata. Richiede però una guida più accorta e circospetta a causa del maggior carico sulla ruota davanti. Il peso, che dà fiducia nella guida stradale, qui rende l’anteriore più impacciato e propenso a chiudere lo sterzo, quando si parzializza il gas improvvisamente. Ed è un peccato non poter disinserire l’ABS, che in determinate condizioni allunga gli spazi di frenata. Ma – è importante sottolinearlo – stiamo parlando di difetti che emergono nella guida garibaldina, perché altrimenti la V-Strom 1000 il fuoristrada leggero se lo beve a colazione.
 

 

Maggiori informazioni

Moto della prova: KTM 1050 Adventure e Suzuki V-Strom 1000 LE
Luogo: Appennino emiliano
Meteo: 37°, sole
Testo di Andrea Perfetti
Collaudatori: Maurizio Gissi, Andrea Perfetti
Rilevamenti strumentali su strada: Maurizio Tanca
Rilevamenti al banco prova: Superbike S.n.c. - Novate Milanese (MI)

Foto di Thomas Maccabelli
Video di Fabrizio Partel

Abbigliamento usato

Caschi: AGV, Suomy
Giacche: Alpinestars, Spidi
Pantaloni: Alpinestars, Spidi
Guanti: Alpinestars, Spidi
Scarpe: Dainese, TCX

Il grafico della prova al banco delle due nostre maxi enduro vede la Suzuki in vantaggio sia in termini di potenza che di allungo
Il grafico della prova al banco delle due nostre maxi enduro vede la Suzuki in vantaggio sia in termini di potenza che di allungo

Rilevamenti strumentali

KTM ADVENTURE 1050
Potenza massima all’albero:  99,1 cv (72,86 kW)/7.488 giri
Potenza massima alla ruota:  90,8 cv (66,76 kW)/7.488 giri
Coppia massima all’albero:    10,4 kgm (102,00 Nm)/6.659 giri
Coppia massima all’albero:      9,5 kgm (93,16 Nm)/6.659 giri

Scarti tachimetro:  
50 km/h effettivi = 52 indicati

90 km/h effettivi = 93 indicati
1
30 km/h effettivi = 133 indicati/5.200 giri

Velocità massima: 208 km/h (215 km/h indicati)/8.300 giri

Peso: 235 kg con serbatoio pieno (218 kg a vuoto)

Consumi medi:  
cittadino:       13 km/l

extraurbano: 18,3 km/l
autostradale a 130 km/h effettivi: 19,6 km/l
medio globale: 17 km/l


SUZUKI V-STROM 1000
Potenza massima all’albero:  103,7 cv (76,25 kW)/8.196 giri
Potenza massima alla ruota:  94,9 cv (76,25 kW)/8.196 giri
Coppia massima all’albero:    10,5 kgm (102,00 Nm)/3.919 giri
Coppia massima all’albero:      9,6 kgm (94,14 Nm)/3.919 giri

Scarti tachimetro:  
50 km/h effettivi = 53 indicati

90 km/h effettivi = 97 indicati
130 km/h effettivi = 138 indicati/4.900 giri

Velocità massima: 205 km/h (217 km/h indicati)/7.700 giri

Peso: 228,5 kg con serbatoio pieno (214 kg a vuoto)

Consumi medi:  
cittadino:       15,5 km/l

extraurbano: 18,1 km/l
autostradale a 130 km/h effettivi: 16,6 km/l
medio globale: 16,7 km/l

Cambia moto
KTM 1050 Adventure (2015 - 16)
KTM

KTM
Via Spallanzani 16/A
24061 Albano Sant'Alessandro (BG) - Italia
035 3233811
info@ktm.com
https://www.ktm.com/it-it.html

  • Prezzo 13.280 €
  • Cilindrata 1.050 cc
  • Potenza 95 cv
  • Peso 212 kg
  • Sella 850 mm
  • Serbatoio 23 lt
KTM

KTM
Via Spallanzani 16/A
24061 Albano Sant'Alessandro (BG) - Italia
035 3233811
info@ktm.com
https://www.ktm.com/it-it.html

Scheda tecnica KTM 1050 Adventure (2015 - 16)

Cilindrata
1.050 cc
Cilindri
2 a V
Categoria
Enduro Stradale
Potenza
95 cv 70 kw 6.200 rpm
Peso
212 kg
Sella
850 mm
Pneumatico anteriore
110/80-19"
Pneumatico posteriore
150/70-17"
Inizio Fine produzione
2014 2016
tutti i dati

Maggiori info

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