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La Moto Morini X-Cape si rinnova crescendo in cilindrata: da 650 cc passa a 693 cc, con un aumento di potenza che porta il bicilindrico frontemarcia raffreddato a liquido a 70 cavalli a 8500 giri/min e 68 Nm di coppia a 6.500. L'incremento di prestazioni era proprio ciò che serviva alla crossover italiana, apprezzata fin dall'inizio per il giusto mix di contenuti, stile e prezzo ma che mostrava il fianco alle critiche soltanto su un aspetto: il tiro ai bassi.
Che ci sia qualcosa di diverso lo si percepisce, ma se lo sguardo non è attento si fatica forse a cogliere le reali modifiche perché di fatto il design è rimasto sostanzialmente invariato e riconoscibile. Ed è un bene, perché l'estetica della X-Cape è sempre stata gradita sin dall'inizio. Ora troviamo alcuni affinamenti che la rendono forse più elegante e ancora più piacevole soprattutto nella vista laterale e nel tre-quarti anteriore, prospettive dalle quali emerge il family-feeling con la X-Cape 1200 in arrivo. In sintesi:
Altro cambiamento avviene negli allestimenti disponibili. Ci sono sempre "Raggi" e "Lega" a differenziare l'adozione delle ruote - in ogni caso tubeless - ma anche una dotazione diversa. Sulla Raggi infatti - che costa 400 euro in più - troviamo un allestimento più ricco che comprende il controllo remoto del precarico posteriore, la dashcam anteriore, il cavalletto centrale. Inoltre la Lega è disponibile solo in nero, mentre la Raggi anche in bianco e rosso. Per entrambe la dotazione è in ogni caso di base decisamente completa:
Come detto l'unica vera novità tecnica di rilievo è l'aumento di corsa e alesaggio del bicilindrico che oltre ad incrementare la cubatura vede salire la potenza e soprattutto la coppia laddove serviva di più ovvero ai bassi e medi regimi. Il risultato è - lo diciamo da subito - una sensazione di maggior reattività rispetto al precedente 650. C'è più tiro ma allo stesso tempo non siamo al livello dei bicilindrici a 270° di concorrenti come Ténéré o Tuareg (che però sono con il 21' anteriore e più votate all'off road) però può fronteggiare a testa alta tutti gli altri frontemarcia della categoria risultando piacevole e duttile, facilissimo sotto e con l'allungo che serve su asfalto.
Ritroviamo poi telaio perimetrale in acciaio e forcellone in alluminio, forcella Marzocchi da 50 mm di diametro e 175 mm di escursione regolabile in compressione ed estensione e il monoammortizzatore KYB da 165 mm di escursione regolabile nel precarico. Le ruote sono ovviamente da 19" e 17" e montano Pirelli Scorpion STR nella versione con ruote a raggi tubeless.
Se il motore è una piacevole novità, tutto il resto è una piacevole conferma. La X-Cape 700 è una moto gradevole da guidare tra le curve come e più di quanto fosse già la X-Cape 650. Rimangono i pregi, ovvero facilità da entry level, duttilità, un discreto comfort, ma rimangono purtroppo anche i difetti ovvero vibrazioni percepibili a circa 5.000 giri, pedane un po' vicine alla sella, qualche turbolenza dal windscreen (per quanto l'impressione è che sia migliorato in effetti) e un po' di quell'inerzia dovuta ad un carico di peso sul cannotto che non la rende la più svelta del lotto nello stretto. Sull'esemplare in prova (un pre-serie) il cambio era un po' duro e trovare la folle non è stato sempre agevole. Detto tutto ciò, quello della X-Cape rimane un buon pacchetto soprattutto in relazione al prezzo richiesto perché la forcella regolabile non lavora affatto male e si può appunto settare sulle proprie aspettative, il mono posteriore è un po' poco scorrevole sullo sconnesso ma è allineato con la concorrenza. Buona la potenza in frenata anche se il comando anteriore è parso un po' spugnoso e andava un po' strizzato nel caso di staccate più esigenti. Promossa anche l'ergonomia sia seduti sia in piedi nonostante due note: la distanza sella pedane come già detto e il serbatoio un po' largo nella zona di contatto con la sella. Tutte cose che, comunque, sapevamo già della X-Cape come sapevamo già che questa crossover rimane un'ottima scelta per chi guarda al budget ma non vuole rinunciare alla versatilità, ad uno stile gradevole e a prestazioni umane che allo stesso tempo lasciano spazio al divertimento. Tra le due versioni infine non abbiamo dubbi e per 400 euro in pù prenderemmo la Raggi.
Moto Morini
Via Beri, 24
27020 Pavia
(PV) - Italia
0382 193881
factory@motomorinimotorcycles.eu
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