Zef Eisemberg muore durante un tentativo di record

Zef Eisemberg muore durante un tentativo di record
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Schianto ad altissima velocità ad Elvington mentre era alla ricerca di un record di velocità su strada
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
5 ottobre 2020

Il recordman, imprenditore e pilota è deceduto il primo di ottobre mentre era alla guida di una Porsche 911 S elaborata per conquistare il record britannico di velocità su terra. Teatro del tragico incidente l'aeroporto di Elvington, un ex base della RAF riconvertita nel 1992 come circuito di test e anche come location per alcuni film d'azione.

Zef Eisemberg aveva 47 anni e negli ultimi dieci aveva accumulato oltre 70 record di velocità con moto (anche elettriche), auto e quad: nel maggio 2019, aveva ricevuto la Medaglia Simms da parte del Royal Automobile Club britannico per il suo contributo all'innovazione automobilistica.

Fondatore dell'azienda di integratori alimentari per il body building Maximuscle, la vende a GlaxoSmithKline all'apice del suo successo per dedicarsi in prima persona alla passione per i motori, la velocità e i record.

Nel 2015 aveva ottenuto il record di velocità per moto con motore a turbina (362 km/h) e, nel settembre 2016, fu protagonista dell'incidente motociclistico più veloce mai registrato in Gran Bretagna, sempre su una moto a turbina e sempre sulla pista di Elvington, fratturandosi numerose ossa tra cui il bacino e restando costretto sulla sedia a rotelle per sei mesi prima di poter iniziare a camminare; successivamente – un anno dopo l'incidente – Zef torna in pista.

La sua passione motoristica lo aveva condotto a fondare il Madmax race team in collaborazione con alcuni dottori di ricerca dell'Università di Nottigham, a diventare un presentatore televisivo con la trasmissione “Speed Freaks” e a sposare molti progetti per spostare sempre più in là il limite della velocità su strada, oltre che a produrre piccole e affascinati serie di mezzi come la motocicletta V8 da 500 cavalli.

Lascia due figli e la moglie Mirella D’Antonio.

 

Foto: Instagram