Continental RoadAttack 4 GT, il TEST della gomma sportiva per le maxi [VIDEO]

Nicola Andreetto
Ha lo stesso disegno del RoadAttack 4, ma la versione GT è progettata appositamente per le maxi gran turismo come la K 1600 GT, con diversa mescola, profilo e carcassa. L'abbiamo provata
28 dicembre 2023

Chi sceglie le grandi tourer non si ferma di certo quando le condizioni si fanno avverse o le temperature più rigide e con le moto di oggi non è disposto a rinunciare men che meno alla tenuta su strada e al divertimento. Le big si sono fatte sempre più prestanti e belle da guidare come nel caso di questa K 1600 GT di BMW che Valli Motorrad di Monza ci ha messo a disposizione. Ecco che diventa fondamentale scegliere uno pneumatico in grado di assecondare queste esigenze: peso elevato, maneggevolezza, tenuta anche su fondi difficili. Con le temperature che calano deve poi avere un tempo di warm up ridotto e visto che parliamo di tourer avere anche una lunga resa chilometrica. Per questo abbiamo atteso l'inverno per testare il nuovo Conti RoadAttack 4 nella versione GT che differisce dallo pneumatico dedicato alle sport tourer proprio perché pensato per le grandi e più pesanti tourer. In questo video andiamo a raccontarvelo.

RoadAttack 4 GT: com'è fatta?

Prima di partire andiamo a vederlo da vicino, partendo proprio dal disegno del battistrada, caratteristico del RoadAttack 4. Un disegno pensato per ottimizzare il comportamento della mescola sui fondi bagnati e per lavorare bene anche nelle fasi di frenata con i moderni ABS. Al centro non c'è scolpitura, abbiamo una striscia di battistrada piena e questo per avere la migliore scorrevolezza e avere anche più resa chilometrica. Dai 10° di piega inizia ad esserci una scolpitura pensata per il drenaggio dell'acqua e per ridurre i tempi di riscaldamento. Dal 40° grado di piega ritroviamo ancora un'area slick per avere massimo grip, precisione e dare una maggiore sensazione di controllo con minori movimenti.

Se il battistrada è lo stesso del RoadAttack 4, il GT ha profilo, mescola e carcassa dedicate.

il profilo è stato “addolcito” per rendere la guida più progressiva e morbida, meno repentina. Oltre a garantire una maggiore stabilità, soprattutto alle alte velocità, rende la moto meno reattiva e consente una discesa in piega più controllabile, caratteristica importante per chi su una moto come questa potrebbe non entusiasmarsi con il carattere troppo sportivo della Hyper-touring

la mescola è nuova, per avere maggiore resa chilometrica ma, non è “più dura” e non va a discapito delle prestazioni.

la carcassa è rinforzata, per supportare meglio moto dal peso importante, spesso cariche e con passeggero ma anche, particolare non da poco, pensata per scaricare il peso sugli apici, in modo da non “affossarsi” al centro, per evitare gli spiattellamenti.

Conclusioni

Il Continental RoadAttack4 GT è una gomma particolare rivolta specificatamente a questo tipo di moto e prende gli elementi buoni del RoadAttack 4 e in particolare il disegno del battistrada e il comportamento sul bagnato ma rispetto a questo è giustamente meno reattivo e più progressivo. Non possiamo darvi una misura reale del chilometraggio totale, avrebbe richiesto un test decisamente più lungo, ma ciò che mi è piaciuto è la rapidità con cui lo si sente entrare già in temperatura d'esercizio e la sensazione di avere comunque una gomma prestazionale e non dura, gnucca, da chilometri e basta. Anzi, sull'anteriore mi è sembrato talvolta fin troppo maneggevole. La moto sembra ancora più scorrevole e non abbiamo percepito particolari rumorosità di rotolamento. Il feeling è stato convincente.

Pro e Contro

Pro

  • Warm up rapido
  • Feeling convincente anche su viscido e asfalto freddo

Contro

  • sin troppo agile sull'anteriore

In questo test Nicola indossa:

  • Giacca Scott Priority GTX
  • Pantaloni Scott Priority GTX
  • Stivali Rev'it Everest
  • Casco NOS NS10