Danilo Petrucci prova con noi le KTM EXC 2022 e... la Panda 4x4. ESCLUSIVO!

  • Voto di Moto.it 9 / 10
Dedichiamo un video speciale a Danilo Petrucci. Il campione italiano nel 2022 ha compiuto un'impresa leggendaria. Dopo aver vinto in MotoGP, Danilo ha vinto da debuttante la tappa numero 5 della Dakar. Non era mai successo. Lo abbiamo intervistato nella sua amata Panda e poi... enduro!
24 febbraio 2022

Dedichiamo un video speciale a Danilo Petrucci. Il campione italiano nel 2022 ha compiuto un'impresa leggendaria. Dopo aver vinto in MotoGP con la Ducati ufficiale i Gran Premi d'Italia (Mugello 2019) e Francia (Le Mans 2020, in testa dal primo all'ultimo giro sotto l'acqua), Danilo ha partecipato con la KTM alla Dakar 2022 e ha vinto, da debuttante, la tappa numero 5 del 6 gennaio.
Primo e unico pilota al mondo a vincere in MotoGP e alla Dakar, vale a dire le massime espressioni delle gare su asfalto e in fuoristrada a due ruote. Il pilota ternano entra così nel club dei miti del motorsport e noi di Moto.it abbiamo voluto vederci chiaro. Conoscerlo meglio innanzitutto. E vedere poi di cosa è capace sulla moto.

Il video inizia con la Panda-intervista a Danilo
Il video inizia con la Panda-intervista a Danilo

Per farlo abbiamo pensato a un servizio speciale, come speciale è Petrux. L'abbiamo quindi intervistato sulla Fiat Panda 4x4 prima serie. Una sua grande passione, in comune con chi vi scrive (anche io ne ho una del 1992 e guai a chi me la tocca).
Abbiamo gironzolato per la sua Terni, in Umbria, chiacchierando con Danilo, ovviamente con la camera accesa per farvi conoscere meglio Petrucci. Un campione forte, coraggioso, ma soprattutto umile, semplice e coi piedi ben saldi per terra. Alla fine dell'intervista ne sono uscito "petruccizzato" e spero che la cosa sia successa anche a voi, difficile restare neutrali davanti a un ragazzo che ha una passione così forte per la moto. Ogni tipo di moto. Trial, Enduro, Motocross o Velocità che sia.

Il Perfetto osserva Danilo in un tratto tecnico di enduro
Il Perfetto osserva Danilo in un tratto tecnico di enduro

La passione prima di tutto

Danilo ama la moto. C'è poco da fare. Qualsiasi cosa sia spinta da un motore e resti in equilibrio su due ruote lo appassiona. E lo ha acchiappato sin da piccolo. Nel 2000 era campione italiano di trial, un anno dopo di minicross. E poi via a salire fino alla MotoGP e alla Dakar.
Un talento a 360° forgiato dalla passione sua e del suo papà. Ma non mi basta quello che racconta Wikipedia su Danilo, ho voluto vederlo in azione sulle moto da enduro di oggi!
Per questo Danilo oggi veste i panni del tester di Moto.it e prova con me le nuove KTM EXC 300 TPI Erzbergrodeo e EXC350F Factory, il top della Casa austriaca a 2 e a 4 tempi.
Non voglio spoilerare l'esito del test, ma vi invito a guardare il video fino in fondo perché Petrux sa capire la moto e - cosa non banale - sa spiegarla ai lettori in modo semplice, ma efficace e preciso.
E' un piacere ascoltarlo mentre descrive la resa dei motori e delle sospensioni, spingendosi sino a dire per chi sia più indicata la 2 tempi e per chi la 4.

Danilo è stato un tester preciso e affidabile nei giudizi
Danilo è stato un tester preciso e affidabile nei giudizi

Ma guardate la sua prova anche per capire di cosa è capace con un manubrio tra le mani. Durante il test lo osservavo e intanto lo rivedevo con l'immaginazione alla Dakar.
E capivo. Capivo come potesse avere vinto al debutto. Talento, tecnica di guida, velocità, coraggio. In pochissimi campioni che ho avuto la fortuna di frequentare in questi anni ho ritrovato così cristalline le doti che possiede Danilo Petrucci.
No, non hai vinto alla Dakar per una serie di circostanze fortunate, caro Danilo. Di Petrux ce n'è uno e anche #iotifopetrux dopo questa giornata incredibile trascorsa insieme.
D'altra parte chi ama la Panda, ha una marcia in più. E tu ce lo hai dimostrato. In bocca al lupo con la tua avventura a stelle e strisce, noi ti aspettiamo presto per un altro test su Moto.it firmato Danilo Petrucci. Meglio se col tassello!
 

Info

Video di Marco Benedetti
Foto di Lucio Buselli


Un grazie speciale a KTM Italia, Roberto Rossi, Paolo Fabiano.

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