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Il Decreto appena pubblicato, il 13 novembre, suona così: “I proprietari dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica hanno l'obbligo di chiedere il rilascio di apposito contrassegno identificativo adesivo, plastificato e non rimovibile, stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato secondo le modalità previste con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentito il Ministro dell'economia e delle finanze, che stabilisce altresì il prezzo di vendita dei contrassegni, da versare all'entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione alla spesa da destinare a compensazione del costo di produzione. Il presente decreto disciplina le modalità di emissione, richiesta e rilascio dei contrassegni identificativi dei monopattini a propulsione prevalentemente elettrica e il prezzo di vendita dei medesimi contrassegni”.
Manca però la piattaforma telematica dove fare le richieste e che rilascerà il contrassegno: per questo servirà un nuovo decreto, da adottare entro 90 giorni. L'obbligo effettivo, infine, scatterà dopo altri 60 giorni. Tempi lunghi? Lunghissimi: la discussione sul nuovo codice della strada era iniziata a fine 2023, la legge 177 è entrata in vigore il 14 dicembre 2024…
Il contrassegno potrà in seguito essere ritirato negli uffici della Motorizzazione civile territoriale oppure negli studi di consulenza automobilistica; che naturalmente applicheranno un costo aggiuntivo. Il contrassegno sarà strettamente personale, dunque non trasferibile quando si venderà il monopattino: poiché è inamovibile dal mezzo, dovrà essere distrutto quando si farà il cambio di proprietà.
Il costo? E’ chiarito dal decreto del 6 ottobre scorso sui nuovi obblighi: “il prezzo di vendita di ciascun contrassegno identificativo per i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica è stabilito in euro 8,66 ed è così ripartito: 5,03 costo di produzione; 1,11 Iva al 22%; 2,52 quota di maggiorazione”.
Assosharing però ha fatto i conti reali ed è arrivata a una cifra ben diversa: “Con il bollo e altre voci - è la conclusione del vicepresidente Andrea Giaretta - arriviamo dai 20 fino a 35 euro. I nostri mezzi sono già assicurati.
La targa è un obbligo in più ma i monopattini oggi sono tracciati con il Gps. Più che altro i tempi per noi sono stretti. Avevamo chiesto di avere più tempo, non ci è stato concesso”.