Tragedia a Gorizia: muore a 23 anni con la moto elettrica presa in prestito

Tragedia a Gorizia: muore a 23 anni con la moto elettrica presa in prestito
Giuseppe Ancora, 23 anni, perde la vita mentre prova una moto elettrica durante la pausa pranzo. Il giovane che lavorava ai preparativi di un concerto si schianta contro un cartellone pubblicitario dopo pochi metri. Una tragedia che lascia sgomenti
25 giugno 2025

Giuseppe Ancora, 23 anni, originario di Ostuni ma residente a Cordovado, è morto martedì 24 giugno in un incidente stradale a Gorizia. Il giovane si trovava nel capoluogo isontino per lavoro, impegnato con una società di facchinaggio nell'organizzazione del concerto dei Massive Attack.

La tragedia è avvenuta in via Blaserna durante la pausa pranzo. Giuseppe aveva chiesto a un conoscente di poter fare un giro con la sua moto elettrica, approfittando della pausa dal lavoro.

Pochi metri e poi lo schianto

Secondo le prime ricostruzioni, il 23enne ha percorso solo pochi metri prima di perdere il controllo del mezzo e schiantarsi contro un cartellone pubblicitario. L'impatto è stato fatale: i soccorsi, pur tempestivi, non hanno potuto fare nulla per salvare la vita al giovane.

Il mezzo su cui viaggiava non era suo ma apparteneva a un conoscente che gliel'aveva prestato proprio per fare un breve giro durante la pausa pranzo. Forse il giovane ha commesso un errore di valutazione o semplicemente di inesperienza, le cause sono ovviamente al vaglio, ma non cambiano purtroppo il tragico esito che lascia tutti sgomenti.

Il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha espresso il cordoglio della città: "A nome della città invierò ai congiunti sentimenti di cordoglio e vicinanza della città di Gorizia. Un evento musicale come quello odierno lo si associa a festa, al divertimento: per questo è una tragedia ancora più grande".

Le parole del primo cittadino sottolineano il contrasto tra la festa che si stava preparando e il dramma che ha colpito chi stava lavorando per rendere possibile quell'evento. Giuseppe faceva parte del team di addetti al facchinaggio che stava lavorando per l'allestimento del concerto dei Massive Attack, uno degli eventi musicali più importanti dell'estate goriziana. Il ragazzo era tra gli operatori impegnati nell'organizzazione dell'evento.

Fonte: Il Gazzettino.

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