Sicurezza stradale. Matteo Salvini: "Troppi incidenti, servono pene severissime"

Sicurezza stradale. Matteo Salvini: "Troppi incidenti, servono pene severissime"
Il ministro dei Trasporti durante una diretta su RTL si è espresso sul tragico bilancio degli incidenti stradali
8 marzo 2023

I dati relativi agli incidenti stradali sono preoccupanti, 195 sono i decessi che sono avvenuti solamente nel weekend dall'inizio di questo 2023. A tal proposito il ministro dei Trasporti Matteo Salvini è intervenuto su RTL 102.5: "Servono educazione, prevenzione e sanzioni. E' fondamentale avere educazione stradale vera, non un'ora a semestre nelle scuole, dando anche punti in più sulla patente a chi frequenta questi corsi. A cui portare anche le associazioni, le madri e i padri che hanno perso figli, a spiegare ai ragazzi che cosa si rischia". 

 

Il ministro è molto deciso sul tema della sicurezza stradale, spiega che è già al lavoro sul nuovo codice della strada:  "Sto lavorando al codice appalti e al nuovo codice della strada", dice Salvini. "Le stragi del weekend sono inaccettabili. Dell'immigrazione si occupa un collega. Per invertire questa tendenza: educazione stradale, prevenzione e sanzione. Bisogna spiegare ai ragazzi di 16 anni quello che si rischia in auto", dice Salvini. "Per chi guida drogato o ubriaco servono pene severissime: la patente non la vedi più. La riforma vedrà anche ciò che si vive sui monopattini, che ormai vanno a 70 km/h: regole su strade e marciapiedi".

Sarà valutata inoltre l'ipotesi di rendere obbligatoria l'immatricolazione dei monopattini elettrici, oltre che regolamentare l'utilizzo del casco e la presenza degli indicatori di posizione.

 

In un anno 500 multe legate ai monopattini

I monopattini al momento sono dei sorvegliati speciali. Le notizie di infrazioni al limite dell'immaginabile arrivano tutti i giorni, l'ultima riguarda due ragazzi che hanno percorso un pezzo di autostrada proprio con i loro monopattini. Anche a livello europeo la situazione è fuori controllo tanto che a Parigi i cittadini sono pronti al referendum. 

Prendiamo come esempio la città di Verona. Il quotidiano L'arena riporta i dati relativi alle multe collegate all'utilizzo di monopattini elettrici. Nel 2022 le sanzioni sono state 500 per i più svariati comportamenti scorretti alla guida, dal parcheggio selvaggio al superamento di limiti di velocità, dal trasporto di altre persone o animali al mancato utilizzo del casco per i minorenni. I primi due mesi del 2023 non lasciano dubbi: le sanzioni sono già 102.

Nello specifico a Verona sono state 244 le sanzioni per divieto di sosta. Dopo il parcheggio selvaggio l'infrazione più ricorrente è quella legata al trasporto di altre persone o di animali, 72 in totale a cui si sommano altri 9 casi dove l’utilizzatore del monopattino non è stato in grado di mantenere il controllo del veicolo. Quattro, invece le sanzioni relative all'utilizzo di un monopattino con motore modificato, senza stop o con freni non conformi. A seguire ci sono tutte le sanzioni elevate che non riguardano nello specifico i monopattini elettrici, ma rientrano comunque nel codice della strada, come per esempio l'utilizzo dello smartphone alla guida.