Comparativa Crossover Low Budget: QJ Motor SRT 600 SX vs Benelli TRK 702X vs VOGE Valico 525 DS [VIDEO]

Le protagoniste del confronto

La comparativa ha visto sfidarsi tre crossover di segmento medio prodotte in Cina: la VOGE Valico 525 DS con motore da 494 cc, la QJ Motor SRT 600 SX con un bicilindrico da 554 cc e l'ammiraglia Benelli TRK 702X equipaggiata con un propulsore da 700 cc. Tre costruzioni simili ma con peculiarità diverse, tutte accomunate dal propulsore bicilindrico parallelo frontemarcia e dai cerchi da 19" all'anteriore e 17" al posteriore.

Per garantire un test ad armi pari, tutte le moto sono state equipaggiate con pneumatici Michelin Anakee Road, gomme versatili e più stradali rispetto agli Anakee, perfette per il tipo di utilizzo a cui sono destinate queste crossover.

Schede tecniche a confronto

Motore

Ciclistica

Dimensioni e peso

Michelin Anakee Road: versatilità stradale

Un elemento comune alle tre moto in test sono gli pneumatici Michelin Anakee Road, una copertura versatile più orientata all'utilizzo stradale rispetto agli Anakee tradizionali. In prova hanno dimostrato buona precisione, capacità di filtrare le asperità e trazione in uscita di curva. Le loro caratteristiche si adattano perfettamente all'utilizzo tipico di queste crossover, consentendo anche qualche escursione su strade bianche leggere senza particolari problemi. A prescindere dal budget di partenza, il nostro consiglio è di scegliere sempre pneumatici di qualità come sono questi Michelin.

Comportamento su strada

QJ Motor SRT 600 SX

La moto di cilindrata intermedia si distingue per un motore con carattere deciso, quasi sportiveggiante. L'erogazione presenta un leggero on-off, ma la risposta è pronta e il sound particolarmente coinvolgente. La ciclistica offre buone sensazioni, con un telaio che non vibra eccessivamente e sospensioni regolabili che permettono di adattare il comportamento alle proprie esigenze.

Il punto debole è rappresentato dalla protezione aerodinamica: lo screen è limitato nelle dimensioni e in autostrada la moto lascia il pilota esposto al vento, creando anche alcune turbolenze sul casco. La strumentazione è completa e include persino la temperatura degli pneumatici oltre alla pressione, ma può risultare difficile da leggere in condizioni di forte luminosità.

Benelli TRK 702X

La più potente delle tre propone un motore corposo con una bella erogazione, anche se non priva di un leggero on-off nella ripresa. Le sospensioni hanno un buon setting di serie che filtra bene le asperità, anche se il mono posteriore può risultare in difficoltà quando la moto è carica, con un precarico difficilmente accessibile per le regolazioni.

L'ergonomia presenta alcune criticità: manubrio ampio ma troppo arretrato, pedane avanzate e sella piatta che non offre un adeguato supporto lombare. Il cambio è preciso e piacevole, ma in autostrada emergono vibrazioni sulle pedane che possono risultare fastidiose. La strumentazione è la più intuitiva del terzetto, anche se di dimensioni contenute.

VOGE Valico 525 DS

La più piccola delle tre è votata al turismo puro, con una ciclistica neutra che asseconda l'indole pacifica del motore. Non è una moto per chi cerca prestazioni esasperate, ma offre un buon compromesso per viaggiare in tranquillità. La posizione in sella è confortevole, probabilmente la migliore delle tre, così come la protezione aerodinamica.

Il motore è adeguato ma soffre un po' ai regimi autostradali, dove supera i 6.000 giri a 130 km/h mostrando qualche vibrazione. La dotazione è notevole con prese USB, USB-C, 12V e plexi regolabile. Il display è grande e chiaro, anche se risente della luce diretta. Il punto debole è l'impianto frenante anteriore, che richiede decisione nell'azionamento per ottenere decelerazioni efficaci.

Best in Test o Best in Budget?

Alla fine del test ci siamo trovati d'accordo sul voler premiare la personalità, il divertimento offerto e il prezzo della QJ Motor SRT 600 SX scegliendola questa volta come nostra Best In Test anche se, a dire il vero, sarebbe più corretto darle anche il Best In Budget. Tra gli elementi che ci hanno convinto c'è infatti il pacchetto offerto ad un prezzo da discount e che include le sospensioni regolabili e i cerchi tubeless, due fattori che per noi hanno giocato un ruolo chiave quanto il carattere del motore. A livello di qualità di costruzione lo scettro della redazione va alla Benelli TRK 702X che paga alla fine lo scotto di un posizionamento superiore non solo per prestazioni ma soprattutto per prezzo. La più comoda per viaggiare è per noi infine la Voge Valico per via della posizione di guida e della protezione aerodinamica. Peccato non ci abbia convinti al 100% su alcune scelte costruttive in primis il cambio perché rimane una moto piacevole e molto accessibile con cui mettersi in viaggio.

Conclusioni: si può viaggiare low budget?

La risposta è chiaramente sì, si può viaggiare con una moto turistica nuova spendendo relativamente poco. Il test ha dimostrato ancora una volta che queste tre crossover di produzione cinese offrono un rapporto qualità/prezzo allettante, permettendo di affrontare itinerari turistici senza particolari rinunce. Certo, rispetto a modelli più blasonati, sofisticati e costosi del segmento, qualche compromesso c'è: finiture non impeccabili, ergonomie da perfezionare, piccoli dettagli che tradiscono l'origine economica, poche regolazioni. Ma nell'essenza - motore, ciclistica e anche dotazione - tutte e tre le moto si sono dimostrate valide compagne di viaggio.

La scelta finale dipenderà dalle priorità personali: carattere più sportivo con la QJ Motor, maggiore potenza e migliori finiture con la Benelli, massimo comfort con la VOGE. Ma in tutti i casi, l'investimento contenuto (tra i 5.500 e i 7.500 euro) garantisce una moto capace di soddisfare le esigenze di chi cerca una crossover versatile per il turismo a corto e medio raggio.

Il fenomeno delle crossover cinesi nel mercato italiano non è quindi solo una questione di prezzo, ma anche di sostanza: moto concrete, ben equipaggiate e piacevoli da guidare, che stanno conquistando una fetta sempre più importante di motociclisti. Forse gli altri marchi non dovrebbero sottovalutare questo segmento.