Scienza e tecnica della moto a Roma Motodays

Scienza e tecnica della moto a Roma Motodays
  • di Alfonso Rago
In scena il futuro: le nuove frontiere scientifiche e tecnologiche al servizio della mobilità su due ruote
  • di Alfonso Rago
23 febbraio 2018

Il mondo della scienza e della tecnologia e la sua relazione, sempre più stretta, con l’universo delle due ruote: è uno dei temi affascinanti che verranno sviluppati in occasione della decima edizione di Roma Motodays, in calendario da giovedì 8 a domenica 11 marzo in Fiera Roma.

L’area “2Wheels2Work”, dedicata al Commuting, sarà teatro di un ricco programma di eventi, coordinati dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università Roma Tre e dall’Università Niccolò Cusano di Roma.

Entrambi gli istituti saranno presenti con un proprio stand, e interverranno sul palco dell’Agorà affrontando tematiche attuali. Due i filoni percorsi: “Pillole di Tecnologia”, con incontri tecnico-scientifici, workshop e dimostrazioni per presentare novità, applicazioni future e prospettive per la mobilità, e “Motorbike Masterclass”, veri tutorial tecnici con presentazioni e demo.

Tra gli argomenti trattati, il dott. Daniele Bibbo del Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre - Laboratorio di Ingegneria Biomedica presenterà RIDE: Interfaccia Brain to Bike per applicazioni future.

RIDE è un progetto che prevede l’integrazione di elettrodi da elettroencefalogramma all’interno di un casco da motociclista, per realizzare un sistema capace di leggere segnali fisiologici provenienti dal cervello durante la guida, e trasmetterli wireless alla CPU della moto.

Molto interessanti si prospettano gli altri incontri proposti dall’Università Roma Tre sulla “ricerca” della sicurezza dei motoveicoli sulle infrastrutture viarie, con studi sull’analisi incidentale e possibili interventi, il comportamento dinamico della moto su pavimentazioni dissestate e nelle diverse manovre di guida.

Ancora, il sound delle due ruote, analisi e confronto del sound prodotto da diverse tipologie di motori motociclistici, i sensori smart per le due ruote e “la guida aumentata”, con i possibili impatti che ne derivano sulla percezione dell'ambiente.

Si parlerà anche di Sharing Mobility e prospettive per la mobilità sostenibile. Gli interventi dei docenti dell’Università Niccolò Cusano apriranno una finestra sulla mobilità del prossimo futuro, affrontando le tematiche dei veicoli elettrici leggeri, aperta dal prof. Gino Bella, coordinatore del Dipartimento di Ingegneria.

Si parlerà di veicoli ibridi, di motori elettrici per le due ruote, di aeroacustica, di ergonomia e di piattaforme inerziali delle moto.

Le Masterclass Motor session, con contributi da entrambi i poli universitari, verteranno invece su tematiche più tecniche: le diverse soluzioni per la trasmissione ed un tutorial su cambio automatico e cambio robotizzato, con il contributo di Honda, che porterà un motore con cambio DCT da esaminare.

Inoltre, tematiche motoristiche riguardanti le componenti del motore della moto, carburatore vs iniezione, trasmissione elettrica e veicoli ibridi a due ruote.

Il tutto con un occhio alle soluzioni per la moto sportiva: ancora Honda porterà sul palco la RC231 V-S, vero laboratorio su strada dotato di soluzioni tecniche molto innovative.
 

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