Sicurezza stradale. Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo Codice della Strada

Sicurezza stradale. Tutto quello che c'è da sapere sul nuovo Codice della Strada
Ergastolo della patente, stretta sui punti e molto altro. Il governo sta lavorando alla riforma del Codice della Strada, facciamo chiarezza
30 maggio 2023

La riforma del Codice della Strada è da anni che viene promessa, tuttavia da quando Matteo Salvini ricopre la carica di ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture se ne sente parlare sempre di più.

Proprio ieri il leader della Lega ne ha discusso in un intervento al convegno del Fai che ha avuto luogo a Taormina. Il governo italiano sta quindi studiando un nuovo Codice della Strada ed entro giugno dovrebbero arrivare le proposte concrete.

La linea generale è quella dell'inasprimento delle sanzioni come l'inserimento dell'ergastolo della patente e una maggiore difficoltà nel recupero dei punti. Le novità sono tante, facciamo chiarezza.

Guida in stato di ebbrezza

Il punto cardine della riforma del Codice della Strada sembra essere relativo alla guida sotto effetto di alcolici o di sostanze stupefacenti. Il messaggio è forte e chiaro: "Per chi reitera comportamenti imprudenti alla guida non basta la sola sospensione della patente" ha spiegato il ministro Salvini, evidenziando la proposta del ritiro della patente a vita - da qui l'ergastolo della patente - per le infrazioni più gravi. Questa stretta sarebbe destinata appunto a chi viene coinvolto in un sinistro guidando sotto effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza.

Arriva la stretta sulle patenti

Oggi il 98% degli italiani ha 20 punti sulla patente di guida, ovvero il massimo. Secondo il ministro Salvini è chiaro che il sistema di recupero punti è troppo "generoso". Le varie ipotesi sono quelle di ritornare alle regole originarie, iniziando col ritorno al recupero graduale di due punti ogni due anni e probabilmente anche innalzando il numero di punti persi per le infrazioni più gravi. Verrà aggiunta l’introduzione dei crediti formativi legati ai corsi di sicurezza stradale nelle scuole superiori e al primo anno di università.

 

Multe in base al reddito e nuove regole sulla sosta selvaggia

In arrivo una modifica agli articoli 7 e 158 del codice della strada con sanzioni più dure per chi parcheggia - con monopattini, ciclomotori e motocicli - su marciapiedi, in doppia fila e negli stalli per disabili senza averne diritto. Insieme a queste proposte si è parlato anche di introdurre un sistema di multe in base al reddito sull’esempio de modello scandinavo e Svizzero.

Novità anche sul fronte monopattini. Sarà sicuro l'obbligo di casco e di targa, probabile anche quello di assicurazione responsabilità civile. In un tweet il ministro Salvini ha scritto che sarà fondamentale "sanzionare per prevenire incidenti e salvare vite, non solo per incassare". 

Fonte: Quotidiano.net